CET 2021 inizia ad Arteixo con assenze e nuovi regolamenti

Il Campionato Spagnolo di Trial 2021 prenderà il via il prossimo fine settimana, 17 e 18 aprile, nella città galiziana di Arteixo, sotto la direzione del Motoclub Arteixo e del Motoclub Saltamontes.

Si prevede che più di cinquanta piloti si registreranno secondo un rigido protocollo di sicurezza Covid19. Il percorso sarà lungo 5,3 chilometri e sarà composto da 12 tratti da completare in due giri.

Nella giornata di sabato si svolgeranno le verifiche tecniche e amministrative, oltre alla visita alle zone, che quest’anno ha un limite di tempo sotto penalità, e si svolgeranno anche gli allenamenti.

La gara si terrà domenica 18 dalle ore 9. Sarà a porte chiuse e potranno partecipare solo coloro che sono precedentemente registrati dall’organizzazione, oltre ai corridori e ai membri del team.

ASSENZA DI TONI BOU E JERONI FAJARDO

Nella massima serie Adam Raga sarà il detentore del titolo e quest’anno avrà un rivale diretto in meno: Jeroni Fajardo. Il pilota di Girona e il suo team, Sherco, hanno preso la decisione, per ragioni di strategia del marchio, di partecipare al Campionato Francese e cercare il titolo nazionale in questo paese, rinunciando al Campionato Spagnolo di Trial.

Per Toni Bou sarà la seconda stagione senza partecipare al Campionato Nazionale Trial, concentrandosi completamente sulle competizioni del Campionato del Mondo Trial.

IMPORTANTI NOVITÀ DEL REGOLAMENTO

Un altro dei punti chiave del fine settimana è l’anteprima dei regolamenti in questa edizione del Campionato Spagnolo, che riassumiamo di seguito.

NEWS Regolamento CET 2021

"Ora ogni pilota ha un tempo massimo per ogni giro, tre ore per il primo giro e due per il secondo. Bene, daremo un bonus a chi arriva prima: ogni cinque minuti che l'autista arriva prima del suo tempo, verrà tolto un punto".

"La categoria Trial-E, riservata alle moto elettriche, scompare e iniziano a competere nel resto delle categorie, con alcune restrizioni in quelle in cui gareggiano con moto 125cc".

CET Arteixo 2021
CET Arteixo 2021 Tour

Intervista a Jesús Plaza sul CET 2021

TRIALWORLD: Che lettura tecnica puoi darci della complicata stagione 2020 del Campionato Nazionale Trial?

Jesús Plaza: In realtà, dal punto di vista sportivo, non c’è nulla di notevole rispetto alle stagioni precedenti. Lo sforzo principale è stato a livello organizzativo a causa dei requisiti del Covid19, come mascherine, distanze di sicurezza…

TW: E per quanto riguarda il 2021, quali novità troveremo?

JP: Uno dei più importanti è l’arrivo di una nuova categoria, Veterani B, che mira ad aprire ancora di più la gamma di livelli in modo che praticamente tutti i fan possano godersi il campionato spagnolo. L’unico requisito è essere in possesso di patente nazionale, avere più di 35 anni e voglia di divertirsi. Il livello è equivalente a quello di Juvenil B.

TW: Ci sono altri cambiamenti a livello di categoria?

JP: In realtà, sì. La categoria delle moto elettriche (Trial-E) scompare e iniziano a correre a pieno titolo proprio nel resto delle categorie insieme alle moto a combustione, anche se con limitazioni a seconda di quali categorie. Ciò è stato fatto perché il boom del mercato dell’elettricità non si è riflesso nella partecipazione. Ora decidi tu con quale bici vuoi correre, 2T, 4T o elettrica, nella categoria che preferisci.

TW: Avete fatto dei test dinamici per vedere le differenze di prestazioni?

JP: Sì, proprio la scorsa settimana siamo stati con l’importatore di Electric Motion a Ripoll a fare un test con diversi piloti, oltre ad un altro test precedente con un banco prova per capire i dati di potenza, coppia e giri.

TW: Qualche conclusione interessante?

JP: In sostanza, abbiamo raggiunto un compromesso di limitazione per le categorie inferiori, come la 125. Ora stiamo lavorando su come possiamo verificare tecnicamente che la coppia sia limitata al 55%, che è il valore concordato. Lavoreremo con alcune guarnizioni e il software della moto. Se hai familiarità con l’Electric Motion, che ha tre mappe, queste sono state ricomposte. La mappa più forte è un po’ più verde dell’originale, un’altra è un po’ meno verde e una terza è molto più piccola. Nel resto delle categorie non ci sono limitazioni.

TW: Le moto elettriche non possono essere “bloccate”. Come verrà risolta questa sanzione?

JP: Ogni bicicletta ha i suoi vantaggi e svantaggi. È implicito nella tecnologia, proprio come il 4T è meno in stallo del 2T. Tuttavia, d’altra parte, un elettrico può pesare di più, o avere una frizione meno diretta. Inoltre, i motori a combustione con avviamento elettrico stanno già iniziando a proliferare, quindi non avrebbe senso penalizzare l’uso del pulsante.

TW: Per quanto riguarda il resto delle categorie, ci sono altre novità?

JP: Da un lato, vogliamo lavorare per rendere le aree più accessibili, soprattutto nelle categorie più basse. Non possiamo pensare solo ai piloti di alto livello, possiamo pensare al divertimento di tutti. Questo è un aspetto che dobbiamo trasmettere bene ai club organizzatori. Con questo puntiamo a superare i cento iscritti per gara.

TW: Ci sono altri cambiamenti?

JP: Sì, ci concentreremo sull’aspetto del tempo. La partenza sarà ogni 1:30 per evitare assembramenti e ingorghi.

Un’altra grande novità è il bonus del palinsesto. Ora ogni pilota ha un tempo massimo per ogni giro, tre ore per il primo giro e due per il secondo giro. Bene, daremo un bonus a chi arriva prima: ogni cinque minuti che l’autista arriva prima del suo tempo, verrà detratto un punto. Ovvero, se arrivasse con quindici minuti di anticipo, tre punti verrebbero sottratti dal computo complessivo della gara con un limite di zero punti. Con questo, stiamo cercando una maggiore agilità, soprattutto nelle categorie principali.

TW: Questo non porta a correre di più nelle interzone?

JP: Non è questo il nostro intento. Non vogliamo che si divertano a visitare le aree, ma che accelerino il ritmo della gara. Questo porterà anche alla rottura di quell'”ordine interno” in cui i piloti rispettano i turni di ingresso nella zona. Sappiamo che correndo nell’interzona non guadagnerai cinque minuti, ma lavorerai per divertirti meno in gara.

Infine, limiteremo anche il tempo per la ricognizione delle aree durante la giornata di sabato. Ora controlliamo gli orari con una chip card. Prenderemo il tempo alla partenza della visita alle aree, e convalideremo in seguito all’arrivo. Se le due ore vengono superate, è prevista una penalità.

    Unisciti alla più grande community di Trial

    Ricevi i report e le notizie più rilevanti dal mondo Trial



    Ti è piaciuto? Condividi

    Condividi su facebook
    Condividi su twitter
    Condividi su pinterest
    Condividi su whatsapp
    Condividi su email