La RFME ha tenuto il suo Gala dei Campioni 2011 in cui sono stati premiati i campioni nazionali di questa stagione e sono state assegnate le medaglie al merito motociclistico Quei piloti che sono riusciti a distinguersi a livello internazionale con un posto d’onore nei diversi campionati del mondo disputati.
Il presidente della RFME, Joan Moreta, ha aperto l’evento con un discorso in cui ha passato in rassegna i successi del motociclismo spagnolo al di fuori dei nostri confini e si è congratulato con i nuovi campioni nazionali: “All’ultimo gala della FIM siamo stati ancora una volta protagonisti con cinque campioni e due premi a Carlos Checa e Laia Sanz, eletti rispettivamente Personalità e Donna dell’Anno. Dopo un 2010 incredibile, in questa stagione il nostro motociclismo ha dimostrato di rimanere ai vertici mondiali e che fuori dal nostro Paese siamo guardati con una certa invidia. Ma insieme a questo, dobbiamo anche fare riferimento ai nostri campionati nazionali, bandiera di questa federazione, congratularci con entrambi i suoi campioni e ringraziare l’impegno e l’entusiasmo di tutti quei piloti che vi partecipano”.
Nella specialità velocità, al gala hanno partecipato Nico Terol, Marc Márquez e Maverick Viñales, che hanno ricevuto rispettivamente le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo per i loro successi nel Campionato del Mondo. Allo stesso modo, David Salom ha ricevuto il riconoscimento del suo secondo posto in Supersport, mentre uno degli assenti è stato Carlos Checa, che si è distinto per aver portato il primo titolo Superbike in Spagna.
Presenti anche Jordi Torres e Iván Silva con i loro titoli europei e insieme ad Alex Rins hanno anche formato il trio di campioni del CEV Buckler 2011.
Nell’Enduro, Cristóbal Guerrero e Mario Román sono stati i piloti che hanno rappresentato la squadra che ha ottenuto per la Spagna per la prima volta il secondo posto nella Sei Giorni Internazionale, ed entrambi individualmente hanno ricevuto il vicecampione del mondo E2 e il titolo nazionale per la Spagna. Cristóbal Guerrero, mentre Mario Román ha ricevuto la sua medaglia d’argento come vicecampione del mondo juniores.
La campionessa spagnola e membro della squadra femminile che ha vinto il Trial of Nations, Sandra Gomez, che ha partecipato all’evento con l’aiuto delle stampelle dopo l’infortunio subito in una gara di enduro, e Alfredo Gómez, campioni del mondo juniores, erano gli unici rappresentanti di questa specialità, poiché a causa di problemi d’aria, Toni Bou non è stato in grado di recarsi a Madrid come previsto per ricevere i suoi diversi premi come campione del mondo, vincitore del Trial of Nations e due volte campione di Spagna. Né era presente Laia Sanz, in piena preparazione per la Dakar, a ritirare il suo premio di campionessa del mondo femminile.
La presenza del motocross è arrivata con i due campioni nazionali, Jonathan Barragán (MXÉlite) e José Luís Martínez (MX2), anche se nonostante la sua assenza si è fatto riferimento anche alla stagione svolta dal giovane Jorge Pardo, Campione del Mondo in 65cc, a cui lo stesso Barragán ha dedicato grandi elogi.
Enrique Pardo ha ricevuto il suo trofeo come campione della Coppa di Spagna di Quad Q2, mentre Francesc Cucharrera e David Giménez hanno ritirato i loro premi come campioni delle due massime categorie del Campionato Spagnolo Supermotard come hanno fatto l’anno scorso.
Testo: RFME
