Bou vince il GP d’Italia

bou_face_480Toni Bou ha conquistato la sua quinta vittoria dell’anno al GP d’Italia , davanti al suo principale rivale, Adam Raga. Con questa vittoria il pilota di Piera è praticamente sicuro del rinnovo del titolo iridato, visto che il suo vantaggio di punti in testa alla classifica provvisoria sale a 18 punti a quattro gare dalla fine. Il terzo gradino del podio è andato a Fujinami, che ha avuto una bella lotta per questa posizione con Fajardo e Cabestany, risolvendosi infine nello stesso ordine.

L’Italia è stata la quinta tappa della Coppa del Mondo 2011 e la sesta prova della Coppa del Mondo. Toni Bou ha vinto tutte le gare tranne la prima giornata dell’evento francese, dove si è classificato terzo; di conseguenza, i numeri di Toni nella stagione 2011 puntano verso un nuovo titolo mondiale. Ora ci aspettano quattro gare, due delle quali si disputeranno in Giappone, con i conseguenti problemi che, come avete letto su Trialworld, stanno portando alla decisione della FIM di organizzare finalmente questo G.P.

A quanto pare, Adam Raga è uno dei pochi piloti che vuole andare in Giappone. In effetti, l’unica opzione che ha per cercare di dare la caccia a Bou è contestare gli 80 punti che rimangono in gioco. Cabestany ha già dichiarato che non sarà in Giappone, cosa che potrebbe significare perdere il suo terzo posto provvisorio e perdere contro Raga nella lotta per il secondo posto, ma come spiega il pilota Sherco in queste dichiarazioni, la decisione è più che giustificata.

Tra tutti questi problemi, si è disputato il GP d’Italia, che si è chiuso con Toni Bou come netto vincitore e Adam Raga come pilota con il parziale più basso di giornata. I 4 punti registrati nel primo turno hanno già mostrato la loro schiacciante superiorità, poiché i loro rivali più forti, Cabestany e Raga, hanno accumulato rispettivamente 10 e 13 punti sulle loro carte. Alle loro spalle Fajardo e Fujinami, con 14 e 21 punti.

raga_acc_460La chiave della prova è stata nelle zone 6 e 7, anche se a differenza di altri eventi, non ci sono state aree decisive in cui solo uno o due piloti l’hanno superata. Infatti, nonostante Raga o Cabestany abbiano messo a segno dei fiaschi in queste zone, nel giro successivo o precedente sono riusciti a superarli in modo netto. In Italia, quindi, la perseveranza, la concentrazione e il non commettere più errori di quelli che avrebbero dovuto prevalere .

Tutti i piloti di testa hanno migliorato i loro tempi nel secondo passaggio attraverso le zone, ad eccezione del secondo classificato provvisorio, Cabestany, che ha commesso errori nelle zone 13 e 15 che gli sono costati il secondo posto e lo hanno catapultato al quinto finale. Raga ha fatto segnare il best lap di giornata con un solo punto, mentre anche Fujinami ha stabilito uno spettacolare record di 5 punti che gli ha permesso di superare Fajardo e Cabestany, siglando il suo secondo podio consecutivo e il terzo stagionale.

Nella classifica provvisoria, Bou rimane in testa con 18 punti su Raga, che estende il suo vantaggio su Cabestany a 11 punti. Fujinami è in lotta per la top 3 ed è già a soli due punti dal pilota Sherco, mentre Fajardo, quinto, è un po’ lontano -11 punti- ma va tenuto in considerazione.

Prima del Giappone verrà il G.P. di Gran Bretagna. Vi terremo informati su tutte le novità.

Al GP d’Italia è stata presentata la OSSA TR 280 2012, che potete vedere in queste foto e video.

Nella Junior, Alfredo Gómez ha ceduto per la seconda volta consecutiva in questa stagione, mancando il podio per la prima volta, ma rimanendo saldamente in testa al campionato. In Italia la vittoria è stata, per la seconda volta consecutiva, di Alexandre Ferrer, che in tre gare ha totalizzato 53 punti e se avesse partecipato alle prime tre sarebbe stato sicuramente più alto. Questo dettaglio gioca a favore del resto degli spagnoli, visto che Moret -secondo in Italia- e Tarrés -terzo- sono i candidati a lottare con Gómez per il titolo Junior.

Testo: David Quer / Foto: FIM

 

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