Toni Bou ha appena aggiunto il suo 13° titolo mondiale X-Trial dopo aver vinto il penultimo round del campionato, disputato nella città francese di Marsiglia.
Per vincere matematicamente il titolo, Toni Bou doveva salire sul gradino più alto del podio, e ci è riuscito. La via proposta, di grande complessità tecnica, ha portato a punteggi elevati e ad un buon margine di recupero da eventuali guasti. In finale, Bou ha battuto Jeroni Fajardo (Gas Gas) che, dopo una partenza non del tutto soddisfacente nel primo round, ha guidato ad alto livello nel secondo per superare Adam Raga (TRRS) per aver investito meno tempo nel suo percorso, dato che entrambi i piloti hanno chiuso a pari merito con 16 punti.
In finale, Toni Bou ha corso ad alto livello, rispondendo con un 1 a 5 di Fajardo. Entrambi i piloti hanno collezionato cinque punti nella seconda e terza sezione e, dalla quarta in poi, Bou ha continuato a fare la differenza con un 3 e due zeri nelle ultime tre sezioni mentre il rivale è stato accusato di fiaschi.
ADAM RAGA SECONDO CLASSIFICATO NEL CAMPIONATO DEL MONDO X-TRIAL 2019
Adam Raga, che era l’unico che aveva ancora una possibilità matematica di sfidare Bou per il titolo se si fosse qualificato prima di lui a Marsiglia, è arrivato terzo, battendo Miquel Gelabert (Sherco) di quattro punti nella finale per il terzo posto, che era stato il migliore nel primo turno. In questo modo, si è assicurato matematicamente il secondo posto nel Campionato del Mondo.
Jaime Busto (Gas Gas) e Benoit Bincaz (Beta) sono stati i piloti esclusi nel secondo turno. Busto era arrivato secondo a Granada e Bincaz quarto, ma non è riuscito a ripetersi.
I tre eliminati al primo turno sono stati Luca Petrella (Beta), Alex Ferrer (Sherco) che era in gara al suo primo round stagionale e il francese Téo Colairo (Gas Gas) che ha debuttato nel Campionato del Mondo della specialità davanti ai 3.400 spettatori che hanno riempito il 90% della capienza del Palais des Sports.
Toni Bou (1°):
“E’ stato un evento tanto impegnativo quanto gratificante. Qui ho avuto la prima opportunità di diventare Campione del Mondo e l’ho raggiunta anche se non è stato per niente facile. Le zone ci hanno fatto dare il meglio di noi in ognuna di esse e il pubblico si è divertito molto. Volevo approfittare di questa prima opportunità di vincere il titolo per evitare di giocare ad Andorra La Vella, perché lì la pressione sarebbe stata enorme, aumentata dal fatto di correre in casa. Ora so che questo evento sarà una festa e spero di chiudere la stagione con un’altra vittoria davanti alla mia gente. Questo tredicesimo titolo è stato più complicato di molti altri. Gli avversari hanno spinto forte per tutta la stagione e non sono riuscito a rilassarmi in nessun momento. La mia traiettoria è stata ascendente e stasera è arrivato il culmine”.
Jeroni Fajardo (2°):
“Sono molto contento di aver giocato di nuovo una finale e di aver concluso al secondo posto. È stata una prova complicata e molto dura e al mio primo passaggio attraverso le sezioni non ero del tutto ispirato. Nel secondo round la mia guida è migliorata notevolmente e in finale Toni ha corso ad alto livello e ha conquistato la vittoria”.
Adam Raga (3°):
“E’ stata una prova molto impegnativa fin dall’inizio e nel secondo turno non ho gestito bene il tempo trascorso nell’ultimo tratto, quindi ero fuori dalla finale. L’atmosfera è stata fantastica e il pubblico ci ha costantemente incoraggiato”.
