Laia Sanz pronta per la Dakar 2013

laiadakar2013la Dakar 2013 dopo una stagione storica, in cui ha conquistato il suo 12° titolo mondiale trial e il suo primo titolo enduro. Non è stato facile per lui, perché lungo la strada Ha subito due gravi lesioni, una al ginocchio e una al piede che lo hanno costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico. Tuttavia, il pilota del KH-7 è rivolto verso di lei terza prova della Dakar con un triplice obiettivo: raggiungere il traguardo di Santiago del Cile, essere la prima donna ed entrare nella top 30 assoluta.

Sia nel 2011 che nel 2012, Laia ha ottenuto una formidabile vittoria nella categoria femminile e un lodevole 39° posto assoluto. Guardando avanti a questa nuova edizione, si sente più matura e pronta ad ambire a qualcosa di più.
“Ho lo stesso entusiasmo del primo anno ma meno trepidazione perché so già a cosa vado incontro. Mi piacerebbe fare bene e, se la meccanica e le cadute mi rispetteranno, essere più in alto in classifica generale rispetto ai due anni precedenti”,
dice.

La grande domanda è se i due gravi infortuni subiti durante la stagione finiranno per pesare su di lui di fronte alle condizioni estreme che dovrà affrontare durante le infinite tappe della Dakar.

“Ho la coscienza molto pulita di aver fatto bene il lavoro alla fine dell’anno. È vero che sono stato fuori dai giochi per cinque mesi a causa di un problema al ginocchio e di un infortunio al dito del piede, ma da allora ho lavorato molto duramente e ho sfruttato al massimo il mio tempo. Per me questo è l’inizio di una nuova stagione”.dice speranzosa.

Laia avrà una nuova moto in questa edizione, una Gas Gas EC 450 Raid. “Abbiamo avuto poco tempo per prepararlo, ma siamo a un punto ottimale e spero che tutto funzioni bene. In ogni caso, i primi giorni me la prenderò più comoda del solito, consapevole che alla fine non è chi corre di più ad essere davanti, ma chi ha meno problemi e commette meno errori”. frase.

Un’altra grande novità per il cavaliere di Corbera de Llobregat sarà il cambio di zaino in spalla. Miguel Puertas avrà il compito di assistere Laia durante la gara, al posto di Marc Guasch.

Pur avendo un backpacker, Laia assicura che quest’anno ha la ferma intenzione di “Pedalare da solo fin dall’inizio per migliorarmi giorno dopo giorno sulla strada verso il traguardo di Santiago del Cile”. Infatti, nella sua prima Dakar ha corso la maggior parte del tempo in solitaria e nell’ultima edizione ha dovuto completare la Dakar in solitaria dalla nona tappa, quando Guasch ha subito uno spettacolare incidente che l’ha costretta ad abbandonare.

Laia Sanz volerà il 1° gennaio da Barcellona a Lima, dove prevede di superare le verifiche il 3 gennaio. La Dakar 2013 prenderà il via il 5 dalla capitale del Perù e si concluderà il 20 a Santiago del Cile, dopo 14 tappe impegnative per quasi 9.000 chilometri.

Informazioni e foto: Mediagé

Ti è piaciuto? Condividi

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su pinterest
Condividi su whatsapp
Condividi su email