Doppietta per Toni Bou al GP del Giappone

bou_gpjapon480Toni Bou completa la seconda giornata del GP del Giappone con una nuova vittoria, questa volta molto più vicina, un solo punto di vantaggio su Albert Cabestany. Il pilota Sherco lascia il Giappone con un doppio podio all’attivo, un secondo e un terzo, che lo collocano nella terza posizione provvisoria. a pari merito con un fantastico Jeroni Fajardo che questa volta è rimasto fuori dal podio a favore del pilota locale, Takahisa Fujinami.

Bou ha iniziato la giornata con un buon passo, con due errori nelle zone più decisive, la 5 e la 10, ma completando il resto praticamente in modo pulito. Questo gli ha dato un margine sui suoi rivali per il secondo giro di soli 3 punti, poiché Cabestany ha firmato un primo parziale di 12 punti, seguito da Fujinami con 16 e un doppio pareggio tra Fajardo e Raga con 19 punti.

Nel secondo passaggio a zone le cose si sono complicate per Bou, che pur aggiungendo due punti in più rispetto al parziale precedente, è riuscito a gestire il suo vantaggio e a rimanere in testa alla classifica con un margine corto di un solo punto su Cabestany, che in questo secondo giro ha penalizzato di 9 punti. contro gli 11 di Bou.

Fujinami ha chiuso anche il suo secondo set con 9 punti e si è assicurato il terzo posto sul podio, riuscendo almeno a regalare ai suoi tifosi un posto nei posti d’onore.  Alle sue spalle, un buon Fajardo, che ha guidato nella terra di nessuno e ha potuto fare poco, se non rimanere in piedi, dopo essere stato eccessivamente carico di punti al primo giro.

La cosa più positiva per il pilota Beta è stato riuscire a chiudere davanti a Raga, quinto, scalzandolo fuori dalla top 3 della classifica generale. Il pilota Gas Gas ha avuto un brutto fine settimana, firmando un insolito sesto e quinto posto, quando ha iniziato la stagione da leader e ora è quarto nella classifica generale, a 35 punti da Bou.

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Segnaliamo infine la grande prestazione di Dani Oliveras , sesto in questa giornata, che ha ripetuto la grande impresa già compiuta nella prima giornata del GP d’Australia e confermando il suo fantastico stato di forma.

Vittoria in Junior per Alexandre Ferrer, che conta tutte le sue prestazioni nel 2012 come vittorie, tranne quella di ieri, dove Pol Tarrés gli ha rubato questa posizione. Pol è arrivato secondo in quest’ultima giornata, il che gli permette di piazzarsi in seconda posizione in classifica generale e con cinque punti di vantaggio sul suo rivale più agguerrito, Moret, che oggi ha avuto una brutta giornata e ha potuto essere solo settimo in una gara serrata.

Cronaca e classifiche del GP del Giappone day 1. Qui.

Testo: Trialworld / Foto: FIM

Qualifica completa 2ª giornata GP del Giappone. Qui.

Qualifica completa 2ª giornata GP del Giappone. Minore. Qui.

Toni Bou: “Honda fa un lavoro fantastico e si impegna enormemente per noi, quindi cosa c’è di meglio di una doppia vittoria nel loro paese d’origine come ringraziamento? Sono molto, molto felice di averlo fatto. Oggi è stata molto più complicata di ieri in quanto la gara non si è decisa fino all’ultimo tratto. E’ stato un weekend perfetto che ci ha permesso di chiudere la prima metà di campionato con un equilibrio quasi imbattibile. La nostra motivazione è alta e continueremo a lavorare per continuare su questa scia fino alla fine”.

Takahisa Fujinami: “Ho commesso un errore nella quarta parte del primo giro che è stato decisivo. Al secondo giro ho preso il ritmo, sono andato più al mio ritmo e quando sono arrivato all’ultimo tratto potevo anche ambire alla seconda posizione. Volevo questo podio, sia per la Honda che per me stesso e ovviamente ne sono molto contento. È stato molto importante poter festeggiare con il mio pubblico, che voglio ringraziare per tutto il supporto”.

Àdam Raga: “Sabato ero molto deluso. E’ stato un brutto risultato in una gara da cui mi aspettavo molto di più. Le zone erano molto facili, con la difficoltà che questo rappresenta quando si tratta di recuperare punti. Come se non bastasse, si sono uniti una serie di fattori che hanno fatto sì che tutto finisse davvero male. È vero che ho commesso degli errori, che ho fatto dei punti per sfortuna, ma ho perso la concentrazione quando ho appiattito la ruota posteriore della moto dopo un salto. È stato un peccato.

Domenica siamo migliorati un po’ e la mia guida è stata più costante, anche se il risultato finale è stato molto simile. Questo mi fa pensare a Peñarroya. Devo lavorare un po’ di più per le prossime gare, per evitare questo tipo di errori che finiscono per costarmi non solo la vittoria ma anche il podio.

Sono soddisfatto di come ha funzionato la moto e di come hanno lavorato tutti, quindi sono tranquillo da questo punto di vista. Il mio obiettivo è quello di migliorare al prossimo Gran Premio di Spagna e sono consapevole di quello che devo fare per fare questo passo in avanti”.


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