Dani Oliveras ha attraversato alcuni anni di profondi cambiamenti. Dopo aver lasciato ufficialmente il Campionato del Mondo Trial a causa di problemi di finanziamento e supporto, ha ripreso a gareggiare l’anno scorso, ma come meccanico, non come pilota. Con la partenza di Jeroni Fajardo come pilota principale del marchio, Dani è rimasto la figura più visibile nella competizione all’interno del team. Nel 2012 ha partecipato come pilota Ossa al campionato nazionale italiano, oltre che ad altre competizioni internazionali.
Sarà questo fine settimana, 28 e 29 aprile, quando Oliveras tornerà in Coppa del Mondo. Sarà in Francia e qui potete trovare l’anteprima della gara. Indubbiamente, è una grande fortuna che una figura come Dani indossi ancora una volta un pettorale del Campionato del Mondo.
Dani Oliveras è un esempio di lotta, auto-miglioramento e perseveranza. Dopo aver ottenuto un secondo posto nel Junior Trial nel 2006 in un bellissimo testa a testa con Dani Gibert e aver dato tutto per rimanere nell’élite di questo sport, ritagliandosi un percorso difficile, con mezzi molto onesti, Alla fine del 2010 ha lasciato la massima competizione. Tuttavia, la sua grande conoscenza del settore, soprattutto a livello meccanico, è stata ben valorizzata in Ossa, dove ha lavorato fianco a fianco con Jeroni Fajardo in un anno non facile, dove l’evoluzione della TR 280i e l’ottimizzazione della sua affidabilità sono stati i cavalli di battaglia.
Trialworld ha chiesto a Oliveras quali sono le sue impressioni sulla questione: “L’anno che ho trascorso con Jeroni Fajardo come meccanico e aiutando a far evolvere la moto è stato molto bello, ma diverso da quello che ero abituato a fare quando correvo. C’è voluto molto perché tutto funzionasse a dovere, ma sono sicuro che per il prossimo anno questa evoluzione sarà evidente sotto ogni punto di vista e otterremo grandi risultati. Poter collaborare con un nuovo marchio come Ossa e tornare alle competizioni è molto motivante per me”.
Testo: Trialworld / @triaworld
