Il Campionato Spagnolo Trial 2014 ha preso il via oggi per la TR1 a Sigüenza con il solido dominio di Toni Bou, che ha accumulato solo tre punti di penalità sulla sua carta, davanti ad Albert Cabestany e Adam Raga. Questo stesso ordine è stato quello che questi piloti hanno occupato venerdì scorso nella prova finale del Campionato del Mondo Trial Indoor, ed è anche l’ordine in cui hanno concluso il campionato.
Dunque, poche sorprese a Sigüenza, una Prova dominata da lunghi tratti e grandi scalini che hanno costretto i piloti a lavorare il più duramente possibile per non penalizzare per il tempo nelle zone, costringendoti a sacrificare anche qualche piede per non incorrere in un fiasco superando il minuto e mezzo stabilito.
Alle spalle di Bou, Cabestany e Raga si sono piazzati Jeroni Fajardo, Jorge Casales, Pol Tarrés, Jaime Busto, Oriol Noguera e Gianluca Tournour.
Nella TR2, categoria con soli 6 partecipanti, vittoria per Miquel Gelabert, seguito da uno dei nostri collaudatori, Marcos Méndez, e Arnau Farré a completare il podio.
I risultati di tutte le categorie a questo link.
DICHIARAZIONI
Toni Bou: “Essere il primo a partire tra i piloti del mio gruppo, affrontando i tratti non referenziati, mi ha destato qualche preoccupazione, ma mi sentivo a mio agio e forte, quindi sono riuscito a fare la differenza abbastanza rapidamente. Indubbiamente, questo è stato il modo migliore per iniziare a staccare la spina dalle prove Indoor ed entrare nel ritmo delle prove Outdoor, prima di una stagione in cui continueremo a lavorare come abbiamo fatto finora con l’unico obiettivo di mantenere il numero 1”.
Albert Cabestany: “Sono molto soddisfatto del risultato di oggi. Sono arrivato a questo fine settimana con tutte le mie energie concentrate sul campionato del mondo indoor, e nonostante in Spagna si facciano ancora regolamenti di trial, il tipo di aree è molto diverso, e non ero molto chiaro su questo prima di iniziare la gara. Ma mi sentivo molto a mio agio, mi sono divertito a dare gas e ho ottenuto un buon secondo posto. I tratti erano lunghi, e ho pagato la voglia di non penalizzare un punto in più per il tempo con 3 punti e un 5 in più, altrimenti saremmo potuti essere un po’ più vicini a Toni. Ma in generale, nulla da rimproverare oggi, contento del risultato e della guida. Abbiamo lavorato molto bene con la squadra e non c’è mai stata una mancanza di ritmo nelle gare all’aperto. Ora è il momento di un grande cambio di mentalità, tra due settimane inizia la Coppa del Mondo, e devo mettermi d’accordo con i non-stop!”
Adam Raga: “Ho fallito nelle prime zone, principalmente nelle zone 2, 4 e 5. Il resto delle aree, penso di aver fatto abbastanza bene perché era complicato; erano lunghe zone senza molti riferimenti, dato che solo Toni era passato. Abbiamo anche dovuto gestire il tempo perché la gara era abbastanza in ritardo. Mi sentivo bene fisicamente, e solo con quegli errori all’inizio, con qualche errore di traiettoria e di tecnica. Toni ha fatto davvero bene”.
