Arresti anomali nelle prove | Il fiasco

Aree molto buone!

Se vi dico che ho avuto una delusione o un fallimento in qualcosa in cui mi aspettavo un buon risultato, sapete cosa è successo?

Molto semplicemente, ho subito un FIASCO.

Questa definizione mi permette di commentare tutto ciò che riguarda quando siverifica un fiasco in un processo quando ci si trova di fronte a un’area.

Ci sono diversi regolamenti di prova che definiscono molto bene ciò che viene valutato come fiasco, ma sceglierò il più recente:

1) La moto fa retromarcia e il pilota ha uno o due piedi a terra.

2) La motocicletta attraversa un cancello o un confine di zona con una delle due ruote sul lato sbagliato.

3) Rompere la cinghia o attraversarla (asse della ruota) in modo che la ruota tocchi il suolo dall’altro lato, quando una cinghia viene utilizzata come confine esterno dell’area o come separazione interna all’interno dell’area.

4) Il motociclista o motociclista rompe qualsiasi segnaletica o cavalletto di segnalazione della sua categoria.

5) Il pilota scende dalla moto e mette entrambi i piedi a terra sullo stesso lato o dietro l’asse della ruota posteriore della motocicletta.

6) Il pilota non ha entrambe le mani sul manubrio al momento del guasto.

7) Il pilota riceve un aiuto esterno.

8) Il pilota o il suo meccanico modifica le condizioni dell’area.

9) Il pilota non vuole far partire la zona, nonostante avesse manifestato la sua volontà di farlo, quando il giudice di zona gli dice di partire.

10) Il manubrio della moto tocca il suolo.

11) La moto compie un giro chiuso, tagliando le proprie tracce con una delle due ruote.

(12) Il motociclo passa attraverso un cancello di zona (asse ruota), corrispondente a una categoria diversa da quella a cui appartiene, e in qualsiasi direzione.

13) La ruota posteriore passa attraverso il cartello di ingresso, la fine della zona o una porta prima di quella anteriore.

14) Il motore della motocicletta si spegne e il pilota incorre in un guasto.

15) L’assale anteriore esce dall’area attraverso la porta anteriore.

16) Il pilota non attraversa l’area entro il tempo concordato.

Tutti questi fiaschi sono puniti con il massimo fallo, ma ce n’è uno che, oltre ai punti che ti vengono assegnati, può avere più conseguenze: una caduta.

Una caduta è un movimento di un corpo su e giù per l’azione del suo peso dovuto all’attrazione esercitata su di esso dalla Terra. Di solito è un movimento uniformemente accelerato.

Nel nostro sport, di solito è causato da una perdita di equilibrio o stabilità dovuta all’azione del proprio peso. È anche il distacco o la separazione del ciclista dalla moto.

Nelle prove, le nostre cadute di solito comportano nient’altro che graffi e contusioni, qualche distorsione o distorsione e forse la cosa più grave può essere la rottura di un osso o di un arto delle nostre articolazioni.

Come in tutti gli sport motoristici, le cadute sono uno dei momenti più spettacolari ed è per questo che le fotografie hanno abbastanza forza per catturare quel momento. Ve ne lascio un’ampia varietà.

D’altra parte, voglio anche condividere tre video.

VIDEO CON FOTO DI CADUTE IN VARI PROCESSI

VIDEO VICTOR BONAIGUA AL PROCESSO EL PERELLÓ (TARRAGONA 1985)

Si vede che è stata la mia prima prova, la verità è che è stata pessima (non vale la pena ridere, ahahah…)

COMPILATION DI FIASCHI DE “LA PENYA DEL ZERO”

David ha fornito i mezzi per canalizzare qualsiasi commento, ma se vuoi renderlo più personalizzato, mi troverai sempre a bonaigua@bonaigua-trial.com

Un sacco di zeri!

Victor Martin

“Bonaiguá”

 

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