Il Campionato del Mondo TrialGP si è concluso con la chiusura del GP d’Italia, disputato a Pietramurata. Toni Bou, che era già stato proclamato campione del mondo nel round precedente, ha aggiunto un’altra vittoria. Nel Trial2 vittoria e titolo per Matteo Grattarolla, mentre nel Trial125 il titolo è andato a Billy Green e la vittoria a Martín Riobo.
Il Campionato del Mondo TrialGP 2018 si è concluso senza grosse sorprese, con Toni Bou che ha dominato nonostante gli infortuni, anche se con un livello di competizione molto più alto rispetto alle altre stagioni. Nel primo tempo, la loro grande minaccia è stata Jeroni Fajardo, che ha perso leggermente le sue prestazioni a causa di un infortunio ed è passato dalla lotta per il titolo al consolidamento della seconda posizione. Raga, invece, aveva l’opposto. Ha iniziato la stagione in modo irregolare a causa di un problema fisico e solo a metà campionato ha lottato per la vittoria in ogni gara, permettendogli finalmente di superare Busto in classifica e avvicinarsi a Fajardo in classifica generale. Infine, terzo posto per lui.
Per Jaime Busto, che ha una vittoria all’attivo, è stato un finale agrodolce. È stato costante per tutta la stagione, ma gli è mancato un extra per lottare per il secondo posto. Infine, quarta posizione per lui.
Al GP d’Italia Bou ha fatto la differenza in zona quattro, che è stato l’unico a superare, e da lì ha gestito molto bene il suo vantaggio contro un ottimo Raga in ottima forma. Fajardo ha completato il podio.
Nel Trial2, la clamorosa vittoria di Matteo Grattarolla gli ha permesso di aggiungere il suo primo titolo mondiale nella categoria. Toby Martin, terzo in gara, è il secondo classificato del mondiale, a pari punti con l’italiano. Il podio iridato è stato completato da Gabriel Marcelli, a sua volta secondo nel GP d’Italia.
Nel Trial125 grande vittoria per Martin Riobo, nuovo vicecampione del mondo di categoria. Il vincitore del campionato Billy Green è arrivato terzo in Italia. Pablo Suárez ha completato le posizioni d’onore della stagione in una gara in cui si è piazzato quinto.
DICHIARAZIONI
Toni Bou
Sono molto contento della gara di oggi, perché non siamo partiti nel migliore dei modi, ma abbiamo lottato fino alla fine e l’abbiamo superata facendo un ottimo secondo giro con solo due penalità e recuperando il feeling sulla moto. Sono molto felice di essere riuscito a finire la stagione con una vittoria. Ora è il momento di goderci questo trionfo e il titolo mondiale perché presto penseremo al Trial of Nations che disputeremo la prossima settimana.
Infine, voglio ringraziare il medico della squadra, Joaquim Terricabras e tutto il suo team medico che mi ha aiutato a riprendermi dai miei infortuni durante la stagione.
Adam Raga
Sono soddisfatto della stagione. Non è iniziata benissimo per me, con problemi fisici che mi hanno impedito di essere in piena condizione. Da metà stagione abbiamo lottato per la vittoria in ogni gara, siamo stati vicini alla seconda posizione e il feeling è molto buono. È la linea di cui abbiamo bisogno e nel 2019 speriamo di continuare a migliorare.
Jeroni Fajardo
Sono super contento del risultato. Questo è stato un campionato lungo e competitivo. All’inizio siamo partiti molto forte e i risultati sono stati molto buoni a Camprodón, in Giappone, ad Andorra, in Portogallo… anche in Francia dove era già infortunato. Quell’infortunio ha finito per mettermi a dura prova, perché non sono stato in grado di allenarmi sulla moto per molti giorni e il livello di guida ne ha risentito un po’. Ma sono molto contento, perché siamo riusciti a ritrovare le buone sensazioni. Oggi non è stata una gara perfetta, ma ci ha aiutato a salire sul podio e a mantenere un vantaggio di due punti sul terzo classificato per essere vicecampione del mondo. Posso solo dire che sono molto contento e che voglio ringraziare il team per il grande lavoro e l’impegno fatto per raggiungere questa seconda posizione
Jaime Busto
La verità è che oggi non è stato uno dei miei giorni migliori. Non abbiamo iniziato bene la gara nei primi tratti, ma poi siamo migliorati. Ma Adam [Raga] ha guidato molto bene, ha fatto molto bene, e non siamo riusciti a recuperare il gap. La stagione è andata abbastanza bene, anche se forse ci aspettavamo un po’ di più, ma continueremo a lavorare e l’anno prossimo cercheremo di dare ancora di più nel Mondiale
