Gli ambiziosi piani della nuova era del Gas Gas

A seguito del recente annuncio che Torrot stava prendendo le redini di Gas Gas, mettendo fine a più di dieci mesi di angoscia con la fabbrica paralizzata e una situazione di totale incertezza, abbiamo ora maggiori informazioni sui piani che Torrot Group ha con Gas Gas per ripromuovere il marchio come punto di riferimento nel settore.
L’ultimo Salone EICMA di Milano è stato un’ottima cornice per Iván Contreras, CEO del Gruppo Torrot, per presentare ufficialmente il nuovo Direttore Generale di Gas Gas Motos, Juan López.

VIDEO DI PRESENTAZIONE DI JUAN LÓPEZ COME CEO DI GAS GAS

COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIO DI FABBRICA DEL GAS

Gas Gas ha in programma obiettivi ambiziosi per i prossimi anni, come ha spiegato il CEO di Torrot, Ivan Contreras, in un’intervista ad ACN. Il più imminente è quello di riconquistare la leadership nel mercato sperimentale il prossimo anno.
Nel 2016 saranno costruite 2.000 motociclette, una volta realizzato l’impianto di Salt, con l’obiettivo di raggiungere le 4.000 unità all’anno entro il 2018.
Nell’enduro, Torrot lavorerà il prossimo anno su una nuova moto più competitiva di quella attuale che sarà lanciata nel 2017. Infine, un progetto a lungo termine è il salto verso le moto elettriche, sfruttando la tecnologia di Torrot. Il primo fuoristrada elettrico di Gas Gas, però, non ha ancora una data.
Gas Gas non vuole perdere tempo nel suo rilancio e ha già iniziato a lavorare alla commercializzazione delle moto da trial che inizieranno ad essere prodotte nello stabilimento di Salt a partire dal prossimo anno. Alla recente fiera di Milano, diversi importatori internazionali hanno già effettuato ordini.
Allo stesso modo, il team Torrot ha contattato i fornitori in modo che non appena la fabbrica sarà operativa e funzionante, si prevede che ciò potrebbe avvenire durante il primo trimestre del 2016, arriveranno i componenti necessari per l’assemblaggio dei veicoli.

Gas Gas TXT PRO 2016 Prototipo
Gas Gas TXT 2016

Questa messa a punto dei macchinari fermati negli ultimi mesi sarà effettuata in parallelo con il trasferimento a Salt della fabbrica che Torrot ha a Mataró e dove sviluppa motori elettrici urbani. A causa della mancanza di spazio nelle strutture della capitale del Maresme, l’azienda manterrà solo il reparto di ricerca e sviluppo.
Per quanto riguarda i dati di produzione, nel 2016 sono previste in totale 6.000 motociclette, di cui 2.000 per ambienti trial, un migliaio in più per l’enduro e 3.000 per il modello MUVI di Torrot, uno scooter elettrico connesso in ogni momento su internet e con un’autonomia della batteria di oltre 100 chilometri.

NUOVI MODELLI PER I PROSSIMI ANNI

Entro il 2018, Torrot prevede di raggiungere le 4.000 moto da trial per Gas

Gas

, il che lo renderebbe il leader di mercato in questo settore; 6.000 moto da enduro e 5.000 bici MUVI. Nel caso dell’enduro, invece, prima bisognerà ripensare il modello, visto che quello attuale non convince i possessori del marchio
“La moto da trial è pronta per essere industrializzata e venduta e abbiamo già ordini reali, ma la bici da enduro ha bisogno di miglioramenti perché non ha avuto successo sul mercato”, ha spiegato il CEO di Torrot Ivan Contreras. In questo senso, nel 2016 ci sarà “un intero team al lavoro per far emergere una moto da enduro competitiva nel 2017”.
In relazione ai nuovi modelli del futuro, l’enduro sarà il primo, ma non l’unico. A lungo termine, il management di Torrot prevede di combinare il meglio dei due marchi in un unico veicolo. “Gas Gas ha una grande potenza internazionale e vogliamo sfruttarla per far emergere una moto elettrica offroad di riferimento, che sarà il marchio Gas Gas, ma sviluppata con la tecnologia Torrot”. –

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In cantiere anche una nuova bicicletta elettrica del marchio Torrot, oltre a un’evoluzione della nuova MUVI, realizzata “con fibra di carbonio per ridurre il peso ed estendere l’autonomia”.

13 MILIONI DI EURO IN INVESTIMENTI E RECUPERO DEI LAVORATORI

Per quanto riguarda l’investimento annunciato e impegnato per il rilancio di Gas Gas -13 milioni di euro in tre anni-, Contreras ha spiegato che sarà destinato a tre grandi voci. Una piccola quantità verrà utilizzata per migliorare il software, i controlli di produzione e garantire così una “produzione industriale di qualità”.
Un secondo pacchetto sarà denaro circolante che Torrot utilizzerà per poter pagare l’acquisto dei componenti necessari alla fabbricazione delle moto, mentre un terzo sarà destinato alle competizioni di trial e all’inglobamento di piloti professionisti. “Gas Gas è un punto di riferimento nella concorrenza e il mantenimento del livello deve tornare sul mercato”, afferma Contreras.
D’altra parte, oltre ai 55 ex lavoratori di Gas Gas che potranno mantenere il posto di lavoro, ce ne saranno altri 30 che si trasferiranno in una banca del lavoro che “sarà la prima ad assumere” quando l’azienda avrà bisogno di ampliare l’organico. La previsione per il 2018 è di raggiungere gli 80 lavoratori.
Testo: Comitato Gas Gas

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