L’unione fa la forza

 

2102Nessuno dubita che tutti gli appassionati di moto off-road si trovino di fronte ad un panorama davvero complicato. Oltre alla grave situazione economica, che ovviamente si ripercuote sulla dinamicità del mercato, continuiamo ad avere difficoltà ad accedere alle campagne e a praticare il nostro sport preferito. Per fortuna, abbiamo una grande pompa di ossigeno con la proliferazione di aree legalizzate e il buon senso che tutti cerchiamo di mettere in atto quando usciamo sul campo.

Con un panorama del genere, la cosa più normale sarebbe che il settore rimanesse fiducioso e cauto, senza correre grandi rischi fino a quando non si conosce l’esito o la direzione della situazione. Lontano da questa premessa, abbiamo avuto un grande anno in cui sono state svelate le novità più importanti a livello tecnico degli ultimi cinque anni.

Prima con la messa in scena media di OSSA, pioniere nel settore nell’utilizzo di un feed di iniezione alla sua meccanica 2T e nel riposizionamento di più elementi termodinamici. Poi, la scorsa settimana senza andare oltre, dopo aver appreso del progetto JTG attraverso la società JOTAGAS. Stiamo parlando di un progetto ambizioso ed esclusivo, lontano dal centro nevralgico delle grandi fabbriche, ma vicinissimo a un grande banco di prova come Motorland. Il miglior endorsement di questo progetto di prova (ci sarà anche una Enduro) è la
lettura dell’acronimo JT: Jordi Tarrés
. Questo significa che il pilota più vincente di tutti i tempi, che ha reso famoso il nostro sport nel mondo e ha attirato grandi sponsor, mette la sua impronta su un progetto che sarà disponibile tra soli due mesi e che si preannuncia molto esclusivo.

D’altra parte, collegandomi alla relazione sulle giovani promesse che abbiamo fatto qualche settimana fa, abbiamo preso i comandi delle versioni star dell’ottavo litro: Sherco e Gas Gas. Ognuna di queste due versioni rappresenta una magnifica alternativa per iniziare o evolvere tecnicamente nel Trial. È stato dimostrato che tutti i piloti che iniziano nella specialità con una versione 125 imparano meglio le tecniche di base e si comportano meglio quando fanno il salto al motore “grande”. Ci auguriamo che questo confronto vi piaccia.

 

Allo stesso modo, ti ricordiamo ancora una volta che abbiamo attivato la sezione ” Prova classica in prima persona”, dove potrai partecipare inviando le tue foto e cronache personali, parlando di ciò che ti piace di più.

 

Auguri e Buona Settimana

David Quer (david@trialworld.es)

 

 

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