Jaime Busto vince l’X-Trial di Parigi mentre Toni Bou si laurea Campione del Mondo per la dodicesima volta
L’X-Trial Paris, che si è svolto davanti a 4.800 spettatori all’AccorHotels Arena, è stato segnato da due importanti traguardi. Da un lato, Jaime Busto (Gas Gas) ha conquistato la prima vittoria della sua carriera nel Campionato del Mondo FIM X-Trial e Toni Bou (Repsol Honda Team) è stato proclamato Campione del Mondo della specialità per la dodicesima volta consecutiva in una gara in cui il suo infortunio alle vertebre ha avuto il suo peso.
> Toni Bou Campione del Mondo X-Trial 2018
La finale di questo X-Trial a Parigi si è decisa nell’ultimo tratto e quasi all’ultimo secondo dopo una vibrante lotta tra Jaime Busto e Adam Raga (TRS), che si sta riprendendo completamente dall’intervento chirurgico alla sinistra dopo aver gareggiato a Barcellona. Entrambi i piloti sono andati a zero nei primi tre tratti e i cinque di Raga nel quinto hanno finito di far pendere l’ago della bilancia per Busto, che conferma la sua progressione con questa prima vittoria della sua carriera sportiva. D’altra parte, il pilota TRS si è assicurato la seconda posizione nel Campionato del Mondo.
Terzo occupante del podio è stato Takahisa Fujinami (Repsol Honda Team) che, in questo modo, è tornato sul podio nello stesso giorno in cui ha eguagliato il record di Dougie Lampkin con 135 partecipazioni.
Nel frattempo, Toni Bou si è qualificato quinto, facendo un grande sforzo visto che sono passati 25 giorni dall’infortunio in cui si è fratturato tre vertebre. Lo spagnolo ha conquistato il suo dodicesimo titolo mondiale X-Trial e ha continuato a fare la storia in condizioni fisiche molto dure anche se, al primo giro, è stato il migliore. Già nel secondo, la colonna ha avuto il suo pedaggio e non è stato in grado di competere al suo solito livello, aggiungendo 16 punti di penalità.
Davanti a Bou si è piazzato Benoit Bincaz (Scorpa) che ancora una volta ha dimostrato una costanza straordinaria, mentre la Top 6 è stata chiusa da Miquel Gelabert (Sherco) che aveva appena ottenuto il secondo miglior tempo nel primo round.
I primi tre eliminati sono stati Alexandre Ferrer (Sherco), Jeroni Fajardo (Gas Gas) e James Dabill (Beta).
RISULTATI X-TRIAL PARIS 2018
DICHIARAZIONI
Jaime Busto (1°):
“È incredibile aver ottenuto questa prima vittoria nella mia carriera sportiva e in una finale così combattuta. Penso di aver corso ad alto livello e ho resistito molto bene alla pressione per tutta la gara per ottenere la vittoria. Sono davvero soddisfatto perché questo risultato consolida la mia progressione e sono pronto a lavorare e lottare per mantenere questo livello”.
Adam Raga (2°):
“Questo secondo posto è positivo e mi soddisfa perché l’X-Trial di Parigi è stato duro e molto competitivo fin dal primo momento e, soprattutto nella finale che è stata decisa dai dettagli dopo una lotta molto serrata e intensa tra me e Jaime. Il mio braccio risponde meglio giorno dopo giorno dopo l’operazione che ho subito e questo non mi ha impedito di guidare con intensità, anche se deve ancora migliorare”.
Takahisa Fujinami (3°):
“Tornare sul podio è un’ottima notizia e il terzo posto, un ottimo risultato. Sono andato zona per sezione, consolidando la mia guida e costruendo la mia fiducia man mano che superavo i vari ostacoli. Il risultato di oggi riflette anche la progressione verso l’alto delle mie prestazioni quest’anno”.
Toni Bou (Campione del Mondo X-Trial 2018):
“Sono molto felice di aver vinto questo dodicesimo titolo di Campione del Mondo X-Trial perché per me significa più di un sogno essere arrivato fin qui. Questa stagione è stata fantastica in quanto, fin dall’inizio, tutto è andato molto bene e ho acquisito il vantaggio che mi ha permesso di ottenere il titolo prima della fine della stagione. Penso di aver guidato molto bene, ho ottenuto cinque vittorie nei primi cinque round e questo ha fatto una grande differenza. Questo è ciò di cui sono più orgoglioso. Oggi è stata una giornata difficile. Nel primo round mi sentivo bene, ma nei venti minuti che sono stato in piedi fino al secondo round, mi sono raffreddato e la schiena ha iniziato a farmi male e a darmi problemi al punto da non permettermi di fare praticamente nulla. Ho dato tutto per ottenere il miglior risultato possibile e il titolo è il culmine dell’impegno che ho fatto”.
L’ultimo round del campionato si terrà il 29 marzo a Budapest. Sarà la prima volta che la capitale ungherese ospiterà un round del Campionato del Mondo FIM X-Trial.
VIDEO DI X-TRIAL PARIGI
