Cosa c’è di nuovo Beta Rev3 270 2005

betarev32005La sesta edizione della Beta Rev-3 è stata recentemente presentata con molteplici migliorie rispetto al suo predecessore , volte soprattutto ad ottenere una maggiore precisione nella sua maneggevolezza, e soprattutto a ridurre di qualche grammo il peso finale del set.

Inoltre, da buon italiano, la Beta colpisce molto per la sua riuscita estetica , che questa volta dà risalto al grigio ghiaccio, abbinato a dettagli in un rosso acceso. A completarlo, alcuni componenti della moto – manubrio, corona e ammortizzatore – sono stati anche anodizzati in colore titanio.

Scavando più a fondo nella sua meccanica, i tecnici di Beta si sono concentrati sull’apportare importanti modifiche alla fasatura dei cilindri al fine di ottenere una risposta più piena a tutti i regimi. Un altro punto che non è stato esente da revisione è stata l’accensione, la cui curva è stata modificata, al fine di risolvere uno dei punti che hanno dato più grattacapi nelle passate edizioni del Rev-3.

Tuttavia, dove la Rev-3 è stata lavorata di più è stata nella parte del ciclo, in particolare la forcella, le cui barre sono state trattate con TINALOX per ridurre al minimo l’attrito e offrono una durezza tre volte superiore rispetto all’acciaio cromato tradizionale.

Inoltre, le valvole interne sono state modificate per una maggiore progressività finale. A farla da padrone invece regna ancora il monoammortizzatore Paioli, che questa volta ha una nuova impostazione in modo da omogeneizzare le reazioni dell’insieme. D

Dove troviamo anche grandi cambiamenti nell’impianto frenante, Sono state progettate delle accattivanti pompe che, oltre a dare alla Rev-3 un tocco di esclusività, riescono con l’ausilio delle nuove pinze e dischi freno, a ridurre il peso finale della moto a circa 500 grammi.

Scritto da: David Quer

 

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