EVO 2020 Beta Test: “Veterano con fascino ed efficienza”

La Beta EVO celebra la sua undicesima edizione sul mercato presentando la gamma EVO 2020, che si compone del modello standard, della 80cc e della Beta EVO Factory 2020 , appena presentata alla società.
banner-web-prova-beta Beta è sempre stato un marchio con molta personalità, e il primo segno di ciò è la distribuzione della sua gamma. Le transalpine sono le uniche ad offrire nel loro catalogo sia la versione trial a due tempi che quella a quattro tempi, e anche le uniche ad offrire due varianti dello stesso modello. Ci riferiamo alla 2T da 300cc, che oltre alla meccanica di serie, è presente una seconda opzione denominata “Super Soft” o “SS”, con settaggi che offrono una risposta più fluida ai bassi e medi regimi. Beta Evo 300 2020 Trial Beta Evo 300 2020 Trial Pertanto, nel 2020 abbiamo di nuovo quattro versioni a 2 tempi (125cc, 250cc, 300cc e 300cc Super Suave) e una 300cc a 4 tempi.

COSA C’È DI NUOVO NELLA BETA DI EVO 2020?

Analizzando le novità introdotte nella nuova Beta EVO 2020 vediamo che fondamentalmente si è lavorato sulla sua estetica, cosa che mimetizza la zavorra del passare degli anni nella gamma EVO. Così, l’EVO 2020 riceve una nuova ottica frontale e un coperchio del serbatoio ridisegnato con una nuova canalizzazione per il cablaggio, che a sua volta ospita il display della luce di cambio della mappa di potenza. Anche il parafango posteriore, così come le sue ottiche, sono di nuova concezione. Beta Evo 300 2020 Trial Altri dettagli estetici della nuova gamma 2020 sono l’anodizzazione nera della leva del freno, del cambio e della testata. Beta annuncia anche una variazione delle impostazioni sulla forcella anteriore.

L’ANTEFATTO

Beta è un marchio abituato ad allungare al massimo la durata dei suoi modelli. La Beta Rev3 è rimasta in catalogo dal 2000 al 2008 senza troppe modifiche; La EVO, nata nel 2009, ha ricevuto un nuovo telaio idroformato nel 2013, che ha permesso di risparmiare 300 grammi e ha aumentato la capacità di carburante di 250 cc. Da allora, le novità sono state piuttosto discrete e molti dei componenti non sono al livello di ciò che offrono i suoi rivali. Beta Evo 300 2020 Trial

I COMPONENTI POSSONO ESSERE MIGLIORATI

Per farlo è sufficiente fare una prima revisione estetica. I testate, anodizzati in nero, non sono al livello qualitativo di altre marche. L’equipaggiamento pompa freno e frizione è firmato Grimeca ed è l’unico sul mercato che scommette su questo marchio (il modello EVO Factory equipaggia Braktec). Per quanto riguarda le sospensioni, è anche l’unica che monta una forcella Paioli con manubrio da 38mm, essendo la solita per qualità e prestazioni Tech o Showa, entrambe da 39mm. L’ammortizzatore più o meno lo stesso; la referenza è Reiger e Öhlins, mentre Beta scommette su una R16V. Questo background non vuol dire che la nuova Beta EVO non abbia materiali di qualità a livello di ciclistica, ma che è un livello sotto la concorrenza. Beta Evo 300 2020 Trial La Beta EVO è una moto dalla personalità molto accentuata. E qui sta una delle sue principali attrazioni: è diverso. Per cominciare, il bagagliaio (come sempre), è alla tua sinistra. La sua meccanica ha un suono inconfondibile, molto rotondo. Ai comandi, non c’è dubbio che l’estetica della moto sia impressionante, con forme molto nitide e un bel telaio, ben completato da un attraente display che cambia mappa. Il nuovo design del parafango e l’ottica anteriore apportano la freschezza necessaria alla gamma EVO. Beta Evo 300 2020 Trial

UNA PERSONALITÀ MOLTO ACCENTUATA

Dinamicamente, questa è una moto dal carattere molto marcato. La cosa migliore è il comportamento della sua ciclistica, in quanto fornisce un buon equilibrio e distribuzione delle masse, con la particolarità di avere un raggio di sterzata molto ampio, favorendo i piloti con meno tecnica nel movimento della moto. A migliorare questa qualità non aiuta l’attrezzatura delle sospensioni, che fornisce prestazioni corrette, senza vantarsi. Probabilmente avremmo qualifiche migliori se il livello dei componenti che il resto dei marchi sta equipaggiando non fosse così superiore a quello della Beta EVO. Dinamicamente, si fa apprezzare soprattutto in quanto è una moto poco agile e pesante, soprattutto al posteriore. Beta Evo 300 2020 Trial Cosa significano queste premesse? Fondamentalmente, se la tua guida è molto intuitiva e ti piace muovere la bici, è fisicamente impegnativa. D’altra parte, se il tuo stile è più scorrevole e foderato, noterai che la bici ha un buon equilibrio e precisione. Continuando con la parte ciclistica, abbiamo già accennato al fatto che Beta è l’unico marchio che affida il proprio impianto frenante a Grimeca invece che a Braktec. Questo accade solo nella versione EVO standard, perché la Factory ha Braktec. Bastano poche parole per un buon ascoltatore. La potenza frenante e la qualità dei componenti sono notevoli, ma è un livello inferiore a tutti i modelli concorrenti.

MECCANICA ELASTICA

Quella personalità di cui abbiamo parlato nella parte del ciclo della EVO Beta si estende alla sua meccanica. Partiamo dal presupposto che non ci sono novità rilevanti rispetto allo scorso anno, quindi ci concentreremo sulle sue sensazioni dinamiche. Siamo di fronte a un blocco motore con undici stagioni alle spalle, e questo lo condiziona. La cosa migliore di questa meccanica è l’elasticità e la progressività nell’erogazione della potenza, trasferendo reazioni molto nobili al pilota. Se dobbiamo evidenziare qualcos’altro, sarebbe il suo comportamento ai bassi regimi, dove offre un buon compromesso tra coppia e potenza. Beta Evo 300 2020 Trial

CAMBIO E FRIZIONE

Anche il cambio funziona bene e, come nelle precedenti edizioni, è fluido e preciso. E come punto che ci è piaciuto di meno, la frizione. Abbiamo già detto che la bomba è Grimeca, non Braktec, ma il problema di fondo è più legato alla meccanica. È una frizione che, per i nostri gusti, manca di progressività ed è troppo brusca. Risposta del motore difficile da gestire. Questo ci riporta al punto precedente, dove abbiamo commentato che la Beta è una moto più facile se si guida rotolando e tracciando, giocando di più con la coppia del motore e meno con la frizione. Negozio outlet di prova online

UNA GRANDE BICI CHE MOSTRA L’ETÀ

La Beta EVO 2020 è un’ottima moto, soprattutto se la si analizza da sola e si giudica la qualità costruttiva. La nostra opinione non è migliore perché confrontandolo in termini di prezzo e componenti rispetto ai suoi rivali, è evidente che c’è una stagnazione nell’evoluzione del modello, che chiede a gran voce un aggiornamento completo che alla fine non arriva. L’altra alternativa sarebbe quella di optare per il modello Factory, che include di serie aspetti che secondo noi dovrebbero essere presenti anche sulla EVO di serie. Ricambi e accessori per Beta EVO e Beta Rev3

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