Test Scorpa SC Factory 125 2022: “Molto stabile e facile da spremere”

Scorpa è un marchio che simboleggia la rinascita di marchi iconici che hanno riempito le prove degli anni Novanta. Ha presentato il suo primo modello nel 1993, con il modello Works 294, e da lì è iniziata una fase di rilievo relativamente umile fino al 2009, quando Sherco ha acquistato il marchio francese e lo ha incorporato nella sua catena di produzione. A partire dal 2015, Scorpa e Sherco sono uguali al 95%, differendo solo nel telaio e nella carrozzeria.

In questo articolo andremo ad analizzare la versione 125cc. Una cilindrata fondamentale nello sviluppo tecnico dei giovani piloti, che passano da moto più piccole per motore e dimensioni, a misure già identiche a quelle di qualsiasi cilindrata maggiore. Fondamentalmente, differiscono per potenza e peso.

Per questo motivo è fondamentale che il salto di cilindrata sia affrontato con garanzie in termini di età (esperienza e corporatura sono due punti chiave) e di prestazioni complessive dell’insieme.

In questo contenuto spiegheremo la struttura tecnica della Scorpa SC Factory 125 e due bambini piloti di Trialworld ne spiegheranno le chiavi.

ABBIAMO DUE PILOTI JUNIOR PER IL TEST

Nico Carrasco, pilota di Trialworld e Scorpa Academy, in precedenza possedeva una Vertigo Vertical 125; Álvaro Ruiz, invece, possiede un TRRS One R 125. Entrambi possono spiegarci perfettamente come questo processo di adattamento ed evoluzione tecnica sia nella guida di una 125cc.

Scorpa SC 125 Factory 2022
Scorpa SC 125 Factory 2022 Test approfondito

SCORPA SC 125 VS SHERCO ST 125?

Come nell’enduro con KTM, GASGAS e Husqvarna, il modello di unire le sinergie dello stesso proprietario per costruire due marchi diversi sembra chiaramente sulla strada giusta.

In prova, questo caso non si era verificato fino al 2016, quando Sherco ha rimontato il serbatoio anteriore e ha preso l’attuale Scorpa Twenty come base del lavoro. Da allora, entrambi i marchi si sono evoluti in parallelo, ma mantenendo differenze nel DNA di Scorpa: la parte del ciclo.

Efficacemente. La ciclistica è sempre stata il punto di forza di Sppa e questa tendenza continua. Rispetto allo Sherco, le geometrie variano a livello dei tiranti del motore, permettendo di abbassare il radiatore dall’anteriore, mentre nello Sherco questa stessa operazione deve essere fatta dall’interno.

Anche le geometrie del posteriore sono diverse, consentendo una scatola filtro aria con maggior volume e, di conseguenza, migliori polmoni e prestazioni per il motore.

Componenti principali

Come per la maggior parte dei marchi sul mercato, esiste un modello base, solitamente chiamato Racing, e uno superiore, che va sotto il nome di Factory, GP o RR. Ebbene, anche Scorpa mantiene quella linea e, la moto che ci interessa oggi, è la versione Factory (top di gamma).

Le differenze tra i modelli Racing e Factory sono fondamentalmente le sospensioni e le finiture. La quota del modello Factory è superiore al 90%, quindi il modello base è praticamente dimenticato all’interno del catalogo. di Scorpa.

PRIMO CONTATTO

La prima cosa che colpisce della Scorpa è la sua esclusività e le ottime finiture. Il colore arancione in combinazione con il nero gli conferisce personalità e un look molto racing.

D’altra parte, è pieno di buoni componenti, come la forcella Tech in alluminio, l’impianto frenante Braktec, l’ammortizzatore a due vie Reiger, la testata anodizzata, il leveraggio e gli eccentrici, i reggisella lavorati, le pedane S3 Parts…

Visivamente, si differenzia dallo Sherco, oltre che per la grafica, per l’ottica frontale. Ed essere più meticolosi, con le linee dell’inquadratura, come abbiamo accennato prima.

Di seguito vi raccontiamo le differenze rispetto al modello Factory 2021.

Scorpa SC 125 Factory 2022
Nicolás Carrasco ai comandi della sua Scorpa SC 125 Factory 2022

NUOVA SCORPA SC FACTORY 125 2022

Il meglio

Da migliorare

Scorpa SC 125 Factory 2022
Scorpa SC 125 Factory 2022 Test approfondito

L'opinione di Álvaro Ruiz

Álvaro Ruiz è un pilota Trialworld e un pilota TRRS One R 125cc, quindi capisce perfettamente le reazioni di una moto da trial da otto litri.

In queste valutazioni personali, il 13enne Álvaro riassume le sue impressioni ai comandi della Scorpa SC Factory 125 2022:

“Al giorno d’oggi, ci sono molte opzioni sul mercato per un bambino per iniziare a divertirsi con una bici da trial.

In tenera età, possiamo trovare una varietà abbastanza ampia di opzioni tra cui scegliere, soprattutto tra i modelli elettrici. Ma queste opzioni sono lontane da una moto da trial tradizionale, quindi le tecniche e la guida che si imparano su queste moto sono molto semplici, mancano di elementi come la frizione o incorporano sospensioni, componenti e motori molto basilari. Nelle età intermedie questa varietà si riduce un po’, ma in compenso abbiamo bici che iniziano ad assomigliare di più a una vera bici da trial.

Come le moto a combustione da 80 cc. che marchi come Beta e Gas Gas producono ancora. Su queste bici puoi iniziare ad applicare molte più tecniche di trial.

Il passo successivo, che è quello di cui ci stiamo occupando oggi, è quello delle moto 125cc (a nostro avviso bambini dagli 11 anni in su se hanno esperienza, o circa 12 o 13 se è la loro prima moto) Da qui, è dove possiamo dire che abbiamo già una vera moto da trial, che si guida allo stesso modo di una bici “grande”. Con queste bici si possono fare delle prove “vere”.

Inoltre, è da questa cilindrata che sono coinvolti tutti i marchi, ad eccezione di quelli che producono solo motociclette 4t, che hanno modelli completamente sviluppati. Pertanto, le opzioni vengono nuovamente ampliate quando si tratta di scegliere una cornice.

Oggi abbiamo tra le mani una bellissima Scorpa SC FACTORY 125cc del 2022. Una vera bici da corsa con la quale si possono fare zone di altissimo livello.

La prima cosa che salta all’occhio è il suo colore arancione, che insieme al nero gli conferisce un aspetto diverso, ma racing e aggressivo. Buone le finiture e l’aspetto generale.

L’assetto è un po’ diverso da quello che uso di solito, soprattutto largo nelle pedane e molto sottile nella zona inferiore del serbatoio. Qualcosa di cui essere grati quando devi piegarti e mettere le ginocchia in avanti.

Gli diamo “il calcio” e anche il suono è diverso, più morbido e fine, con i pistoni più spesso. Il che ci dice che sarà anche un look molto diverso dalla mia solita moto.
Metti il 1° e inizia a riscaldarti. Lo sviluppo è corretto e facile, puoi fare molte cose in 1°.

Il motore gira molto velocemente, con pochi bassi ma giri velocemente, ed è lì che offre la sua potenza in modo dolce, facile e controllabile.
Una volta caldo, entriamo in cose più serie. La bici si comporta bene in cambiata, si sente leggera e le sospensioni ti spingono ma allo stesso tempo ti danno molta stabilità in caduta. Questo aspetto mi è piaciuto molto.

Quando si tratta di accelerare davanti a un gradino, la moto gira molto bene e la frizione, anche se è più lenta di quella a cui sono abituato, si comporta nobilmente. Decolla con agilità e quando si tratta di contatto con il passo, le sospensioni assorbono in modo molto stabile.

Abbiamo fatto una rampa sterrata con poca trazione all’inizio e un gradino in cima, e la moto si è comportata molto bene per tutto il percorso. Sia all’inizio che quando ho toccato il gradino, tutto è stato facile e non mi sono mai sentito fuori controllo.

Forse è questo il punto di forza di questa bici, la facilità con cui rende tutto, soprattutto la stabilità che offre in ogni momento, da fermo, in curva, sulle rampe e nelle accoglienze. Questo, insieme al motore fluido e alla sua trazione, lo rende molto facile da guidare, e questo si traduce in efficienza quando si affrontano le aree e lo rende un’ottima opzione per i principianti. Possiamo dire che ha una vasta gamma di utenti finali, sia bambini che fanno il passo verso questo spostamento, sia piloti esperti per la competizione.

Tutte le moto hanno i loro punti di forza e di debolezza, e la Scorpa fin dall’inizio mi permette di fare molte cose meglio. In altri, invece, mi chiede di adattarmi, ma si tratta di capirla e fare le cose come piace a lei”.

Scorpa SC 125 Factory 2022
Scorpa SC 125 Factory 2022 Test approfondito

L'opinione di Nicolas Carrasco

“Sono Nicolas Carrasco, corridore della Scorpa Academy e del Trialworld. Sono entrato a far parte della Scorpa Academy più di tre mesi fa e l’esperienza è stata spettacolare, la fase di adattamento alla moto è stata molto veloce e le sensazioni sono molto positive.

La moto mi ha aiutato a migliorare la mia guida fin dall’inizio, ottenendo un miglioramento delle mie prestazioni in questi ultimi mesi.

Sottolineerei la solidità del suo telaio e la geometria che trasmettono molta fiducia al mio stile di guida. Inoltre, mi piace far parte di un progetto nella sua fase iniziale dove c’è una grande atmosfera, e questa sfida guidata dai top rider e da Trialworld mi motiva molto.

Sono convinto che nei prossimi mesi vedremo molti piloti arancioni in tutte le gare. Infine, voglio ringraziare il team per la fiducia che mi ha dato e per tutto il supporto che ho ricevuto”.

Scorpa SC 125 Factory 2022
Scorpa SC 125 Factory 2022 Test approfondito

SCORPA SC FACTORY 125 2022

  • Cilindrata: 125
  • Motore: monocilindrico a 2 tempi
  • Potenza: carburatore Keihin PWK 28
  • Cambio: 5 marce
  • Peso: 69 kg
  • Prezzo: 7.139 €
  • Pneumatico anteriore: Michelin X11
  • Pneumatico posteriore: Michelin X11
  • Freni: Braktec, con dischi da 185 mm e 150 mm
  • Sospensione posteriore: Tecnologia 39mm
  • Sospensione posteriore: Reiger a 2 vie
  • Telaio: Cromomolibdeno + telaietto in alluminio 6082
  • Inizio: Calciare
  • Capacità carburante: 2,4 litri
  • Capacità olio motore: 700cc.

Galleria fotografica scorpa SC factory 125 2022

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