Toni Bou mette a segno una preziosa doppietta in Giappone

Tonibou Giappone15
Toni Bou ha avuto un inizio di stagione imbattibile
Il Campionato del Mondo di Trial Outdoor ha preso il via questo fine settimana in Giappone con una doppia sfida che può essere segnata in modo indipendente e in conformità con i requisiti del regolamento “non-stop”.

Come di consueto, la location è il circuito Twin Ring di Motegi, di proprietà di Honda, e le 12 aree che compongono il percorso si trovano nelle vicinanze del circuito di velocità.

L’intensità e l’uguaglianza con cui è stata vissuta l’ultima edizione della Coppa del Mondo, con un Adam Raga, che è arrivato all’ultimo turno con la possibilità di vincere il titolo e la crescente forza dei principali candidati alla vittoria, hanno alimentato la grande attesa di questo inizio di stagione. Da segnalare il ritorno di Takahisa Fujinami dopo una lunga pausa per recuperare dall’infortunio al ginocchio, l’esordio di Jaime Busto e Jorge Casales nella massima serie, così come l’atteso debutto di James Dabill e la nuova Vertigo lontana dallo scomodo format del Mondiale Indoor.

START-UP SENZA SORPRESE 

Sabato si è svolta la prima giornata di gare. Non ci è voluto molto perché il favorito, Toni Bou, stabilisse un ritmo di gara elevato che solo Fajardo poteva seguire. Raga, vittima di un fiasco quando ha toccato una freccia, ha completato il suo primo passaggio attraverso le 12 zone in terza posizione ma con il doppio dei punti del leader provvisorio. Da dietro, con carte più cariche ma in fazzoletto, Fujinami, Cabestany, Ferrer, Nozaki e Busto. 

Toni Bou è stato in grado di continuare a migliorare i suoi tempi precedenti nel corso della gara, che insieme ai problemi di Fajardo al secondo giro hanno lasciato il campione in carica sull’orlo della vittoria. Raga è riuscito a superare gli errori del primo giro, ma non abbastanza per dare la caccia a Fajardo, che ha conquistato una meritevole e combattuta seconda posizione.

jeronifajardo giappone15

 

Dopo il terzetto di testa, un mondo dietro, si sono piazzati Fujinami e Cabestany, seguiti da un grande Jaime Busto e Jorge Casales, entrambi davanti a piloti esperti e con una grande esperienza nella categoria. Bravo per loro.

Brutto primo giorno per James Dabill, tredicesimo, che con la sua Vertigo non ha raggiunto l’efficienza e la regolarità che ci si aspettava. Si tratta di punteggi e prestazioni distanti per il pilota britannico, soprattutto quando la scorsa stagione è riuscito addirittura a salire sul podio.

raga giappone15

 

Nella seconda giornata di gara, i punteggi sono aumentati notevolmente a causa della durezza delle zone 2, 3 e 4, che sarebbero state decisive per fare differenze tra i piloti di testa. Ancora una volta, Toni Bou si è distinto con un significativo vantaggio di 17 punti sui suoi rivali, che hanno firmato record molto equilibrati tra loro e hanno lasciato intendere quanto sarebbe stato costoso il podio. Al secondo giro Bou ha faticato a mantenere il suo ritmo di gara iniziale e sia Fajardo che Raga sono riusciti a tagliare quattro punti al leader.

L’ultimo giro sarebbe stato decisivo. Bou ha ritrovato il suo ritmo e si è assicurato la sua seconda vittoria consecutiva all’inizio della stagione. La sorpresa è stata affidata a Fujinami , cresciuto davanti al suo pubblico, che ha eguagliato il record del vincitore nell’ultimo passaggio attraverso le zone per superare Fajardo e Raga, relegati rispettivamente in terza e quarta posizione.

jaimebusto giappone15

 

dabill giappone15

Il Cabestany ha chiuso con soli due punti in più di Raga e dopo di lui un’altra favolosa prestazione di Jaime Busto, che ha firmato due sesti posti nella sua prima stagione nella massima serie.

Da segnalare il ritiro per infortunio di Jorge Casales, con una forte botta al piede, e Michael Brown, con una rotula rotta. Molto incoraggiamento a entrambi nella loro guarigione.

Insomma, un weekend imbattibile per Toni Bou, che accumula già otto punti di vantaggio sul suo inseguitore più vicino, Jeroni Fajardo, e beneficia del fatto che Raga non ha avuto il successo che avrebbe dovuto se vuole davvero mettere in difficoltà la corona di Toni Bou. Degno di nota anche il podio di Fujinami dopo lunghi mesi di convalescenza. Sorprendente invece la prestazione di Busto e Casales, che oltre al talento hanno dimostrato di avere successo.

Fujinami Giappone15

 

COPPA DEL MONDO

Nella categoria di Coppa del Mondo, equivalente alla Junior, il ruolo dei corridori spagnoli è stato fantastico. Nonostante la vittoria in entrambe le giornate sia stata del francese della Scorpa Benoit Bincaz, è stato accompagnato sul podio da Miquel Gelabert e Oriol Noguera, che si sono alternati anche al secondo e terzo posto, lasciando così il paese giapponese in parità. È stato un fine settimana di meno a di più per Arnau Farré, che ha finito per sfiorare il podio, mentre Marc Riba ha avuto un buon inizio di stagione e sta iniziando ad accumulare preziosa esperienza nella categoria.

Nella categoria 125 la partecipazione è stata molto scarsa e solo sei piloti hanno preso il via. La vittoria in entrambe le giornate è andata al pilota italiano Marco Fioletti.

La Coppa del Mondo riprenderà tra poco più di un mese, precisamente il 30 e 31 maggio a Sokolov (Repubblica Ceca).

RISULTATI

SABATO 25 APRILE

Professionista del mondo 

Coppa del mondo 

125

Podio Giappone15D1

DOMENICA 26 APRILE

Professionista del mondo 

Coppa del mondo 

125

Podio Giappone15D2

DICHIARAZIONI

Toni Bou: Sono molto contento di questo Gran Premio del Giappone. Penso di aver fatto un ottimo primo giro e un terzo posto. Nel secondo ho fallito in un paio di aree, ma sono riuscito a recuperare quegli errori. Sono molto soddisfatto delle vittorie, di come è andata la prova, di come sono andato e anche di aver ottenuto due primi posti in casa Honda. È imbattibile in una grande giornata per la squadra.

Takahisa Fujinami: La sensazione alla fine di oggi è brutale. Sono molto felice e voglio ringraziare tutti i medici che mi hanno aiutato nel recupero del mio ginocchio. Oggi mi sentivo meglio, pensavo di aver fallito molto, ma ho scoperto che potevo salire sul podio. Per me le zone 6 e 7 sono state molto difficili, ma all’ultimo giro mi sono concentrato molto e ho tirato fuori le forze per finire con un punto dalla zona 5. Grazie mille a tutti coloro che si sono fidati di Fujigas!

Jaime Busto: Sì, sono molto contento di come è andato questo Gran Premio del Giappone. Nel complesso ho fatto bene. Oggi la partenza non è stata molto buona, ho fatto un po’ di casino al primo giro, ma poi sono riuscito a recuperare e ho fatto meglio. Mi sentivo meglio nelle zone, che oggi erano molto più alte.

Miquel Cirera -Team Manager-: I risultati per la squadra non avrebbero potuto essere migliori all’inizio del Campionato del Mondo. Ieri abbiamo concluso la giornata con la voglia di migliorare i nostri risultati e oggi ci siamo riusciti. Siamo molto contenti della rimonta di Fujinami, perché è un secondo posto che sa di vittoria. Ma ovviamente la vittoria è andata a Toni Bou, leader dalla prima zona alla fine. Anche se oggi penso che dobbiamo evidenziare Fujinami, per lo sforzo di tutto questo tempo. Da segnalare anche Jaime Busto, che è in buona linea; Siamo contenti dei risultati di questo fine settimana e vogliamo continuare così. Il GP del Giappone è stato molto positivo per il Repsol Honda Team

Adam Raga: “Oggi è stata una giornata abbastanza difficile. La verità è che non siamo troppo soddisfatti del risultato, abbiamo sbagliato più del dovuto all’inizio della gara e poi siamo riusciti a rimontare. C’è stato un momento in cui siamo arrivati anche in seconda posizione, ma poi due errori nelle ultime sezioni ci hanno lasciato quarti. Non è un buon risultato, ma dobbiamo andare avanti e cercare di migliorare per i prossimi appuntamenti del Mondiale”.

VIDEO

 

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