Il meglio della storia delle 3 Giornate di Santigosa

Santissa2.

Per questo mese di maggio avevo preparato l’argomento della Legge 9/1995 sull’accesso motorizzato all’ambiente naturale ma, per quanto recente e attuale, non vorrei mancare di commentare “nel primo”, uno degli eventi processuali più emblematici che abbiamo nel nostro paese, i 3 GIORNI DI SANTIGOSA.

Il 3DTS è una sperimentazione internazionale che si svolge annualmente sul terreno situato tra Ripollès e La Garrotxa.

La gara, organizzata dall’Abadesses Moto Club, si tiene dal 1972 ed è la seconda più antica al mondo tra le gare di lunga durata, dopo la “scozzese” o meglio conosciuta come la 6 Giorni di Scozia.

Le Tre Giornate di Santigosa si celebrano tradizionalmente durante la Settimana Santa e il centro nevralgico della corsa è a Sant Joan de les Abadesses.

Inizialmente, la prova era aperta a tre livelli di partecipanti a seconda della loro guida: blu per i piloti di medio livello, rosso per i piloti di alto livello e nero per i piloti di livello molto alto.

Le regole del test, più o meno, sono sempre state le stesse. Durante gli anni ’70 il percorso raggiunse i 90 km e fino a 100 km raggiungendo il santuario di Vidabona vicino alle montagne di Sant Amand e Taga. Fino al 1985 le aree avevano un unico livello di difficoltà. Nel 1986 è stata aggiunta una variante più facile per le categorie veterani e giovani. Nel 1997 il 3dts si è aperto alla categoria OPEN con tre livelli di difficoltà.

Di solito vengono contrassegnate circa 30 aree, tra cui una al coperto, che è quella che chiude ogni giorno, situata nel centro urbano di Sant Joan de les Abadesses, per avvicinare il processo al pubblico. Il resto delle zone è sparso intorno alla Collada de Santigosa, con l’acqua predominante, sfruttando i numerosi fiumi e torrenti della zona.

Santissa1dei Gruppi 3DTS di aree mitiche del 3DTS: “Home Mort”, “Font Freda”, “Els Pastors”, “Can Jombi”, “La Margera”…

Ogni gruppo ha zone che richiedono un buon livello di guida su terreni bagnati con rocce scivolose e poca aderenza, poiché oltre a quelle segnalate in fiumi e torrenti, ce ne sono molte che attraversano terreni fangosi o pieni di lettiera di foglie e sassi bagnati.

Tipica è la sosta di mezzogiorno al “Plà de la Collada” dove, dal 1998, viene offerto un servizio di ristorazione per i piloti, che sono grati di potersi prendere una pausa per poter affrontare il resto della giornata con le forze necessarie.

Nel corso degli anni, la storia dell’evento è variata:

Il 29 novembre 1970 , un gruppo di giovani appassionati di trial guidati da Oriol Guixà, Jordi Permanyer, Miquel Canal, Joan Cañellas e Jordi Magnet organizzò una prova di un giorno, che fu vinta da Pere Pi. Nel 1971 era anche lungo un giorno.

Ispirandosi alla 6 Giorni di Scozia, nel 1972 estesero la gara a tre giorni, dando così vita alla Tre Giorni di Prova di Santigosa

Nel 1972 Pere Pi vinse la prima edizione della Tre Giorni di Santigosa con una Cota 123, modello presentato quello stesso anno come “sorella minore” della Cota 247.

Nel 1973 (seconda edizione del 3DTS) aveva già la partecipazione di rinomati piloti stranieri quali: Martin Lampkin, Charles Coutard e Walter Luft. Da allora, i migliori cavalieri internazionali hanno preso parte all’evento, tra cui campioni del mondo come Yrjö Vesterinen, Ulf Karlson e Eddy Lejeune.

L’edizione del 1974 fu particolarmente difficile. Nel 1975 fu stabilito un percorso di 97 km e nel 1976 il maltempo costrinse il circuito a dimezzarsi del percorso iniziale.

Santissa5Nel 1977 è stato fondato il Moto Club Abadesses, un’entità che da allora è l’organizzatore della competizione. Quest’anno vince Jaume Subirà. La partecipazione internazionale è stata costante, ma da quest’anno ha subito un rallentamento.

Nel 1979 il percorso è stato modificato a circa 37 km con controllo orario in paese e doveva essere fatto due volte.

Nel 1982 il percorso passò per la prima volta a Ogassa. Il campione del mondo Eddy Lejeune vince la Tre Giorni, sfidando Toni Gorgot a vincere fino all’ultima zona.

Nel 1983 partecipò il primo e unico prototipo di prova del marchio Derbi, pilotato dal purtroppo scomparso Marcelino Corchs, qualificandosi al decimo posto.

Nel 1984 i piloti catalani minacciarono di boicottare le gare del Campionato di Stato in programma a Valencia e Castellón a causa della coincidenza delle date con il 3DTS. Infine, l’RFEM modifica il calendario.

Nel 1985la polemica “è servita” a causa della squalifica di massa di molti piloti per essere arrivati fuori tempo. Toni Gorgot vince per la sesta volta.

Nel 1986 , le categorie veterani e giovanili sono state incorporate nel 3DTS con variazioni più facili nelle zone.

Nel 1987 Eddy Lejeune vinse per la seconda volta con la Honda 4 tempi.

Nonostante coincidesse con una gara del Campionato del Mondo, nel 1989 vi presero parte 120 piloti.

Un’altra edizione famosa per la rigidità del clima è stata quella del 1991, con piogge abbondanti. Nello stesso anno si tenne la prima prova di classiche, vinta da Albert Bosch, e anni dopo sarebbe stata organizzata di nuovo (2DTSC), ma questa volta con un carattere di un giorno (2008) e due giorni (2009, 2010, 2011, 2012 e 2013) e indipendentemente dal 3DTS.

Nel 1992 LLuis Gallach vinse il 3DTS per la quinta volta.

Nel 1993 , i migliori classificati junior e veterani sono stati premiati con l’ingresso alla Sei Giorni di Scozia.

Per commemorare il 25° anniversario, nell’edizione del 1996 i piloti Marc Colomer e Joan Pons , con Cota 247 e Sherpa degli anni ’70, si sono affrontati nella zona di La Margera, superando entrambi con successo il difficile territorio.

Santissa3Nel 1997 la prima giornata di gara è stata segnata per il Campionato Spagnolo di Trial.

Il neo Campione Europeo e pilota del Moto Club Abadesses, Marc Catllà vinse la gara nel 1998.

Nel 2000 il numero dei partecipanti superò i 200 piloti, tra cui Mick Andrews, che partecipò nuovamente all’età di 56 anni.

Il 2001 è l’anno della commemorazione del 30° anniversario della gara e vengono celebrati in modo eccezionale: per 10 giorni i principali cavalieri d’élite del trial internazionale si incontrano nella regione. Prima con la sua partecipazione alla 3 Giorni mista a più di 220 partecipanti dove il campione del mondo Doug Lampking coincide nella stessa gara con giovani runner di poco più di 12 anni. Dopo 5 giorni, la stessa sede ospita il primo evento di punteggio per il campionato del mondo tenutosi a Sant Joan de les Abadesses.

Nel 2006 si celebra il 35° anniversario del 3DTS con la celebrazione del “TROFEO ÉLITE Santigosa”, un innovativo concetto di gara con i migliori piloti del mondo, che viene celebrato in modo complementare al 3DTS. Più di 2000 persone tra il pubblico e una grande copertura mediatica (stampa, TV, radio) garantiscono il successo dello spettacolo.

Altre novità per il 2007: continuano le novità sportive, questa volta celebrando per la prima volta in Spagna la “I TROFEO OPEN FREE TRIAL” un nuovo modo di intendere e segnare le prove. Contestualmente si tiene una giornata di dibattito su “MOTORE e AMBIENTE”, riflessione e soluzione sulla conservazione dell’ambiente naturale, la pratica della sperimentazione e gli usi del territorio.

Il 2008 è stato un anno molto particolare a causa delle abbondanti nevicate di sabato notte , che hanno lasciato per domenica un paesaggio spettacolare di sole, neve, moto e trial.

Il Moto Club Abadesses si consolida con l’organizzazione di grande successo di una prova classica di una giornata. Nelle stesse date si è concluso lo studio promosso da MCA e dal Comune di Sant Joan de les Abadesses “Studio di impatto ambientale e protocollo di valutazione delle Aree di Prova” realizzato dall’Istituto Catalano di Scienze e Tecnologie Ambientali dell’Università di Barcellona e diretto dal Dottore in Scienze Ambientali, Martí Boada.

Santissa42009 è stata così “piovosa” che alla fine l’evento/spettacolo di chiusura che era stato programmato è stato sospeso a causa dell’eccesso di acqua e fango accumulati. Era la seconda edizione della prova classica e la prima di 2 giorni.

Il 2010 è stata l’ultima partecipazione di Ricard Pinet (scomparso il 30 agosto 2010) come direttore dell’evento. Pinet era l’unica persona che aveva partecipato a tutte le edizioni (39) dei Tre Giorni di Processo a Santigosa. Jordi Pascuet vince per la sesta volta, eguagliando il numero di vittorie con Toni Gorgot.

Nel 2011 il Moto Club Abadesses, in occasione di un 40° anniversario segnato da importanti cambiamenti come il regolamento non-stop, il single level, il ritorno ad Ogasa, ecc. Non smette mai di stupire la maggior parte dei piloti, Chiudendo questa edizione con un nuovo successo. Un sentito omaggio va a Ricardo Pinet (epd) che è il vincitore della prova per la settima volta Jordi Pascuet, ma evidenziando la seconda posizione di Takahisa Fujinami “Fujigas”.

Le 3 Giornate di Santigosa hanno una loro entità e un loro formato. Si tratta di una prova diversa dalle altre, per la sua organizzazione, la sua orografia, il fascino delle sue città e della sua gente, ma con il cambio di regolamento della precedente edizione, si differenzia ancora di più dalle altre prove di lunga durata. E’ sempre stata una prova dura, e sconsigliata a principianti o rider di livello molto basso. Ciononostante, un’edizione 2012 senza pioggia e con un po’ di caldo, l’ha resa una delle più tranquille che si ricordino. Jordi Pascuet vinse di nuovo per l’ottava volta.

Nel 2013 , e per il terzo anno consecutivo, sono state applicate la regolamentazione non-stop e le zone a livello unico. Questo è di gradimento dei piloti in quanto le iscrizioni superano i 200 partecipanti. Per la prima volta, il vincitore è Francesc Moret.

Il 2014 è stato l’anno delle polemiche. Decisioni arbitrarie hanno fatto pendere la vittoria a favore di Marc Freixa invece che di Francesc Moret. Ma questo non significa che un’iscrizione con il segno “completo” con 213 piloti partecipanti, 90 zone, tutti diversi in luoghi da sogno e con persone a capo di un’organizzazione esemplare, la dice lunga su un club motociclistico, le Abadesses, che senza un attimo di esitazione, sono riuscite a creare il processo delle prove, almeno per quanto riguarda il nostro paese.

David ha fornito i mezzi per canalizzare qualsiasi commento, ma se vuoi renderlo più personalizzato, mi troverai sempre a bonaigua@bonaigua-trial.com

Un sacco di zeri!

Victor Martin

“Bonaiguá”

 

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