Salvare l’industria motociclistica

openfree01Dopo l’annuncio della chiusura di Yamaha e Derbi, che rappresentano i tre quarti della produzione motociclistica in Catalogna, la Generalitat è stata costretta a lanciare quello che definisce un piano strategico per salvare ciò che resta dell’industria e attirare nuovi produttori.

La proposta, presentata ai rappresentanti del settore, si basa su linee di finanziamento e sovvenzioni e sulla promozione di modifiche legislative per aumentare la domanda di questi veicoli.

Il Governo, attraverso Acc1ó, Aprirà una linea di finanziamento fino a 12 milioni di euro per lo sviluppo di nuovi modelli e per intraprendere passi verso la produzione di motociclette elettriche, nonché per facilitare i processi di fusione e acquisizione. La Generalitat aprirà anche una linea di sovvenzioni fino a un milione di euro per finanziare nuove opportunità di business, come ha spiegato ieri il direttore generale dell’Industria, Joan Sureda.

Alcune delle misure concordate dalla Generalitat sono difficili da realizzare, come l’abbassamento dell’età minima per ottenere la patente per ciclomotori, che il governo centrale ha innalzato a 15 anni. Sureda ha spiegato ieri che cercheranno di “ aprire il dibattito” in modo che queste misure vengano riconsiderate. Un altro dei punti più controversi è la consegna della cosiddetta carta verde, in modo che i motociclisti da trial possano entrare in determinate aree verdi, finora limitate. Si prevede che queste misure aumenteranno la domanda di motociclette.

Quelli che non c’erano

Girona01Alla presentazione del piano strategico hanno partecipato, tra gli altri, i costruttori Rieju, Gas Gas, Ossa, Derbi, Sherco, Volta Motorbikes, Alfer e Xispa Motorbikes, mentre da parte dei fornitori c’erano Manaut, J. Juan, Motor Racing Part e Facomsa. Né Honda (che ha spostato la sua produzione in Italia) né Yamaha, il cui processo di chiusura è a un punto morto dopo che la Generalitat ha respinto il suo ERE, non hanno partecipato all’incontro. “Abbiamo invitato tutti; se non sono venuti, è stata una loro decisione”, ha detto Sureda alla conferenza stampa successiva. L’alto funzionario di Empresa i Ocupació ha sottolineato che Derbi aveva partecipato, anche se con un ruolo poco attivo nell’incontro. Sul dossier di Yamaha, Sureda ha evitato di fornire dettagli sulle trattative. Il CEO di Rieju, Jordi Riera, ha spiegato che il suo marchio inizierà a produrre motociclette elettriche a partire da giugno. Riera è anche il presidente del cluster motociclistico.

Il piano prevede anche di attrarre più investimenti sotto il nome di Motos a Catalunya, attraverso il team Invest in Catalunya. Sureda ha detto che ci saranno trattative per reclutare produttori, anche se non ha fatto alcun nome sul tavolo. Il governo promuoverà inoltre la creazione di un centro di eccellenza in R+S e continuerà a lavorare sulla mappa dei rischi del settore.

Bernat García per Expansión.com

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