Intervista a Jaime Busto

Jaime è il Jaimebusto 2014 Non a caso, il pilota basco, al suo primo anno in pista, oltre a gareggiare per la prima volta in questa stagione nella categoria TR1 del CET, comanda la nuova Coppa del Mondo, l’ex Campionato del Mondo Juniores, con un solo evento rimasto, il GP di Spagna, nella sua irruzione nella divisione argento del Campionato del Mondo di Trial.

CINQUE MINUTI CON JAIME BUSTO

D: Questa è la tua prima stagione come membro della squadra nazionale RFME SPEA. Come lo valuti finora?

Un: Sì, è la prima stagione e tutto sta andando molto bene. Sono fantastici con me, tutti i miei compagni di squadra e i membri del team.

Domanda: Insieme al tuo compagno di squadra Oriol Noguera nel 2014 hai fatto il salto in TR1 e condividi la categoria con Toni Bou e compagnia. Hai notato il cambiamento di livello dopo essere stato proclamato campione spagnolo TR2 nel 2013?

Un: In realtà, sì. C’è un’enorme differenza tra TR2 e TR1. I tratti sono molto più complicati e, inoltre, anche gli avversari camminano molto di più, quindi finire in una buona posizione è molto più difficile.

Domanda: Inoltre, entrambi partecipate alla Coppa del Mondo, la vecchia Coppa del Mondo Juniores, una classe in cui sapete già cosa significa vincere e persino guidare. Qual è la tua valutazione del tuo concorso finora?


Un:
 
Finora sto andando abbastanza bene in questa stagione. Non sono partito molto forte nel primo GP dell’anno, in Australia, perché il regolamento e tutto era nuovo per me, ma in quelli successivi sono migliorato a poco a poco e, ad essere onesti, sono molto contento e soddisfatto delle gare che ho fatto finora. Vediamo se riusciremo a chiudere il campionato con un buon risultato.

Domanda: Il tuo più grande obiettivo per il 2014 è vincere la Coppa del Mondo nel tuo anno di debutto?


Un: 
Sì, vorrei poter vincere il titolo mondiale il primo anno, dato che non ho mai corso in nessuna categoria o altro prima.

Domanda: Ma il tuo debutto internazionale non è avvenuto quest’anno, visto che nel 2012, senza andare oltre, sei stato proclamato Campione Europeo Youth 125, anche se la FIM non ti ha permesso di correre nel livello successivo del Campionato del Mondo 2013 perché non avevi 16 anni.


Un: 
Certamente, lo era. Due stagioni fa ho corso i Campionati Europei e ho vinto nella categoria Youth 125, ma l’anno successivo non mi hanno permesso di salire di categoria perché non avevo ancora 16 anni. Peccato che non sia potuto rimanere nemmeno nella Youth, perché il regolamento non permette al campione di difendere una corona, quindi nel 2013 non ho gareggiato in nessuna gara internazionale.

Domanda: A proposito, ora che gareggi in Spagna e all’estero, è facile passare da non-stop a stop e viceversa?


Un:
 
Personalmente, non mi piace affatto non-stop. Le gare qui, in Spagna, che sono stop, sono molto meglio, poiché la sosta ti permette di commettere un errore, che con il non-stop devi sempre andare alla perfezione.

Domanda: Come riesci a conciliare studio, allenamento e gare?


Un:
 
Beh, studio a distanza e quando ho finito di allenarmi di solito prendo i libri per recuperare e fare gli esercizi che mi vengono detti.

Domanda: Chi è il tuo modello di riferimento come pilota?


Un: 
Per me il miglior pilota è Toni Bou, per tutto.

Domanda: Tu sei uno dei punti fermi nelle fasi della Primavera della Prova. Precisamente, Bou e il tuo compagno di squadra nella squadra nazionale RFME SPEA, Pol Tarrés, sono i soliti monitor. Che cosa evidenzieresti di queste tappe, così come ciò che ognuna di esse ti ha portato, sia Bou che Tarrés?


Un:
 
Con entrambi nelle fasi di prova primaverile come insegnanti, impari molto, perché hanno molta esperienza e ti danno tutto ciò che sanno e anche di più. Sono incredibili.

Domanda: Cosa possiamo aspettarci da Jaime Busto nel resto della stagione?

R:  Cercherò di continuare così come sto facendo ora e, naturalmente, lotterò per vincere il titolo di Coppa del Mondo.

Intervista: RFME / Foto: JC Vázquez

Ti è piaciuto? Condividi

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su pinterest
Condividi su whatsapp
Condividi su email