Bultaco Sherpa T350 183 Manuel Soler

Sherpa MS 21Dopo aver letto l’intervista di TRIALWORLD a Manuel Soler, sono sicuro che molti di voi si staranno chiedendo com’era quella moto con cui ha ottenuto la prima vittoria spagnola in un evento del Campionato del Mondo e il legame che un modello del genere può avere con uno attuale. Davvero dalle catene di montaggio di la fabbrica Bultaco non ha rilasciato alcun modello con lo pseudonimo Manuel SolerTuttavia, ci sono state tre versioni che si sono guadagnate questo soprannome (159, 183 e 191) e il riconoscimento tra gli appassionati in quanto erano repliche di grande successo dei modelli che Manuel utilizzava nelle alte competizioni.

Clicca qui per vedere la galleria fotografica

Per tutti coloro che vogliono familiarizzare con le origini di Bultaco in Trial, consigliamo di continuare questo report leggendo un altro test interessante che abbiamo in archivio: il Bultaco Sherpa T “modello 10”. Inevitabilmente, questo modello sarà sempre associato alla figura di Sammy Miller, pioniere del marchio e responsabile dei primi successi di Bultaco nell’alta competizione internazionale.

Senza deviare dall’argomento in questione, torniamo al contesto storico della moto protagonista di queste righe: la Bultaco Sherpa T 350 modello 183.

Prima del modello 183, c’era un antenato che si chiamava anche “Manuel Soler”. Ci riferiamo al modulo 159. Era il 1975 e nel famoso Reyes Trial che diede il via alla stagione spagnola, Manuel Soler conquistò una vittoria in sella a un prototipo quasi definitivo. La vittoria schiacciante ha reso chiaro che la moto era efficace e funzionava, quindi non ci è voluto molto per vederla al Salone del Motociclo di Barcellona. Le sue battute erano già note agli appassionati per la sua presenza in gara, ma non mancava di essere accolto con ammirazione. Esternamente c’erano novità, ma furono le sue importanti modifiche nei componenti interni che affascinarono la stampa specializzata in quanto rappresentarono una grande evoluzione rispetto al suo predecessore.

sherpa_ms 37

MANUEL SOLER E LA BULTACO SHERPA 350 MODELLO 183

Un tratto di paragrafo e passiamo alla fine dell’anno per festeggiare il terzo titolo nazionale di Manuel Soler e la nascita del nostro protagonista: lo Sherpa T 350 modello 183. Sarebbe stata messa in vendita durante la prima metà del 1976, mentre dopo la fine delle vacanze in agosto apparve un altro nuovo modello, la 191, che sarebbe stata in produzione fino al marzo 1977. La fabbrica giustifica la comparsa di nuovi numeri di telaio dichiarando piccole modifiche nella distribuzione, ma la verità è che si tratta di versioni con pochissime variazioni rispetto alla 159. Infatti, tra i modelli 159, 183 e 191 non cambia nemmeno la copertina dei libretti di manutenzione.

L’unico dettaglio degno di nota è che dal modello 183 in poi viene montato un nuovo carburatore Bing T 84 con By Pass. La conclusione è che tanta motivazione per mettere in vendita nuovi modelli è più una questione commerciale e la necessità di presenza sui media per contrastare le novità offerte dalla concorrenza.

L’unità che potete vedere in questo rapporto
appartiene a German García ed è in uno stato di conservazione impeccabile
. Come puoi vedere, conserva il contachilometri, gli ammortizzatori originali Betor, il pinnacolo di controllo ed entrambi i fari dell’epoca. Siamo molto grati a Germán per la sua disponibilità!

Di seguito vi sveliamo le conclusioni dinamiche di un corridore che ha gareggiato ai suoi comandi durante numerose gare del Campionato Spagnolo delle Classiche e di diverse regionali: Pedro González, meglio conosciuto tra gli appassionati come Pedropedales:

“Anche se i modelli 159, 183 e 191 non sono mai stati ufficialmente chiamati così, sono stati i fan a battezzarla come tale, dal momento che Manuel Soler è stato campione spagnolo per 4 volte consecutive (da 74 a 77), queste prodotte dal 75 al 77.

Questi modelli, come i loro concorrenti di Montesa e Ossa, subirono un’evoluzione tecnica piuttosto marcata. Iniziarono ad usare motori grassi, più bruschi nell’erogazione della potenza, alzarono il loro baricentro, le pedane per poter affrontare le zone sempre più difficili.

Avendo avuto un modello 191, posso stabilire le differenze con i modelli Kit Champion e 199. Potrei dire che il Manuel Soler “regredito” così come il 348 di montesa o l’Ossas verdes. I modelli precedenti, anche due e mezzo, avevano motori più elettrici, più elastici, più stabili. D’altronde questi modelli erano più corti, il forcellone era più corto, il motore era più alto, il rapporto di trasmissione era più corto, soprattutto la prima marcia, costringendoti spesso ad optare per la seconda marcia a causa del tipo di zone che si facevano all’epoca.

Per la prova “classica” di oggi, questi modelli sono meno maneggevoli rispetto al kit e la 199, forse per le zone di quel tempo, di tenere il motore senza toccare la frizione, questi erano più efficaci.

In termini di bellezza, per i miei gusti sono gli sherpa più belli mai realizzati

“.

Testo e foto: David Quer / Collaboratori: Germán García (proprietario) e Pedro González (Pedropedales)

 

{bonckowall source=”2″ pkey=”album” pvalue=”dqtrialworld” pvalue2=”SherpaManuelSoler” }{/bonckowall}

 

 

Ti è piaciuto? Condividi

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su pinterest
Condividi su whatsapp
Condividi su email