Test approfondito Scorpa SC Factory 300 gamma 2022: “esclusività e piena efficacia”

Se sei un fan del trial degli anni ’90, saprai che Scorpa è un marchio con una storia molto particolare, segnata dall’esclusività delle sue moto. Nel 1993 viene introdotto il primo modello, lo Scorpa Works 294, alimentato da un motore Rotax. Da lì inizia un interessante percorso con la Scorpa Easy e la successiva collaborazione con Yamaha, nel 1999, per la fornitura di motori.

In Il 2009 segna l’inizio di un’altra importante era con l’acquisizione da parte di Sherco, iniziando ad assemblare questi motori e terminando di dare una spinta al marchio nel 2015 con la presentazione del Scorpa Venti, che ha fatto capire che intendeva iniziare un corso di successo con una base praticamente identica allo Sherco, ma con sfumature interessanti.

Sherco, per capire la Scorpa

Come nell’enduro con KTM, GASGAS e Husqvarna, il modello di unire le sinergie dello stesso proprietario per costruire due marchi diversi sembra chiaramente sulla strada giusta.

In prova, questo caso non si era verificato fino al 2016, quando Sherco ha rimontato il serbatoio anteriore e ha preso l’attuale Scorpa Twenty come base del lavoro. Da allora, entrambi i marchi si sono evoluti in parallelo, ma mantenendo differenze nel DNA di Scorpa: la parte del ciclo.

Efficacemente. La ciclistica è sempre stata il punto di forza di Sppa e questa tendenza continua. Rispetto allo Sherco, le geometrie variano a livello dei tiranti del motore, permettendo di abbassare il radiatore dall’anteriore, mentre nello Sherco questa stessa operazione deve essere fatta dall’interno.

Anche le geometrie del posteriore sono diverse, consentendo una scatola filtro aria con maggior volume e, di conseguenza, migliori polmoni e prestazioni per il motore.

scorpa sc factory trial 2022
Scorpa SC 300 Factory 2022 Test approfondito

Componenti principali

Come per la maggior parte dei marchi sul mercato, esiste un modello base, solitamente chiamato Racing, e uno superiore, che va sotto il nome di Factory, GP o RR. Ebbene, anche Scorpa mantiene quella linea e, la moto che ci interessa oggi, è la versione Factory (top di gamma).

Le differenze tra i modelli Racing e Factory sono fondamentalmente le sospensioni e le finiture. La quota del modello Factory è superiore al 90%, quindi il modello base è praticamente dimenticato all’interno del catalogo. di Scorpa.

PRIMO CONTATTO

La prima cosa che colpisce della Scorpa è la sua esclusività e le ottime finiture. Il colore arancione in combinazione con il nero gli conferisce personalità e un look molto racing.

D’altra parte, è pieno di buoni componenti, come la forcella Tech in alluminio, l’impianto frenante Braktec, l’ammortizzatore a due vie Reiger, la testata anodizzata, il leveraggio e gli eccentrici, i reggisella lavorati, le pedane S3 Parts…

Visivamente, si differenzia dallo Sherco, oltre che per la grafica, per l’ottica frontale. Ed essere più meticolosi, con le linee dell’inquadratura, come abbiamo accennato prima.

Di seguito vi raccontiamo le differenze rispetto al modello Factory 2021.

SCORPA SC TRIAL FACTORY 2022 NOVITÀ

scorpa sc factory trial 2022
Scorpa SC 300 Factory 2022 Test approfondito

Facile da pilotare e nobile

Quando ti metti al volante della Scorpa SC Factory 2022, ti senti come a casa. È una bici familiare fin dall’inizio e molto intuitiva.

Dal punto di vista ergonomico sulla Scorpa si nota che è facile da bilanciare, ancor più che sulla Sherco, poiché il telaio è più largo nella parte posteriore e si percepisce la posizione come più comoda e naturale. Le pedane S3 Hard Rock ci danno un grip perfetto, essendo anche modificabili in posizione per aiutarci ad avanzare o ritardare la posizione di guida.

AI COMANDI

Dinamicamente, eredita, ovviamente, l’essenza dello Sherco. E quell’essenza si occupa di un’eterna facilità di guida, dove tutto avviene in modo relativamente intuitivo ed è facile spremere il potenziale della moto. Sembra che sia la tua vecchia bici fin dall’inizio.

In questo modello 2022, il lavoro meccanico è stato svolto in due direzioni: cambio e compressione del motore. Il primo obiettivo è quello di guadagnare progressività nell’aumento dei giri, e il secondo, di avere un rapporto in cui la seconda marcia sia più utilizzabile.

Questa volta ci siamo messi ai comandi del motore da 300cc. Nonostante la sua potenza e incisività, l’erogazione è molto controllabile, soprattutto ai bassi regimi. In altre parole, è più progressivo che aggressivo, il che a sua volta favorisce la ricerca di trazione.

Il cambio, come di consueto con Sherco e Scorpa, è fluido e preciso. La frizione, invece, è stata una delle maggiori aree di miglioramento nelle ultime tre edizioni, fino a quando finalmente nel 2021 sono stati risolti tutti i problemi generati da questo componente. Infatti, nel 2022 non ci sono cambiamenti rispetto al suo predecessore. Le prestazioni sono ora fluide e precise. A ben guardare, è, insieme a Beta, l’unico che utilizza una pompa frizione completamente diversa dal resto del mercato.

Nel video allegato a questo reportage, vi raccontiamo sensazioni più dinamiche su questa Scorpa SC Factory 300 2022.

scorpa sc factory trial 2022
Scorpa SC 300 Factory 2022 Test approfondito

Parte del ciclo bilanciato

Abbiamo già parlato delle geometrie del suo telaio. Arriveremmo al punto di dire che è anche un po’ più leggero davanti rispetto allo Sherco. E in termini di comportamento dinamico, buon equilibrio in curva e traiettorie.

Come ogni “Factory” che si rispetti, i componenti delle sospensioni sono al top. E’ equipaggiata con il consolidato gruppo Tech in alluminio anteriore e l’ammortizzatore Reiger a due vie al posteriore. Una combinazione che non fallisce in termini di prestazioni o prestazioni.

L’impianto frenante è affidato a Braktec. Abbiamo buoni dettagli, come il fatto di equipaggiare di serie il disco posteriore chiuso omologato, e altri che potrebbero essere migliorati, come il fatto di non dotare la pinza anteriore di powerparts, affidando la frenata alla tradizionale pinza Braktec a doppio corpo. Un dettaglio che non intacca eccessivamente la potenza frenante, ma che fornisce un plus interessante ed è pienamente consolidato sul mercato.

Per il resto, buone le finiture complessive, come i reggisella lavorati, gli eccentrici seghettati anodizzati, la testata Oxia anodizzata e il sollevatore posteriore.

In breve, un Opzione molto interessante per avere una moto esclusiva, con il crescente valore del marchio per il suo impegno nella competizione e il fatto della strada parallela con Sherco, e anche Una bici facile da guidare, dove tutto scorre in modo relativamente semplice e porta grandi soddisfazioni al pilota.

La nuova Scorpa SC Factory 2022 è disponibile presso questa concessionaria del marchio nelle cilindrate di 125, 250 e 300cc .

scorpa sc factory trial 2022
Scorpa SC 300 Factory 2022 Test approfondito

SCHEDA TECNICA SCORPA SC FACTORY 2022

  • Cilindrate: 125-250-300cc
  • Motore: monocilindrico a 2 tempi
  • Potenza: carburatore Keihin PWK 28
  • Cambio: 5 marce
  • Peso: 69 kg
  • Prezzo: 7.439 €
  • Pneumatico anteriore: Michelin X11
  • Pneumatico posteriore: Michelin X11
  • Freni: Braktec, con dischi da 185 mm e 150 mm
  • Sospensione posteriore: Tecnologia 39mm
  • Sospensione posteriore: Reiger a 2 vie
  • Telaio: Cromomolibdeno + telaietto in alluminio 6082
  • Inizio: Calciare
  • Capacità carburante: 2,4 litri
  • Capacità olio motore: 700cc.

Il meglio

Da migliorare

Galleria fotografica Scorpa factory 2022

scorpa sc factory trial 2022
Scorpa SC 300 Fabbrica 2022

Video approfondimento test scorpa sc factory 2022

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