5 chiavi per la manutenzione di una bici da trial

Rispetto ad altre discipline motociclistiche, il trial è la specialità più semplice ed economica, sia per quanto riguarda l’equipaggiamento per il trialista che per la manutenzione della moto da trial.

Nel processo, c’è generalmente poca sofisticazione elettronica. Se è vero che nei modelli con iniezione elettronica (Vertigo e Montesa) c’è un po’ più di complessità, nel resto dei modelli a combustione la manutenzione di base è molto conveniente e si può fare da soli senza la necessità di grandi conoscenze meccaniche.
La chiave per evitare sorprese e indebiti invecchiamenti dei componenti è essere consapevoli di svolgere una serie di attività periodiche e prendere alcune precauzioni sia prima dell’uso che dopo l’allenamento.
Manutenzione bici da trial

1.- Revisione e regolazione dei comandi sulla moto da trial

Ogni pilota, a seconda della propria altezza e preferenze, posizionerà i comandi a proprio piacimento. Se non sapete quali sono i parametri di base, vi lasciamo con questo report sul
posizionamento dei comandi sulla moto da trial.

Comandi per bici da trial
È importante che la
manopola dell’acceleratore
ritorni correttamente nella posizione di partenza da sola. Se si blocca o va troppo piano, è necessario eseguire questa
operazione per pulire l’acceleratore
, in questo modo si eviterà che la moto venga accelerata e grippata in un’eventuale caduta. Controllare anche la tenuta del manubrio e delle leve.
Ricorda che i supporti della leva non devono essere serrati al massimo, in modo che in caso di urto il comando si muova e non ci siano rotture. La leva
della frizione
e la leva del freno devono essere azionate e restituite liberamente, per fare ciò assicurarsi che la vite che sostiene la
leva
con il comando non sia troppo stretta. E infine, tieni d’occhio la tensione delle leve, che devono avere un gioco libero alla fine della loro corsa di un paio di millimetri.
Ti lasciamo anche un tutorial nel caso in cui tu sia interessato a
migliorare le prestazioni dei freni e della frizione della tua bici da trial.

2.- Operazioni preliminari alla guida di una motocicletta

La prima cosa, ovviamente, è l’operazione di rifornimento. La miscela olio-carburante non dovrebbe superare l’1,5%, poiché le moto da trial lavorano a bassi regimi e l’olio in eccesso finirà per formare carbonio nel nostro motore e nello scarico.
Va ricordato che l’olio per miscelare 2T deve essere sintetico. Ecco due esempi:
Rock
Oil Blend Oil e
Repsol Blend Oil.

Manometro di prova pneumatico
In secondo luogo, controllare sempre le
pressioni di gonfiaggio degli pneumatici da trial
secondo questi suggerimenti. La ruota posteriore porterà circa 300 grammi e la ruota anteriore 450 grammi (possiamo spostare 50 grammi verso l’alto o verso il basso). Infine, metti lo starter della moto quanto strettamente necessario (circa 20 secondi) e dimentica di lasciare la moto al minimo per minuti sul cavalletto. Massimo 2 minuti per partire. Il riscaldamento può essere fatto con virate o manovre a bassi giri.

3.- Lavare la bici da trial e riporla

Una volta terminato l’allenamento, dobbiamo procedere al lavaggio della bici da trial secondo questi consigli. È importante asciugare, preferibilmente con aria pressurizzata per evitare la ruggine, e poi procedere all’ingrassaggio. Qui vi lasciamo un rapporto con i
20 punti di ingrassaggio più importanti della bici da trial.

Grasso per trasmissioni moto di prova
Per riporlo, è meglio avere un sollevatore o un cavalletto per le bici da trial, in modo che entrambi rotolino in aria. Ricordate che abbiamo pressioni basse e conservarle troppi giorni con le ruote nella stessa posizione potrebbe causare malformazioni nel pneumatico.
C’è anche la possibilità di gonfiare maggiormente le gomme per riporle e, quando si tratta di guidare, per impostare le pressioni ottimali.

4.- Manutenzione di base della bici da trial

All’interno della manutenzione di base ci sarebbe il punto precedente, che consiste nel corretto lavaggio, ingrassaggio e conservazione. Inoltre, almeno ogni due uscite, il filtro dell’aria della
moto da trial deve essere pulito
per garantire al motore aria pulita e priva di impurità. In realtà, la cosa più operativa è avere un filtro di ricambio e alternarli ad ogni uscita. Qui hai filtri dell’aria per tutte le bici da trial.
Filtro aria Moto Trial
Un altro punto rilevante da controllare ogni due o tre uscite è la tensione della catena -qui spieghiamo la
tensione che la catena dovrebbe avere
-. Il riferimento per la posizione corretta è che il tendicatena deve trovarsi a circa un dito di distanza dal forcellone.
Il carburatore è un altro punto chiave. Ogni sei giri circa, al massimo, è consigliabile pulire il carburatore. In questo modo si eviterà che piccole impurità alterino la carburazione e che le prestazioni della moto siano costanti. Ci vogliono solo 30 minuti. Ecco un tutorial su come carburare la moto da trial passo dopo passo.
Infine, includeremmo all’interno della manutenzione di base il
cambio dell’olio sulla bici da trial secondo quest’altro tutorial
. Prima di procedere a questo punto, è necessario controllare il manuale del produttore per la quantità di olio motore. Quindi, a motore scaldato, procedere all’operazione di cambio. La maggior parte dei motori da trial utilizza un olio
sintetico da 75w
, anche se ci sono modelli come il Montesa Cota 4RT (4 tempi) che hanno due diversi tipi di olio, uno per il motore e uno per la frizione.
Cambio olio moto trial

5.- Manutenzione avanzata della bici da trial

Le attività di manutenzione avanzate richiedono una conoscenza
più approfondita della meccanica da trial
, soprattutto per non aggravare i problemi sulla moto.
Vi lasciamo anche con altri tutorial interessanti:
Unaguida su come sostituire il cilindro e il pistone su una moto da trial.
Tutorial su come cambiare il kit trasmissione sulla moto da trial
Tutorial sull’assemblaggio di un sensore di temperatura del motore
Tutorial su come montare le pedane sulla moto
Tutorial sulla sostituzione di una ruota posteriore tubeless trial

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