Scuola Tecnica di Biketrial: Equilibrio

alvaro_tw_480migliori Trial della storia, come Toni Bou, Jordi Tarrés, Albert Cabestany o Jeroni Fajardo, hanno iniziato nella specialità dell’equilibrio dinamico attraverso il Biketrial.

Oltre a uno sport relativamente poco costoso dove è possibile progredire tecnicamente con un allenamento quasi quotidiano, da 20 minuti e qualsiasi piccolo parco o ostacolo per sviluppare la destrezza del pilota. Come puoi vedere nel video che abbiamo preparato per te, è anche possibile eseguire esercizi di base in un garage.

Nonostante tutta questa accessibilità, il Biketrial è una disciplina del ciclismo poco popolare, quindi progredire tecnicamente è difficile se non abbiamo referenze o consigli tecnici adeguati.

Per questo motivo, da Trialworld, sotto la produzione e la direzione del nostro specialista, Álvaro López, abbiamo sviluppato una serie di capitoli ed esercizi che possono servire come riferimento per iniziare da zero nell’entusiasmante mondo del Biketrial . Inoltre, soprattutto nei ciclisti più piccoli, tutta la tecnica che sviluppano sulla bici può essere utilizzata sulla bici, quindi da Trialworld lo consigliamo come sport complementare.

CAPITOLO PRIMO: L’EQUILIBRIO

L’equilibrio su due ruote è il primo passo da imparare non appena si prende in mano la bicicletta. Anche se può sembrare naturale, molti ciclisti hanno molto più equilibrio solo sulla ruota posteriore (rimbalzante), che su due ruote.

Anche se può sembrare ovvio, non sviluppare correttamente la tecnica può essere un grosso onere da fare in futuro.

echo24_4005con due ruote in funzione, puoi preparare circuiti con coni o pietre, in modo da doverli schivare. È anche bene cercare di superare luoghi stretti, come i cordoli, dove svilupperemo anche equilibrio e precisione.

Questa parte corrisponde alla maneggevolezza di base di una bicicletta e non dovrebbe costare molto al ciclista, anche se l’apprendimento è sempre progressivo e dipende dalle circostanze del terreno, dall’ostacolo e dagli obiettivi personali che ci prefiggiamo.

Per migliorare l’equilibrio su due ruote, partiamo da qualcosa di molto semplice ed efficace: il quadrato.

Consiste in qualcosa di semplice come prendere un pezzo di gesso o un bastoncino e segnare un quadrato sul terreno. L’obiettivo non è uscirne. All’inizio, disegneremo il quadrato grande, ad esempio 2 metri x 2 metri , e cercheremo di muoverci al suo interno senza uscirne.  Un consiglio per mantenere l’equilibrio è quello di girare la ruota anteriore, a sinistra nel caso di destrimani – con il pedale destro in avanti – e viceversa per i mancini.

Saremo in grado di muoverci avanti e indietro con piccoli impulsi, con i quali cercheremo di rendere il movimento più leggero, fino ad arrivare a fermarci completamente e lavorare sulla parte più complicata dell’equilibrio.

Man mano che si progredisce tecnicamente, è possibile accorciare gli spazi e quindi richiedere una maggiore concentrazione in tutti i compiti. È anche interessante allenare questi esercizi con ostacoli come i cordoli, o semplicemente arrampicarsi con la bici in luoghi alti e stretti. 

Il nostro miglior consiglio è quello di incoraggiarvi a migliorarvi tecnicamente e a lavorare in profondità su un primo capitolo che a prima vista sembra semplice, ma che è determinante aver lavorato sodo per imparare in modo rapido ed efficace nel resto dei capitoli.

Testo e video: Álvaro López


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