Reclami da parte degli agenti forestali

chema_action_400Anche se purtroppo è sempre un tema di attualità, Raramente affrontiamo il lato negativo e triste che soffrono gli amanti della mountain bike. Regolamentazione severa, priva di alternative, impedisce a molti appassionati di potersi allenare o godersi la montagna liberamente con la propria moto, E quelli di noi che lo fanno, si espongono a grosse multe amministrative.

In realtà, possiamo dire che stiamo praticamente acquistando un prodotto da concessionari di “uso vietato”. I brand, invece, si preoccupano più di vendere la propria produzione, anche se questo significa aumentare le esportazioni e aprire nuovi mercati, che di fornire soluzioni logiche e pratiche in modo che tutti coloro che investono 6.000 euro in un hobby abbiano un posto sicuro dove goderselo.

Ci sono sempre casi eccezionali in cui le congratulazioni sono da congratularsi , come la Catalogna, dove questa legge è stata recentemente approvata, o città come la Pobladura de las Regueras o Boñar, dove è stato dimostrato che avere un’area di prova sta risollevando le economie della regione.

Noi di Trialworld abbiamo creato il Scuola di Trialworld, con l’obiettivo di promuovere lo sport di base e per adulti del Trial, offrendo corsi nella Comunità di Madrid con tutti i tipi di permessi ambientali e locali, in modo che I tifosi hanno un posto dove possono progredire in modo sicuro e protetto. Iniziative come questa sono ciò che ci aiuta a crescere come tifosi di fronte a un colosso legislativo che ci sta colpendo duramente.

Vi lasciamo con una notizia recente che affronta questo problema. Non vediamo l’ora di ricevere il tuo feedback!

Scritto da: David Quer

GLI AGENTI FORESTALI HANNO PRESENTATO 322 DENUNCE A MADRID

Nel corso del 2011 gli agenti forestali della Comunità di Madrid hanno presentato 322 denunce e attuato un totale di 16 misure speciali in tutta la regione per impedire la circolazione dei veicoli a motore e il parcheggio improprio nei boschi e nei terreni forestali, nonché sui sentieri del bestiame. Se il reclamo si trova su una strada per il bestiame, viene inviato all’area delle strade per il bestiame. Se avviene in foresta o foreste, il reclamo verrà inviato all’Area di Disciplina Ambientale.

forestales_480 vengono predisposti nei casi in cui viene rilevato un incidente specifico, come nelle aree di nidificazione, un massiccio afflusso di motociclisti nelle campagne o reclami ricevuti da amministrazioni comunali e utenti. È frequente trovare veicoli che circolano in queste aree o parcheggiati senza la relativa autorizzazione durante i lavori di sorveglianza o quando si viaggia per svolgere altri servizi. Queste persone vengono informate delle restrizioni al transito e possono essere soggette a una multa, che varia da 150 a 600 euro.

Per motivi preventivi, e ancor più ora a causa delle alte temperature, la legislazione relativa sia alle rotte del bestiame che alla silvicoltura (Legge sulle strade del bestiame e Legge forestale), vietare la circolazione di veicoli a motore su tali terreni, salvo i casi espressamente autorizzati, al fine di ostacolare l’eventuale afflusso massiccio di tali mezzi nell’ambiente naturale al fine di minimizzare, tra gli altri possibili danni, che può produrre una scintilla che accende la vegetazione, lo scarico di macerie e rifiuti, l’abbandono di rifiuti, il disturbo alla fauna selvatica, nonché l’avvio di processi di erosione del suolo a seguito del transito di veicoli attraverso di essi.

Dispositivi nelle aree di nidificazione

Il Ministero della Presidenza e della Giustizia, che fa capo a Regina Plañiol, sta sviluppando da diversi anni, attraverso il Corpo degli Agenti Forestali, dispositivi per il controllo dei veicoli a motore nelle aree di nidificazione e campeggio delle specie più sensibili, soprattutto durante i periodi di riproduzione.

Inoltre, svolgono attività di dispositivi analoghi in zone con un afflusso particolare di veicoli a motore, aree in cui vengono scaricati detriti, rifiuti o masserizie, nonché quelle in cui sono presenti chiari segni di degrado ambientale a causa di i processi erosivi che si originano a seguito del transito sia di motocicli che di motocicli così come altri tipi di veicoli, in aree forestali fuori dai binari e altre strade.

Lo scopo di questi controlli è quello di far rispettare la normativa vigente in materia di Strade del Bestiame, foreste e terreni forestali (nazionali e regionali) in modo che siano rispettati gli usi prioritari del bestiame o della silvicoltura e gli usi complementari (a piedi, in bicicletta, a cavallo, nonché l’accesso delle macchine agricole alle aziende agricole che vi si affacciano). Il resto dei veicoli (4×4, quad o motociclette) che devono circolare attraverso questi autentici corridoi ecologici della Rete Natura 2000, così come le piste forestali, richiederanno un’espressa autorizzazione da parte del Ministero competente.

Secondo
la normativa vigente e, in generale, la circolazione dei veicoli a motore in montagna sotto la responsabilità della Comunità di Madrid è limitata alle vie di transito autorizzate, condizionate e con la relativa segnaletica, al fine di evitare quegli impatti che potrebbero avere un impatto negativo sullo stato attuale del suolo, della flora, della vegetazione, della fauna e di altri valori naturali, e al fine di ridurre o eliminare altri effetti nocivi, come l’emissione o lo scarico di inquinanti e la produzione di rumore.

Testo e fonte: Associazione degli agenti forestali della Comunità di Madrid (link) 

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