Laia Sanz inizia la difesa del titolo

laia_gg_400Sanz continua. Questa volta è il momento di difendere il titolo mondiale di trial femminile, competizione che inizia questo fine settimana ad Andorra e si concluderà a fine settembre in Svizzera. L’atleta KH-7 punta alla vittoria nella gara dei Pirenei, il che significherebbe fare il primo passo verso l’incoronazione per la 12a volta come regina del trial.

Non è l’unica sfida che ha la pluricampionessa spagnola, che quest’anno si è posta il poker dei titoli. Per vincere questa sfida senza precedenti nel motociclismo internazionale, Deve conquistare le quattro principali competizioni a cui parteciperà – o ha partecipato – quest’anno:Le Dakar, evento in cui ha vinto a metà gennaio; Le Campionato del Mondo di Trial, che prende il via questo fine settimana; Le Campionati Europei di Trial, in cui ha già debuttato con un trionfo; E la Campionato del Mondo Enduro, che guida dopo aver conquistato tre vittorie in quattro gare.

Dopo più di un mese dedicato all’enduro, Laia Sanz ha dovuto lavorare sodo per cambiare mentalità e prepararsi in pochissimo tempo alla sua partecipazione all’Andorra Trial Grand Prix. L’azienda di Corbera de Llobregat ha effettuato diversi test con l’intento di migliorare le sospensioni del suo Gas Gas e adattare la meccanica all’altitudine del Principato.

Lo scorso fine settimana ha preso parte ad un campionato del mondo di trial maschile tenutosi a Peñarroya (Córdoba), per ritrovare le sensazioni della competizione. E’ stata l’unica ragazza in una gara impegnativa che si è conclusa con una pesante caduta per la catalana. Si è procurato contusioni alla spalla, alla parte bassa della schiena e ai glutei e ha deciso di smettere per precauzione. Laia non è ferita, anche se ha un fastidio.

“Metà del mio corpo mi fa ancora male, ma ora non è il momento di essere consapevole del disagio. Ora è il momento di dare il meglio di noi stessi e cercare di ottenere la vittoria in entrambe le gare per lasciare il campionato del mondo in buona forma. Non vedo l’ora perché è un weekend molto importante in cui ci sono tante cose da vedere. Dopo diverse settimane concentrate sull’enduro, ho avuto pochissimo tempo per prepararmi a questa prova e prendere confidenza. Bisogna tenere presente che mentre facevo enduro, i miei avversari si allenavano duramente nella prova, quindi sono sicuro che spingeranno. L’importante è non commettere errori e tenere duro psicologicamente”.Spiega Laia.

Al momento, la pilota KH-7 ha già una regina in mano dopo aver vinto la Dakar 2012, ne ha altre tre per completare il poker. Il Campionato Europeo Trial e il Campionato del Mondo Enduro sono sulla strada giusta. Questa settimana è la volta del campionato del mondo di trial, dove la pilota di Corbera darà ancora una volta il massimo, come se cercasse la sua prima corona senza pensare ai 23 titoli che ha già alle spalle: 11 nel mondiale trial, 10 nel campionato europeo trial e 2 vittorie nel Rally Dakar.

Fonte: sito web di Laia Sanz / Foto: Gas Gas 

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