Posso iscrivere la mia moto da trial con l’arrivo del regolamento Euro5?

Dal 1999, con la nascita dell’Euro1, sono iniziate le normative sulle restrizioni ai veicoli per regolamentarne l’impatto sull’ambiente.

Da allora, queste normative sono state progressivamente inasprite, impedendo ai veicoli potenzialmente più inquinanti di rallentare la loro produzione o di adattarsi alle nuove restrizioni. Nel corso di questo decennio sono state introdotte complessivamente sei evoluzioni di questo regolamento. Attualmente, nell’industria automobilistica, i veicoli devono essere conformi alla norma Euro6, ad eccezione delle motociclette, che hanno l’omologazione per rientrare nell’ambito delle normative dettate dall’Euro4.

Norma EURO5 sulle motociclette

Il regolamento Euro5 avrebbe dovuto essere applicato alle nuove motociclette dall’inizio di quest’anno 2020, con il divieto di lanciare nuovi modelli che non superassero le nuove restrizioni sulle emissioni, rendendo impossibile l’immatricolazione di qualsiasi moto che non fosse adeguata a questi cambiamenti, ma la pressione dei produttori alle autorità europee ha portato a una moratoria che finisce per scadere il 31 dicembre 2020.

L’ultima notizia è che il Parlamento Europeo ha votato a favore di consentire a case e concessionari di moto di continuare a commercializzare per tutto il 2021 le unità in stock dal 2020 omologate come Euro4, telai che altrimenti avrebbero dovuto essere ritirati o distrutti.

"Insomma, quest'anno l'Euro5 continuerà con i suoi piani consolidati, ma sarà consentito che nel 2021 le moto Euro4 rimaste in stock possano continuare ad essere vendute e immatricolate".

Questo regolamento non si applica solo alle moto da trial, ma a tutte le motociclette. Questo fatto implica che ogni moto prodotta nel 2020 deve essere immatricolata entro l’anno 2020 stesso, altrimenti non potrà mai essere immatricolata, perché non sarà conforme alle normative in vigore nel 2021, che sarà Euro5.

In via eccezionale I concessionari possono produrre quello che viene chiamato un “elenco di fine serie”, dove tutti i telai delle motociclette prodotte, ma non vendute, vengono inviati al marchio, e a sua volta all’industria, in modo che questo periodo sia più lungo e possano finire per essere immatricolati durante l’anno 2021.

Ad esempio, una moto acquistata nell’agosto 2020, ma mai immatricolata, a meno che il concessionario non venga avvisato di includerla in questo “elenco finale di serie”, non potrà mai essere immatricolata, poiché le normative in base alle quali è stata prodotta sono obsolete rispetto ai requisiti attuali.

LE MOTO DA TRIAL E LO STANDARD EURO5

A priori, i regolamenti Euro5 sono troppo complessi per una moto da trial, sia essa a 2 tempi o a 4 tempi, per poterli rispettare oggi. I limiti di emissione per gli ossidi di azoto, il particolato atmosferico e l’impatto acustico sono inclusi qui.

Il prossimo passo sarà quello di vedere come i marchi di trial risolveranno la conformità a questo regolamento di omologazione. Al momento, l’unico marchio di prova di cui siamo a conoscenza che rispetta l’Euro5 è il produttore di motociclette elettriche Electric Motion.

Non appena avremo maggiori informazioni su questa novità, ve lo faremo sapere aggiornando questo report.

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