Inizio triste per la carovana della Dakar nella sua prima tappa, dove il pilota argentino Jorge Martinez Boero, è morto dopo aver subito un grave incidente nella prova cronometrata tra Necochea ed Energía. È morto in elicottero mentre veniva portato a Mar del Plata, secondo gli organizzatori ufficiali della competizione. Il team di Trialworld porge le sue più sentite condoglianze. DEP.
Per quanto riguarda il ruolo di Laia Sanz in questa prima fase, possiamo definirla conservatrice e prudente, dato che in queste prime fasi c’è molto più da perdere che da guadagnare. Il corridore ha concluso la speciale di 57 chilometri in 80esima posizione, con un tempo di 43 minuti, a 10:23 dalla vetta.
Secondo Laia: “C’era molta polvere ed era una tappa molto pericolosa, con alcune trappole e un layout molto veloce. Il terreno era di solito piuttosto duro, ma improvvisamente è diventato morbido. Oggi è stata una giornata con molto da perdere e molto poco da guadagnare, quindi io e Marc ce la siamo presa comoda. La moto è andata molto bene. Al giorno d’oggi non c’è bisogno di guardare la classifica e rimanere concentrati. L’importante è superare le tappe e non commettere errori”.
Testo: Trialworld
TAPPA 1: MAR DEL PLATA
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SANTA ROSA DE LA PAMPA
La località balneare di Mar del Plata evoca il farniente, soprattutto dopo la folla che i concorrenti dovranno affrontare per la cerimonia di presentazione al pubblico il 31 dicembre. Per la breve fase di surriscaldamento, avranno diritto a un paesaggio da spiaggia, dove le dune serviranno come primo test. Con questo modesto esercizio, l’orologio designerà un primo vincitore, e ognuno avrà già preso il suo posto. Dopo lo sforzo, seguirà un lungo collegamento che dovrà essere coperto fino a Santa Rosa de la Pampa.
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