Toni Bou (Montesa Cota 4RT) è il nuovo leader del Campionato Spagnolo Trial dopo aver ottenuto la vittoria nella terza prova del campionato, disputata questa domenica. Il pilota di Montesa ha risolto con solvibilità una gara generalmente poco selettiva e la cui difficoltà maggiore è stata quella di recuperare i punti persi a causa di errori.
Jeroni Fajardo ha conquistato il secondo posto in gara e Albert Cabestany è salito sul podio a La Rioja. Adam Raga ha mancato il podio per un solo punto e ha fatto una dichiarazione contro Albert Cabestany, che ha accusato di non essere stato in grado di finire secondo in gara:
Adam Raga: “Non sono affatto soddisfatto, ma non perché la gara non sia andata bene, ma perché una manovra molto sporca di Albert Cabestany mi ha tolto un secondo posto dal podio che meritavo. Al primo giro ho commesso qualche errore, ma sono riuscito a migliorare al secondo giro e mi sono messo dietro a Bou. La verità è che abbiamo guidato bene, la moto ha funzionato perfettamente e non eravamo lontani dai punteggi di Toni, ma poi Cabestany ha deciso di usare un trucco che gli abbiamo già visto usare in altre occasioni e mi è scivolato addosso all’ingresso di un’area per costringermi alla penalizzazione. Dice molto poco su di lui perché è un modo per ottenere in malo modo quello che non sarebbe stato in grado di vincere in pista. Questa è una prova, non una partita di poker e si tratta di fare bene nelle zone”.
Toni Bou: “E’ stata una prova con un approccio semplice e in cui è stato fondamentale rimanere concentrati per evitare errori che sarebbero stati difficili da correggere. L’abbiamo risolta in modo soddisfacente e la vittoria ci ha portato in testa alla classifica generale. Quindi il bilancio della giornata è positivo”.
Albert Cabestany (pagina completa del suo sito web www.albertcabestany.com): Ebbene, oggi un amico mi dice: “Che cosa hai fatto a Raga?” Aveva letto il titolo del comunicato stampa della sua squadra che recitava: “CABESTANY FA SCENDERE RAGA DAL PODIO NEL CAMPIONATO SPAGNOLO DI TRIAL AD ARNEDILLO”, seguito dalla dichiarazione del pilota (proprio quella che vedete sopra)
HAHAHAHA. Ma che risate! E che muso hanno! A partire dal fatto che non ho fatto scendere Adam dal podio, semplicemente non è mai salito su quel podio, perché se guardiamo la classifica era quarto ad Arnedillo.
Se guardiamo la dichiarazione completa, dice che “ha saltato (riferendosi a me) l’ordine di accesso alle aree mantenute dai piloti ed è entrato in una sezione quando corrispondeva ad Àdam”. Per quanto ne so, non c’è un regolamento delle zone in base all’ordine di arrivo, ma c’è un orario di partenza e un orario di arrivo. Quindi devi gestire quel tempo per essere puntuale e non incorrere in una penalità. Ed è quello che ho fatto quando sono arrivato proprio in quel momento. Non un minuto prima, non un minuto dopo…
Ora devo capire che voler arrivare in tempo è un trucco. Nella zona 2, il sig. Adamo decise di superare Jeroni. Naturalmente, l’ordine in cui parlano nel comunicato non si applicava allora, giusto? E puoi vedere che questo è un trucco che ho usato molte volte. Anzi, cerco sempre di farlo, perché a differenza di lui, io sono un pilota che gioca sempre sporco ed è così che ottengo i miei risultati da quello che dice. Inutile dire che il tono ironico con cui sto parlando…
Quello che è successo nella zona 6, dove c’era il controllo del tempo, è che siamo arrivati appena fuori tempo. Guardavo costantemente l’orologio e guardavo l’area velocemente, più di quanto avrei voluto e correndo dei rischi non supervisionando quanto bene avrei voluto il corso. Poi ho guardato l’orologio e ho visto che avevo ancora 10 minuti per iniziare la penalità e ho detto a Lluis all’interfono che avrei fischiato alla moto o avrei dato una penalità, perché dovevo farlo due volte prima di prendere il tempo. Jeroni stava per entrare, e io salii sulla sua ruota, aspettando che finisse in modo da poterlo fare io stesso per tornare il prima possibile all’ingresso e ripetere lo stesso processo e sperare di non penalizzare. Questo è ciò a cui è arrivato Adamo. E non disse nulla. Normale, andiamo. Ma al secondo passaggio in area, sembra che si sia reso conto che stava finendo il tempo. E mi ha detto di farlo entrare. Gli ho mostrato il mio orologio mostrandogli che non avevo tempo, se lo lasciavo passare lo penalizzavo, e ovviamente, se qualcosa non sono, è STUPIDO, o almeno è quello che provo. Mi ero limitato a gestire correttamente il mio tempo, ovviamente molto più giusto di quanto avrei voluto. Si arrabbiò e mi disse che questo non era stato fatto, che avevamo mantenuto l’ordine nella zona durante tutto il processo. Perché non me l’ha detto al primo passaggio alla zona 6, eh? Perché è passato davanti a Jeroni in zona 2?
Questo è tutto ciò che è accaduto nella zona 6. Questo e nient’altro. Poi ero nella zona 7 a idratarmi e mangiare un po’ quando Adam è entrato molto arrabbiato e ha detto un sacco di sciocchezze come ha fatto nella dichiarazione. Che facevo sempre la stessa cosa, che era l’unico modo per vincere le prove, e varie sciocchezze. Oserei dire che ci sono pochi piloti più puliti e corretti di me nel trial. Senza andare oltre, nella prova di Ibiza, il precedente round della prova nazionale, sono arrivato alla verifica amministrativa e mi hanno detto che invece di partire per primo (ricordiamo che l’ordine di partenza è rispetto alla prova precedente o se è il primo evento, il risultato dell’ultimo anno, in un gruppo di quattro piloti in ordine inverso. Un casino, lo so, ma dobbiamo avere un ordine di partenza secondo le regole, giusto? hahaha voglio dire. la cosa normale è che partirei per primo, seguito da Fajardo, Bou e Raga), partirei 6°! Fico! hahaha avevano deciso che visto che in TR-S eravamo 9 piloti, avrebbero fatto lo stesso ma in gruppi di tre. Proprio lì dissi loro che questa decisione non mi sembrava giusta, anche se era senza dubbio terribilmente vantaggiosa per me, e la prima cosa che feci fu di andare ad avvertire Jeroni, che era il più colpito da questa decisione, in modo che potesse andare a scoprire il problema, e risolverlo. Bene, ora arriva questo e osa dire questo di me? Ma avrà un naso!! E per di più, mi dice!!!!! hahahaha è qualcosa che mi fa ridere!! Peccato che il suo anniversario sia stato pochi giorni fa, altrimenti gli avrei regalato un orologio in modo che potesse controllare meglio il tempo del processo e smettere di giustificare i suoi errori con scuse a buon mercato di un cattivo pagatore! Il processo, nel caso non l’avessi ancora sentito, non riguarda solo i piedi nelle zone; È un viaggio, un tempo, un ordine di partenza, nastri e frecce in conflitto e molte altre cose che entrano in gioco. Penso che sia stato in questo mondo per abbastanza anni per capirlo. E se no, come si suol dire, non è mai troppo tardi per imparare qualcosa di nuovo…”
Il Campionato Spagnolo di Trial riprenderà il 23 ottobre con la quarta e penultima gara a punteggio, a Peñarroya-Pueblonuevo (Córdoba).
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