GP del Giappone Day 2: Raga spazza via

raga_bou_japon_480Il Gran Premio di Trial più controverso a memoria d’uomo, Il risultato è stato la distribuzione dei punti per i principali favoriti e un taglio significativo di punti da parte di Adam Raga il campione in carica, Toni Bou, dopo La vittoria di Gas Gas domenica ed è riuscito a mettere il pilota locale Takahisa Fujinami tra lui e il suo rivale.

Nessuna delle due giornate è stata facile per i piloti su terreno giapponese, in quanto l’umidità del terreno e le condizioni meteo avverse hanno aumentato notevolmente la difficoltà dei tratti, ingrassando di conseguenza le carte dei piloti più del solito. Gli organizzatori hanno addirittura abbassato il livello in sei dei quindici tratti che componevano il percorso, ma l’aumento della pioggia e della nebbia durante il secondo giro ha reso le cose molto complicate. Questo fatto era stato molto discusso in altre gare, dove l’apparente facilità dei tratti rendeva molto difficile per i piloti “di punta” colmare il gap di fronte ad un possibile errore e limitava notevolmente le possibilità di spettacolo da parte dei piloti.

Nella seconda giornata del GP del Giappone, Raga ha dominato con il pugno di ferro, mostrandosi implacabile e preciso nel passaggio attraverso le 30 zone. Possiamo infatti dire che Raga è il grande protagonista del Giappone, visto che il primo giorno era a un solo punto da Bou, mentre il secondo ha messo a segno 20 punti contro il suo principale rivale.

fujinami_escocia_400Secondo il comunicato stampa di Montesa, Bou ha accusato eccessivamente di dover aprire le aree il secondo giorno in un terreno che definiscono “poco meno che impraticabile”.

  In gara, Fujinami è stato il leader della corsa fino alla decima sezione, quando ha avuto un infortunio al ginocchio a seguito di una brutta caduta. Da questo momento in poi, è stato Raga a dominare la gara fino alla fine. I problemi di Bou sono iniziati nella settima zona, dove ha lasciato un fiasco, e in quelle consecutive fino all’undicesima, dove ha commesso una sorta di penalità, mentre Raga ha firmato “zero” in tutte. Nel computo complessivo del primo giro, il pilota Gas Gas ha chiuso con 20 punti, contro i 22 di Fujinami e i 30 di Bou. Alle spalle del terzetto di testa, un po’ più distanti, Kuroyama e Brown rispettivamente con 35 e 40.

Con questi record , la gara era praticamente condannata. Tagliare 10 punti in una gara così complessa è stato difficile. La chiave sarebbe stata quella di risolvere le sezioni più difficili della gara, che erano la 3, la 4 e la 5. Bou è riuscito a tagliare cinque punti ai suoi due rivali in questo gruppo di zone, piazzandosi provvisoriamente a 3 punti da Fujinami e 5 da Raga. Tuttavia Il pilota di Montesa ha avuto nuovamente problemi nel secondo gruppo critico di zone, lasciando 9 punti in più rispetto al giro precedente nello stesso gruppo di quattro zone. Di fronte a questo, ha potuto fare poco il campione in carica, che ha finito per completare il podio con 20 punti in più del vincitore, Adam Raga.

Il pilota Gas Gas ha dimostrato di poter battere Bou in diverse occasioni, ma su nessuna con tale autorità o su un terreno così complicato. Questo è il termometro migliore per valutare l’uguaglianza tra i principali piloti che possono optare per il titolo, a cui va aggiunto Cabestany, che non ha partecipato alla doppia giornata della gara giapponese.

bou_escocia_400Un’altra delle grandi sorprese è stato il grande risultato ottenuto dai piloti giapponesi, atipici nel calendario iridato ma che partecipano sempre quando arriva il GP “di casa”. Stiamo parlando di Kuroyama, che ha chiuso in splendida quarta posizione; Nozaki, sesto, e Ogawa, settimo. Tra questi c’era il britannico Michael Brown, autore di una buona gara e che ha superato di gran lunga uno dei suoi principali rivali nel mondiale, Jeroni Fajardo. Il pilota di Ossa ha disputato una gara orribile, chiudendo nono con 111 punti e a 70 punti dalla testa della corsa; Non un buon risultato per chi normalmente si contende i posti d’onore. Questo grosso errore di Jeroni potrebbe costargli il quarto posto in campionato, per il quale lotterà contro Cabestany nel doppio round che resta da disputare a Issola 2000 (Francia), perdendo l’ottima occasione che il pilota Sherco gli aveva dato non andando in Giappone.

Nella categoria Junior, senza la rappresentanza del team RFME e senza alcuna emozione per il campionato, ha vinto il pilota locale Nomoto, seguito dal vincitore del giorno precedente, l’italiano Tournour e a completare il podio un altro pilota locale: Fujiwara.

In Youth , più o meno la stessa cosa. Con una scarsa affluenza di tre piloti, tra cui il principale favorito e leader, Jack Sheppard, il risultato è stato molto chiaro. La doppietta del pilota britannico gli ha permesso di raggiungere una vittoria matematica assoluta nel Campionato del Mondo Junior, quindi ora abbiamo il primo vincitore dell’anno. Congratulazioni a Jack!

Leggi la cronaca del GP del Giappone Day 1

Sheppard480Toni Bou: “Ho avuto una giornata molto difficile, da dimenticare. Adam (Raga) ha fatto molto bene e anche Takahisa (Fujinami) ha dimostrato di essere molto forte, nonostante l’infortunio. Ovviamente, il mio risultato non è stato quello che volevo, ma è bello che la gente veda che vincere non è facile e ci incoraggerà a lavorare ancora più duramente per la corsa al titolo. Per quanto riguarda il viaggio in Giappone, in questo paese siamo sempre stati trattati molto bene ma questa volta ho notato ancora di più la gratitudine per essere venuti”

Takahisa Fujinami: “Un primo esame radiologico ha rivelato che non c’è una lesione ossea  ma una lesione ai legamenti, che mi ha condizionato molto dopo la mia caduta. Fino a quel momento ho visto che avrei potuto sfruttare la mia posizione di partenza dietro a Toni (Bou) e Adam (Raga) e, onestamente, penso che senza il problema al ginocchio sarei riuscito a vincere. Con due podi nella mia gara di casa, il bilancio del weekend
È positivo”.

Testo: Trialworld

Risultati G.P. 2° giorno Coppa del Mondo

Giorno 2 Risultati G.P. Giappone Junior

Risultati G.P. Japan Youth Day 2

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