Adam Raga si prepara all’assalto del titolo nonostante il vantaggio di Toni Bou

cantone di BouvsragaIl prossimo fine settimana si terrà nella città francese di Isola 2000 il penultima e ultima prova del Campionato del Mondo Trial 2013. Le L’emozione di conoscere il risultato sportivo non ha precedenti dal 2006. quando Adam Raga ha vinto il suo secondo e ultimo titolo mondiale ai margini del circuito di velocità di Spa (Belgio) dopo un’emozionante battaglia con Fujinami.

Dal 2007 Toni Bou domina tutte le modalità di questa disciplina, con specifiche eccezioni nel Trial nazionale, conquistando i suoi tredici titoli mondiali con clamore. Nel 2013, però, ha raggiunto il tratto finale del mondiale outdoor con un avversario in gran forma e con serie opzioni matematiche per strappare la corona: Adam Raga.

Oltre alla buona condizione sportiva di Adam Raga, la grande chiave di questa edizione è il controverso regolamento “non stop”. Dopo la raffica di critiche, anche da parte dello stesso Raga, che gli sono costate anche Chiedi perdono pubblicamente dopo alcune dichiarazioni infelici poco prima di atterrare al GP degli Stati Uniti, la realtà più schiacciante è che questo nuovo regolamento ha contribuito ad avvicinare i risultati di Raga a Bou, permettendo loro anche di vincere quattro gare e di guidare il campionato al giro di boa.

Anche se Ragaè sceso dal podio solo una volta, precisamente nella seconda giornata del GP del Giappone, la sua perseveranza e regolarità sono state le sue grandi alleate. È vero che ha perso terreno nei confronti di Bou nella seconda metà del campionato, ma il pilota Gas Gas arriva con serie opzioni per spodestare uno dei migliori piloti di tutti i tempi dal trono.

In Francia ci sono 40 punti in palio e tra questi ce ne sono solo 10 a favore di Toni Bou. Raga, quindi, non dipende da se stesso per ottenere il titolo. E’ praticamente obbligato a vincere e, inoltre, confida che la voglia di Cabestany e Fajardo di contendersi il terzo posto finale a Fujinami possa tenere Bou lontano dai posti d’onore.

Se la lotta tra Bou e Raga sarà avvincente, non sarà da meno la contesa tra Fujinami, Cabestany e Fajardo per la già citata terza posizione. Nessuno dei due ha la possibilità di puntare più in alto nella classifica finale, ma essendo il tutto in un pugno di soli 8 punti, daranno sicuramente il massimo per ottenere la medaglia di bronzo in un anno particolarmente diverso e complicato dove il regolamento “non stop” è stato il principale protagonista.

CLASSIFICA PROVVISORIA

Toni Bou – 203 punti

Adam Raga – 193 punti

Fujinami – 149 punti

Albert Cabestany . 142 punti

Jeroni Fajardo – 141 punti

CASALES E TARRÉS A CACCIA DEL TITOLO JUNIOR

Anche la categoria Junior non mancherà di emozioni, dove i due principali protagonisti sono Jorge Casales e Pol Tarrés. In questo caso, il vantaggio è di 12 punti a favore del pilota galiziano. Se è vero che siamo di fronte a una differenza importante, in questa categoria siamo più abituati a vedere più protagonisti nelle posizioni di vertice, come Jack Sheppard, e tutta la casistica è fattibile.

In ogni caso, questa gara di doppio punteggio in Francia ha in serbo per noi grandi emozioni e, forse, sorprese.

Da Trialworld seguiremo la competizione. Seguici su Twitter e sarai in grado di essere informato in modo tempestivo.

Scritto da: David Quer

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