Laia Sanz vince il suo 13° titolo mondiale di trial

laiamundial13Ce l’ha fatta di nuovo. Laia Sanz ha vinto il suo tredicesimo titolo mondiale trial questo pomeriggio dopo aver vinto l’ultimo round della stagione, che si è tenuto nella città francese di La Chatre.

Il pilota della KH-7 ha fatto buoni pronostici, nonostante abbia saltato due delle cinque gare del campionato a causa della coincidenza di date con il campionato del mondo di enduro. Oggi ha dimostrato che, anche con più pressione che mai, è un’atleta eccezionale: la migliore motociclista del mondo e di tutti i tempi.

La sua vittoria è stata tutt’altro che trionfale. Anche all’inizio della seconda metà della stagione, Laia è rimasta indietro rispetto alla sua principale rivale, la britannica Emma Bristow, dopo aver ricevuto una penalità molto rigorosa di cinque punti in una zona, lasciando la spagnola momentaneamente senza l’ambito titolo. Fortunatamente, la pluricampionessa ha saputo reagire con il suo consueto coraggio finendo per portare a casa la vittoria, la 32esima della sua carriera nel mondiale trial femminile.

Non è stato facile. Emma ha gareggiato bene ed è stata molto vicina. Penso di aver fatto anche una buona gara, ma oggi è stata una di quelle giornate in cui prendi più punti di penalità di quelli che meritidice Laia. 

Il pilota catalano assicura che riconvalidare il titolo quest’anno ha molti meriti: Sono molto felice e orgoglioso di aver raggiunto questo obiettivo. Probabilmente è il più speciale della mia carriera perché è stato un anno in cui ho avuto un momento difficile. Inoltre, a causa della coincidenza dei calendari pensavo che non sarei riuscito a disputare il campionato trial e alla fine l’ho fatto, ma con più pressione che mai, visto che ogni gara era una finale visto che le due mi erano mancate all’inizio“. 

Per finire, non ho avuto altra scelta che dover preparare e disputare questa gara contemporaneamente all’enduro Saint-Flour. Quindi, dopo aver superato tutto questo, mi sento molto felice e molto orgoglioso di aver lavorato con persone così brave alla fine dell’anno. Sono molto grato alle persone che mi hanno aiutato e continuano ad aiutarmi, agli sponsor e ai tifosi che mi seguonoLaia continua.

Dopo essere salita sul podio, Laia si è dovuta affrettare a percorrere i quasi 300 chilometri in auto fino a un’altra cittadina francese, Saint-Flour, dove nel tardo pomeriggio disputerà la giornata “prologo” del Gran Premio di Francia di Enduro, che durerà fino a domenica. Se la KH-7 dovesse vincere entrambe le gare di quest’ultimo round della serie, aggiungerebbe il suo secondo titolo mondiale di enduro alle 13 prove che ha già ed eguaglierebbe la mitica cifra di Giacomo Agostini di 15 titoli.

 

Compattato da Laia Sanz nel Trial de La Chatre di Mediagé Comunicación su Vimeo.

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