Toni Bou Campione di Spagna dopo la vittoria a Cal Rosal

Bou CET13titoli disputati Con molti titoli in ballo, si è svolta una gara molto emozionante nella Colonia Cal Rosal. Il comune di Olván ha avuto l’onore di avere i migliori piloti della specialità. Molti di loro giocavano per il campionato ed è per questo che hanno dato tutto nelle aree preparate dall’organizzazione.

La MC Baix Berguedà, insieme ad Amics del Trial Cal Rosal, ha preparato un percorso di 10 chilometri in cui c’erano undici aree per svolgere la prova.

In TR1 ha vinto Toni Bou, proclamandosi nuovamente campione di Spagna. Ha segnato 3 punti contro gli 11 di Albert Cabestany, secondo, e i 14 di Adam Raga, terzo.

Nella TR2 Jaime Busto, Marc Prat e Oriol Noguera sono saliti sul podio risultando i tre migliori di giornata. Il primo ha penalizzato 22 volte, il secondo 30 e il terzo 31. Il campione in questa categoria è Jaime Busto.

In TR3, Víctor Batalla ha conquistato il primo posto con 24 punti. Al secondo posto si è piazzato Marc Horrach con 25 e al terzo Rafa Latorre con 41. Marc è il migliore in Spagna in questa categoria.

In TR4 Jesús Fuentes, Elisabet Solera e Roberto Bautista sono saliti sui palchi d’onore di Cal Rosal. Gesù si aggiudica il titolo di campione con il primo posto di oggi. Ha aggiunto 31 rigori. Elisabet ha fatto un lavoro magnifico. Ne ha avuti 42. Roberto è tornato a casa con 49 punti.

In Cadet e Junior, i campioni erano già stati definiti (Arnau Farré in Junior e Gabriel Giro in Cadet) prima di questa prova, ma ciò non significa che le categorie abbiano perso entusiasmo. Asís Roldán ha conquistato la vittoria in Cadete. Sergi Farrés si è piazzato secondo e Aniol Gelabert terzo. Nella Junior hanno vinto Pierre Sauvage, Marc Riba e Julián Montalvo.

Con la consegna dei trofei, alla quale era presente il presidente della RFME, Ángel Viladoms, si è conclusa la giornata del Trial e della CET 2013.

RAGA CET13: “Per me è stato un campionato fantastico, con cinque vittorie in altrettanti eventi a punteggio. Un modo magnifico per concludere un’ottima stagione, in cui con Montesa abbiamo vinto tutti i campionati in cui abbiamo gareggiato. Onestamente, non si può chiedere di più. Ci eravamo già riusciti in tre stagioni precedenti e questa volta lo abbiamo fatto con il numero pieno di vittorie in tre campionati. Ciononostante, ritengo che nel complesso non sia stata la mia migliore stagione, dato che vincere il campionato del mondo outdoor è stato molto più complicato rispetto alle precedenti occasioni”.

Adam Raga:Sono molto contento oggi, sono partito davanti senza vedere nulla da parte degli altri piloti, né solchi né traiettorie, ma penso che alla fine ho chiuso con un buon punteggio nonostante un errore che non avrei potuto commettere. C’è stato molto da lottare e sono contento di aver conquistato il secondo posto. Sia all’aperto che al coperto, e valutando anche il Campionato del Mondo, questo è stato l’anno migliore degli ultimi sette e questo va festeggiato.
Il prossimo obiettivo è quello di preparare i Campionati Mondiali Indoor e cercare di fare il meglio possibile. Preparatevi il più possibile, sia il ciclista che la moto. Quest’anno sia io che Gas Gas abbiamo fatto un passo avanti e speriamo di farne un altro la prossima stagione”.
Jorge Casales: “L’obiettivo era cercare di finire la gara. Sapevo di non poter fare molto, soprattutto perché due giorni fa mi hanno tolto il gesso dal piede. Sono andato a finire e ho cercato di non farmi male. Devo ringraziare il mio backpacker che mi ha aiutato molto e anche il team che ha adattato la bici in modo che potessi salirci. Non vedo l’ora di raggiungere il quinto posto in campionato. È stato un anno quasi perfetto e sono davvero entusiasta per il prossimo: i Campionati del Mondo Indoor, che sarà il mio primo anno”. 

Pere Borrellas: “Sono contento del risultato finale, e anche se siamo finiti tutti molto vicini, l’obiettivo che avevo qui era quello di battere Pol per finire sesto in campionato e ci sono riuscito. Non è stato un grande anno per me, ho iniziato bene a Ibiza, poi è diventato un po’ complicato, ma alla fine dell’anno sono andato meglio. Il supporto di Gas Gas è stato molto evidente, dove in alcune gare ho potuto dare tutto grazie alla moto”.

 

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