SSDT. Impressioni di Steve Peat

Il primo giorno della Scottish Six Days Trial (SSDT) è un momento di enorme eccitazione per tutti i piloti, ma per il piccolo numero di piloti virgin che sono nuovi all’evento, la giornata di apertura è piena di tensione, ancora più del solito per una gara di Trial. Steve Peat corre in trial solo da pochi anni, nonostante abbia 33 anni. Dopo aver completato con successo la famosa e durissima gara di Scott nel 2010, il simpatico pilota di Sheffield ha deciso di unirsi alla lista dei piloti SSDT 2011.

“Ieri è stato molto divertente. L’inizio della giornata è stato difficile, ma dopo le prime quattro sezioni mi sono concentrato e tutto ha iniziato a scorrere”, ha detto Steve del primo giorno.
Lasciando il parco chiuso verso le undici del mattino, Steve si diresse verso le Highlands scozzesi con il suo grande amico Rob Warner con un’estenuante giornata di prove motociclistiche davanti a loro.

“Abbiamo fatto dei bei tempi in un giorno, e questo cambia molto le cose in gara. In particolare, godermi la cima della brughiera prima di Blackwater è meraviglioso e mi sento a casa (Steve è un mountain biker). Il mio principale obiettivo personale questa settimana è solo quello di finire, se ci riuscirò mi sentirò molto felice. Mi piacerebbe anche battere il mio compagno di squadra Rob Warner, ma nel complesso non sono sicuro di potercela fare, quindi il mio obiettivo dovrebbe essere quello di finire dato che è il mio debutto nelle SSDT”, ha continuato Steve.

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