Gas Gas vs Sherco125 2011 Confronto

compa125_ppalNonostante in questo segmento l’offerta di modelli sia praticamente ridotta ai nostri protagonisti, il giovane pilota che deve prendere la decisione di scegliere tra uno dei due, avrà difficoltà quasi quanto se ci fossero altri dieci modelli. Siamo di fronte ad un anno di innovazione tecnica, maturità e altissime qualifiche. 

La cilindrata da otto litri si è sempre contraddistinta per aver seguito le linee guida delle sorelle maggiori, con le quali condivide praticamente tutti i componenti. Curiosamente, con il passare degli anni, le differenze di prestazioni rispetto ai “due e mezzo” si assottigliano, al punto che oggi entrambi i modelli sono in grado di affrontare praticamente gli stessi ostacoli. Dieci anni fa il peso della 125cc si aggirava intorno ai 75 chili e la risposta dei suoi motori era molto lenta; Al giorno d’oggi parliamo di moto più leggere di quasi dieci chili e meccanici velocissimi, con reazioni molto vivaci.

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[Declaraciones de los pilotos]

 

 

Testo: Bavid Quer / Foto: David Quer & BD / Azione: Chema Quer  & Nacho Fernández-Sancho & Jaime Busto

 Negli ultimi anni anche le versioni a quattro tempi hanno cercato di aprire il mercato in questo segmento, ma senza troppo successo. Scorpa progettò una versione “racing” del TY 125F che ereditò tutto ciò che poteva dal SY 250R, ma le prestazioni compatte della sua meccanica e del suo telaio finirono per rendere chiaro che questo segmento è, e continuerà ad essere, appannaggio privato dei motori a 2 tempi.

Nel calcolo complessivo, sono tre i marchi che hanno a catalogo motori da 125cc, anche se con maggiore discrezionalità nel caso di Beta, che produce la sua Evo 125 alla spicciolata. Gas Gas e Sherco, d’altra parte, non solo promuovono le loro versioni dell’ottavo litro con grande clamore, ma sono solite lanciare anche edizioni limitate molto speciali con questo motore.

Le novità dello Sherco 2011

Il motore.


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lavoro svolto dagli ingegneri Sherco per questa edizione 2011 è stato portato via dal motore. Una lettura positiva di questo fatto è che riflette la fiducia dei marchi nei motori 2T introducendo grandi cambiamenti e persino riprogettazioni, senza accontentarsi di ciò che già esiste per vedere dove finisce per evolversi il mercato. Come forse ricorderete, quando le versioni 4T sono entrate in scena, intorno al 2006, la 2T ha subito un forte arresto tecnologico.

La cosa più notevole di questa sezione è l’arrivo di un motore completamente riprogettato, con soluzioni tecniche inedite, come il sistema di raffreddamento ” wather inside”, che elimina i condotti esterni. I carter sono ora realizzati in alluminio pressofuso e lavorati in un unico ciclo, garantendo così la massima pressione di ancoraggi e alloggiamenti. Anche la frizione è stata completamente rivista, ricevendo un nuovo gruppo pinza e pompa, oltre a un tubo più stretto.

Parte del ciclo e altri componenti

Approfittando del fatto che nell’edizione 2010 sono state introdotte modifiche strutturali molto importanti nella gamma Trial, in questa occasione Sherco ha optato per la lucidatura di piccoli dettagli e lavorare con la stessa base proposta allora. La più rilevante è l’adozione di una nuova soluzione tecnica al serbatoio, che perde il suo bocchettone laterale a favore di uno più confortevole nella parte superiore del parafango, garantendo così maggiore pulizia e comfort. Come forse ricorderete, il filtro dell’aria si trova nella parte anteriore, proprio dove prima si trovava il serbatoio del carburante, dove riceve aria fresca ed è ben protetto dallo sporco.

Il Gas Gas Cambiamenti 2011

Meccanica

gasgas_125_detalle 1A livello meccanico, ci sono importanti cambiamenti: L’impianto di scarico è stato ridisegnato nella sua parte centrale e finale; Quello centrale è sempre realizzato in alluminio, adattando le sue forme alle geometrie del nuovo telaio, mentre il silenziatore è diviso in due parti rimovibili per una facile manutenzione. Tutte queste modifiche sono importanti, poiché le vecchie saldature di scarico centrali erano piuttosto delicate; Siamo fiduciosi che gli ingegneri abbiano rafforzato anche quest’area.

Parte del ciclo e altri componenti

Il lavoro degli ingegneri di Girona è stato ancora una volta impeccabile in questa sezione, reinventando le linee di un telaio tubolare stilizzato che cambia radicalmente al posteriore. Ora i tiranti principali hanno la curvatura molto più alta, coincidente con la parte inferiore della vasca, e aumentano la loro larghezza nella zona dei monconi per ottenere un assemblaggio più stabile. Di conseguenza, la scatola del filtro dell’aria è completamente nuova, avendo aumentato la sua capacità di ottimizzare le prestazioni e migliorare la tenuta. Abbiamo anche potuto vedere che le finiture sono notevolmente migliori: la scatola filtro si adatta in modo più pulito e la sua linea ha guadagnato in armonia.

Nel grosso delle novità troviamo anche altre nuove soluzioni, come la magnifica pompa freno posteriore, i cerchi Morad con nervatura centrale e raggi a sgancio rapido, o il manubrio a diametro variabile firmato S3. Il tutto condito da una cromatica riuscita che accentua il risalto del rosso aziendale, mantenendo le sfumature nere in elementi come la forcella o il forcellone.

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