Bou vince in Pobladura

bou-openfreexToni Bou ha aggiunto la sua terza vittoria stagionale, su quattro possibili, nella gara più importante per il Trial Nazionale: Pobladura de las Regueras (León). In questo modo, il pilota di Piera ottiene un vantaggio di dieci punti sul suo principale rivale e inseguitore più vicino, Adam Raga, che in questa occasione è stato secondo per la prima volta nella stagione 2011.

L’opzione excelente logistica che è stata istituita nella città di Pobladura Negli ultimi anni, con la creazione di un’area di prova permanente e di infrastrutture che hanno permesso alla regione un’importante prosperità economica in termini turistici, è stato un fattore chiave per tutto il fine settimana per la regione poter godere dell’industria turistica della regione.I fan hanno goduto di un evento di tale portata..

Il meteo è stato buono per tutto il weekend, quindi non è stato un fattore aggiunto nella difficoltà delle zone, che in un primo sopralluogo di sabato risultavano eccessivamente semplici. Seguendo il consenso di tutti i piloti, alcuni passaggi a quattro zone sono stati leggermente rivisti. Infine, a giudicare dai record dei piloti in gara, il livello di questi è stato perfetto. Selettivo, senza pericoli e con zone in cui i piloti potevano definire la gara.

Nella categoria regina non ci sono state sorprese. Anche se Raga aveva avvertito che ci stava provando, questa volta ha trovato un Bou molto preparato mentalmente e pronto a non commettere gli errori della Francia, dove era fuori dai posti d’onore durante il primo giorno. In Pobladura è partito forte, ma non ci sono state grosse differenze tra i piloti principali fino alla nona zona; è lì che Bou ha ottenuto la sua seconda penalità e il resto dei corridori ha iniziato a ingrassare le loro carte. Cinque per Raga e Fajardo, e due per Fujinami e Cabestany.

podium_pobladuraL’undici di zona è stata ancora una volta fondamentale: Bou ha passato in modo pulito, mentre Raga ha accumulato la massima penalità e Cabestany, il più vicino a Piera, ha perso due punti. Il terzo punto chiave della gara è stata la tredicesima zona, dove Bou ha perso un punto e anche il resto dei suoi rivali ha preso penalità, anche se nessuno più di due punti.

Si arriva così al giro di boa della gara, con un eccezionale Bou con soli tre punti sulla carta, seguito da un gruppo serrato guidato da Cabestany con undici punti, Fujinami con tredici e Raga con quattordici. Dietro di loro, già con venti punti e quasi nessuna possibilità di podio, abbiamo trovato Fajardo.

Il notevole vantaggio ottenuto con Bou sembrava mettere fine alla gara, soprattutto conoscendo il suo alto livello di guida e concentrazione. Tuttavia, niente potrebbe essere più lontano dalla verità, il campione del mondo in carica si è lasciato un fiasco nella prima zona; la stessa che prima passava in modo pulito e dove nessuno dei suoi rivali ha trovato problemi, tranne Fujinami, che ha anche ingrassato la sua carta con il massimo punteggio. Questo fatto ha reso la gara interessante, poiché la differenza tra Bou e Cabestany si è ridotta a soli tre punti.

Bou però è tornato in sé, non ha perso la concentrazione e ha guidato a zero fino alla decima zona, riscattando i due errori commessi al primo giro nella quinta e nella nona zona. I suoi rivali, invece, hanno avuto nuovamente problemi in quest’ultima, anche se la tappa migliore è stata quella di Raga, che ha reso le cose un po’ più difficili al suo principale rivale: Cabestany. Infine quest’ultimo, con il secondo posto quasi in tasca, in assenza della procedura dell’ultima area indoor, ha messo a segno un fiasco inaspettato che ha messo su un piatto d’argento Raga il secondo posto nel quarto evento a punteggio del mondiale outdoor.

Alle spalle dei corridori in posizioni d’onore, ma lontani dalla lotta, si sono piazzati Fujinami e Fajardo. Un’altra bella lotta è stata quella tra Dabill, Gubian e Challoner, che hanno chiuso in quest’ordine, ma in un pugno di soli quattro punti.

Ora Toni Bou ha dieci punti di vantaggio su Raga con solo cinque gare e quattro tappe rimaste, dato che, come abbiamo annunciato in questa news, la corsa polacca è esclusa dal calendario 2011. Cabestany è a soli tre punti da Raga e, per come si presenta il campionato, sembra che sarà ancora una volta tra questi tre piloti.

Toni Bou: “Mi sentivo davvero bene con la moto e penso di averlo dimostrato con la mia guida. Al primo giro non è stato il massimo essere il primo a passare attraverso le zone d’acqua, che hanno pattinato molto. E al secondo giro sono caduto nella prima zona e in quella successiva ho lasciato un punto, ma poi mi sono concentrato ed è andato tutto alla perfezione. E’ stata una giornata positiva sotto tutti i punti di vista e questa vittoria ha un buon valore per il campionato”.

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Takahisa Fujinami: “Sono andato molto bene fino all’ultimo tratto del primo giro e ho fatto il secondo fiasco consecutivo all’inizio del secondo giro. Ho ceduto 10 punti decisivi che hanno spezzato la gara, non sono riuscito a recuperarli e mi sono costati un podio che avevo alla mia portata. Sto voltando pagina e comincio a pensare al prossimo test”.

MONDO JUNIOR

Grandi novità per i piloti nazionali anche nel Campionato del Mondo Junior. Alfredo Gomez ha ottenuto la sua quarta vittoria consecutiva ed è rimasto imbattuto in tutta la stagione 2011. Lo spagnolo ha messo a segno due brillanti parziali da tre e quattro punti, aggiungendo un totale che è stato la metà di quello del suo principale avversario, il corridore anche nazionale Carles Traviesa. A completare il podio è stato il francese Dagnicourt. Alle loro spalle, i migliori nazionali classificati sono stati Moret, Tarrés e Peydró, rispettivamente quinto, sesto e settimo.

COPPA DELLA GIOVENTÙ

E’ stata una gara serrata a Pobladura tra i piloti della Youth Cup, con Cedric Tempier che alla fine ha vinto, seguito dal leader della 125 europea, Jack Sheppard, e da Stevem Coquelin.

Visualizza la classifica totale della popolazione mondiale

Vedi le classifiche provvisorie della Coppa del Mondo 2011

Visualizza la classifica totale Junior

Vedi classifica provvisoria Junior 2011

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Vedi classifica provvisoria Gioventù 2011

Testo: David Quer / Collaborazione: Sergio Pérez (Trial León) / Foto: S.P. & FIM 

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