La leggendaria prova scozzese di sei giorni continua a battere record di richieste di partecipazione anno dopo anno. In vista dell’edizione 2019, che prenderà il via il 6 maggio a Fort William (Scozia), sono state registrate complessivamente 541 candidature per un massimo di 270 posti.
La Sei Giorni Scozzese si tiene dal 1909, interrotta solo in due edizioni dalle guerre mondiali, rendendolo l’evento motoristico più antico della storia. L’evento è organizzato dallo storico Edinburgh & District Motor Club, con sede a Edimburgo, nato nel 1911 in seguito alla fusione di diversi club della regione. Il centro nevralgico dell’SSDT si trova a Fort William, da dove i piloti percorrono circa 160 chilometri al giorno intorno a Lochay, zone che sia per il percorso che per il clima rigido dovuto al vento e alle basse temperature, rendono questa prova estrema e mettono alla prova l’abilità e la resistenza sia del pilota che della sua moto.
Il percorso si snoda attraverso paesaggi naturali inospitali dove ci sono diverse aree che i partecipanti devono superare raggruppate in sezioni, alcune delle quali sono apprezzate per la loro unicità, durezza o per il paesaggio che le circonda, come le chiuse di Laggan, Blackwater, Ben Nevis o il famoso oleodotto, un’area che corre parallela a un oleodotto in una lunga salita.
Foto: Trialscentral / SSDT
