Dabill, vincitore del centenario della SSDT

ssdt_winIl grande duello per salire sul gradino più alto del podio nel centenario della gara più dura e leggendaria di tutte quelle disputate nel Trial di ogni stagione, si è concluso con la vittoria di misura del pilota britannico James Dabill.

 

Il corridore Beta non stava vivendo una grande annata, in quanto l’inizio irregolare dell’anno con una discreta prestazione nel Campionato del Mondo Indoor come numero uno della Beta, ha messo in dubbio la grande scommessa del marchio italiano.

Dibsta non è la prima volta che conquista la Scozia, visto che lo ha fatto nel 2007 su una Montesa a quattro tempi. Questa volta, però, è stato speciale, perché è entrato in gioco il fattore psicologico del centenario; una festa unica e molto speciale per tutti gli amanti del Trial. Nel corso di questa edizione abbiamo assistito a due grandi tappe, segnate dal giro di boa della corsa. Prima di questo punto, Brown e Lampkin si alternavano nelle prime posizioni e sembrava che tra loro ci sarebbe stata la vittoria, anche se i loro margini sugli inseguitori non erano ampi e tutto poteva succedere.

 

ssdt_dabill Un infortunio prematuro alla caviglia di Lampkin il terzo giorno lo avrebbe lasciato fuori gara, anche se ha cercato di continuare la gara

Ha tentato la fortuna partendo dal quarto giorno e soffrendo molto in moto. Il quinto giorno è dovuto rimanere nel paddock su consiglio medico.

 

Brown ha commesso più errori del necessario, nonostante abbia segnato un sesto giorno spettacolare, quindi non sarebbe entrato nella lotta per la vittoria a priori, cosa che avrebbero fatto Dabill, Wigg e Jarvis, tutti vincitori della SSDT ad un certo punto. Tutti e tre i piloti hanno lottato per la vittoria nelle ultime e complesse sezioni del Ben Nevis. Dabill ha sfruttato il suo piccolo vantaggio di punti del giorno 5 per rivendicare un’emozionante vittoria.

 

Brown è stato il migliore di giornata e grazie alla sua grande prestazione ha scalato due posizioni in classifica generale, conquistando infine il secondo posto, a tre punti (16 in totale) dal vincitore della gara assoluta, James Dabill.

 

Jarvis si è infine piazzato terzo, nonostante i problemi tecnici patiti nei giorni precedenti e dopo aver messo a segno un’ottima prestazione. Questa volta ha approfittato della sfortuna subita da Alexz Wigg, vincitore dell’edizione precedente, che dopo aver guidato secondo per tutta la giornata, ha commesso un fiasco in una delle ultime aree già situate nella stessa Fort William, che è anche relativamente semplice, in quanto la catena si rompe su una rampa di salita con pietre.

 

Un altro corridore SSDT molto regolare, Gary McDonald, è arrivato quinto, seguito da Connor, Austermuhle, Hemingway e il primo corridore spagnolo, che era Alfredo Gómez di Madrid. La grande prestazione del pilota di Montesa al debutto nella SSDT lo rende un serio candidato al titolo nelle prossime edizioni; al momento, nell’edizione 2011 si aggiudica il trofeo di miglior rookie in questa mitica gara.

 

Clicca qui per vedere i risultati finali della SS
DT 2011

 

Testo: Trialworld / Foto e fonte: SSDT & G2F

 

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