Scuola di prova. Bilancia.

Pascuet ci svela tutti i segreti della prova.SCUOLA DI PROVA. DI JORDI PASCUET

CAPITOLO SECONDO. BILANCIA.

Il nostro istruttore privato, Jordi Pascuet, è tornato ai comandi del suo Gas Gas per svelare i segreti del secondo capitolo: l’equilibrio. Sappiamo tutti che è la base di questo sport e, sebbene molti di noi abbiano sviluppato questa qualità, è conveniente ascoltare i consigli di Jordi in merito a questa sezione, in quanto ci aiuterà ad essere più efficaci e decisivi nell’area. Come ben sapete, il consiglio che Jordi ci sta dando è incentrato sull’apprendimento delle tecniche più basilari, ma evolveremo capitolo per capitolo e ci addentreremo in situazioni più complesse.

Galleria Fotografica

Testo e foto: Jordi Pascuet

pascuet_esc_2la tecnica dell’equilibrio può essere praticato da fermi, in qualsiasi momento, anche nel garage di casa per un po’ ogni giorno, poiché la cosa fondamentale è capire la distribuzione dei pesi sulla bici e posizionarsi in modo ottimale. È importante girare sempre il manubrio da un lato o dall’altro, in quanto ci aiuterà a mantenere meglio la linea di equilibrio.

Successivamente, il pilota deve afferrare saldamente i comandi, in particolare entrambi i freni, che devono essere sempre innestati (entrambi), i piedi posti al centro della pedana e caricare leggermente il corpo in avanti. La posizione è estremamente importante: dobbiamo scaricare il peso del corpo sulle gambe, non sulle braccia, in modo da ottenere una distribuzione più neutra delle masse. Sia le gambe che le braccia devono essere leggermente piegate, mai rigide e senza esercitare forza, facilitando la mobilità del ciclista sulla bici.

La bici può muoversi e bilanciarsi sotto le nostre gambe, riposizionandola come meglio crediamo, ma sempre con movimenti fluidi, non bruschi, poiché in quel caso perderemo il riferimento e probabilmente non riusciremo a tenere il piede sul poggiapiedi. È anche comune giocare con la gamba, sollevandola in misura maggiore o minore per compensare i pesi e sostenere meglio l’equilibrio. Questa tecnica è comune a tutti i grandi piloti, come si può vedere in qualsiasi video o situazione. Tutto va bene se lo facciamo in modo logico, ordinato e senza intoppi.

pascuet_esc_21Un altro punto molto importante: l’aspetto. Se guardiamo dove abbiamo la ruota, il punto di riferimento è molto vicino e si muove costantemente. È meglio impostare un punto intermedio e statico e concentrarsi su di esso. Non possiamo nemmeno segnare questo punto  troppo lontano, perché forzeremmo e sarebbe difficile mantenere bene l’equilibrio.

Se pratichi questo tratto con la moto avviata vedrai che è più facile, poiché modulando la frizione possiamo fare movimenti fluidi verso l’anteriore e il posteriore per aiutarci a mantenere il punto di equilibrio neutro, ma devi sempre avere i freni ben applicati per evitare avanzamenti involontari.

Il mio consiglio è quello di cercare di trovare dei riferimenti che ti aiutino a sostenere la ruota anteriore all’inizio, in modo che con un colpo del manubrio ti allontani da quell’appoggio e tu possa esercitarti bene. Nella corsa, è anche comune cercare pietre o ostacoli che facilitino questi supporti. Sii sempre consapevole di ciò che c’è a terra, perché può aiutarti a bilanciarti più facilmente. Tuttavia, è inutile se non abbiamo l’essenza ben appresa e non siamo in grado di mantenere l’equilibrio per qualche secondo mentre ci sballiamo.

Sai, praticare l’equilibrio non richiede benzina o luce naturale, hai solo il desiderio e il tempo per esercitarti.

Allenati duramente!

Migliori saluti

Jordi Pascuet

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