Con pochissimo tempo per riposare dopo i buoni risultati dello scorso fine settimana in Repubblica Ceca, i piloti del Repsol Honda Team si recheranno in Svezia giovedì per il terzo round del Campionato del Mondo FIM Trial.
Toni Bou è il leader del campionato e ha un totale di diciotto punti sul secondo classificato Adam Raga. Il pilota della Montesa Cota 4RT cercherà di continuare a mantenere alto il livello di guida e di risultati per tornare da questo GP con un vantaggio maggiore nella classifica provvisoria. Far debuttare nell’albo d’oro del Gran Premio di Svezia, visto che nella sua unica partecipazione alla gara (2008) non ha ottenuto la vittoria e ha chiuso al secondo posto, sarà un buon incentivo per Bou, che lo scorso fine settimana ha già interrotto la striscia negativa in Repubblica Ceca, dove non aveva mai vinto gareggiando in moto prima d’ora. ed è riuscito a salire sul gradino più alto del podio nei due giorni di gara.
Per il giapponeseT akahisa Fujinami, provvisoriamente quarto nel Mondiale, e per il giovane basco Jaime Busto, gli obiettivi resteranno gli stessi: per il veterano, entrare definitivamente nella lotta per il podio, dopo aver sistemato il fastidio accusato al ginocchio. Busto, invece, oltre ad aver imparato nella sua prima stagione nella massima serie, sfrutterà la sua fiducia in se stesso per provare a sorprendere ancora con un risultato spettacolare. All’ultimo giro del GP della Repubblica Ceca è riuscito a segnare il terzo miglior tempo nei tratti. Il rookie è sesto assoluto nel Campionato del Mondo.
INFORMAZIONI SUL GP DI SVEZIA
· Il Gran Premio di Svezia è stato un appuntamento fisso del Campionato del Mondo negli anni 1970 e 1980 (dal 1969 al 1974, come Campionato Europeo).
· Ulf Karlsson (Montesa), con 5, è il pilota con il maggior numero di vittorie nel GP di Svezia Trial.
· Negli anni ’90, l’ultima volta che la Svezia ha ospitato un evento di Coppa del Mondo è stato nel 1993. Dopo un lungo periodo senza gare, la massima competizione è tornata nel paese nordico nel 2008, a Uddevalla. Boras ospita il Campionato del Mondo Trial per la seconda volta, poiché la prima volta risale al 1979 e nessuno degli attuali piloti del Campionato del Mondo era ancora nato.
· La città svedese di Boras si trova a sud-ovest della capitale, Stoccolma, e vicino a Göteborg (63 chilometri).
· Il Boras Motorstadion è un complesso automobilistico situato a circa 16 chilometri a sud della città di Boras, a Gaddered. Il percorso della gara è estremamente breve, solo 3 chilometri, dove si disloceranno i 12 tratti che i piloti dovranno superare tre volte.
· Come di consueto in questa stagione, l’ultimo pilota a prendere il via – Toni Bou – lo farà alle 11:00 del mattino
Toni Bou: Penso che la vittoria in Repubblica Ceca sia stata molto importante, non solo per la leadership nel Mondiale, ma anche perché in Svezia troveremo anche un nuovo posto, e quando non abbiamo riferimenti è sempre meglio partire ultimi per poter vedere gli avversari nelle zone. Sarà difficile essere così attenti e andare così bene in tutte le gare, ma siamo molto motivati e la moto funziona molto bene. Spero solo che Joan Cordón possa tornare a viaggiare con lo zaino in spalla dopo il piccolo incidente di Sokolov e continuare in questa serie di vittorie che abbiamo in questa stagione.
Takahisa Fujinami: Mi sento sempre meglio. Il ginocchio sta migliorando e spero che in Svezia mi dia meno problemi e che il risultato continui ad accompagnare le buone sensazioni che ho. In Repubblica Ceca avevo molta confidenza con la moto, molto più che nelle altre stagioni, e se tutto andrà come deve andare, Fujinami sarà lì davanti. Non conosciamo il posto, ma questo è un bene, perché siamo tutti sullo stesso piano. Cercherò di lottare ancora per finire sul podio.
Jaime Busto: Non vedo l’ora che arrivi questa nuova gara in Svezia per cercare di continuare nella buona linea che penso abbiamo quest’anno, la mia prima stagione nel World Pro e con il Repsol Honda Team. Mi sento sempre meglio, sto migliorando sulla moto e sono abbastanza fiducioso. Devo solo cercare di non farmi succedere come il primo giro dell’ultimo giorno in Repubblica Ceca in modo da poter finire la giornata con un buon risultato.
