Raga vince a Lozoyuela e si porta in testa

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Adam Raga riprende la testa del Campionato Spagnolo dopo aver vinto il terzo turno, tenutosi nella città madrilena di Lozoyuela, con un Toni Bou, che ha perso solo un punto, non ha potuto fare altro che sostenerlo su un podio che è stato completato da Fujinami.

Il tempo si è rivelato il fattore decisivo a Lozoyuela, una città fredda con una tradizione di prova, situata nel nord della Comunità di Madrid. Nella giornata di sabato, durante la ricognizione delle zone, si sono già verificati forti acquazzoni e grandinate che hanno costretto l’organizzazione a ripensare alcune aree per il TR1.  Di conseguenza, il livello finale delle aree era in balia del tempo: se avesse piovuto, la prova sarebbe stata molto selettiva; Altrimenti, sarebbe più difficile fare la differenza.

La giornata di domenica, giorno di gara, si è presentata con un freddo intenso e la timida presenza di neve , condizionando il primo passaggio attraverso le zone alle prime categorie, che hanno iniziato il loro percorso alle 8:30 del mattino. Le TR1 sono state più fortunate, perché la giornata si è aperta e quando è stato il loro turno, dopo 12, i tratti erano asciutti e con un buon grip.

Le aree, dominate principalmente da grandi scalinate in pietra , sono state impeccabilmente segnalate dal Motoclub Valdemanco e dalla Federazione Motociclistica di Madrid, unendo spettacolarità e accessibilità per gli appassionati. Tuttavia, alcuni TR1, come Jorge Casales, hanno sottolineato che forse alcune zone erano troppo pericolose.

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Comunque sia, la TR1 ha iniziato il suo viaggio con Raga davanti , completando ogni sezione molto concentrata, senza commettere errori e concludendo le 24 sezioni (12 zone per 2 giri) con uno spettacolare record di zero punti. Perfetto. Il leader provvisorio fino a Lozoyuela e principale favorito, Toni Bou, non è stato altro che il vincitore, ma un piede in quinta zona ha lasciato tutte le sue possibilità di vittoria nelle mani di un Raga che oggi non ha perdonato.

Entrambi i piloti si sono distinti dagli altri per tutta la giornata, lasciando importanti letture in vista del Campionato del Mondo Outdoor, che inizierà tra poche settimane. La prima è che Raga ha già dimenticato l’amaro terzo posto ai Mondiali Indoor e all’aperto è una minaccia maggiore rispetto alla scorsa edizione per Bou. Sono già due le vittorie di Gas Gas, contro una di Montesa. Un colpo psicologico importante, dunque, per i campioni di Spagna in carica.

Dopo il duo di testa c’è stato un altro duello, anche se più scalato, con protagonista Fujinami, Fajardo e Cabestany. I giapponesi, che sono venuti a Madrid per tastare il polso degli spazi esterni, E’ stata una grande prestazione, nonostante le aree fossero chiuse e avessero pochi riferimenti dei loro rivali. Il successo e qualche errore di troppo da parte degli avversari, hanno spinto il giapponese all’ultimo gradino del podio.

Curioso il caso di Fajardo, quarto , che è andato di più in meno nel passaggio delle zone. Infatti, hanno perso solo 2 punti nel primo passaggio attraverso le zone, rispetto ai 13 del secondo. Questo record ha appesantito la buona prestazione del corridore Beta, che ha battuto Cabestany con un margine di 6 punti. Il pilota Sherco non era contento della sua guida e la mancanza di successo nel primo passaggio attraverso le sezioni lo ha infine collocato al quinto posto.

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Fantastica la prestazione di Moret e Borrellas, che hanno brillantemente superato zone davvero forti e si sono avvicinati nei loro parziali record ai piloti che hanno stabilito i loro riferimenti. Lo spareggio a punti tra i due è andato a Moret, con altri due “zeri” al suo attivo.

A chiudere la classifica, ma anche brillanti, sono stati Jorge Casales e Gianluca Tournour. Il galiziano, da poco promosso in TR1 e a soli 16 anni , ha sofferto più del previsto, ma ha lasciato pennellate impressionanti a tutti gli spettatori. Indubbiamente, Jorge ci regalerà piacevoli sorprese in futuro.

Risultato di misura nella TR2 , con la vittoria di Carles Traviesa, seguito da Iván Peydró e Marcos Méndez.

Nella Junior , Jaime Busto ha giocato ancora una volta un ruolo importante, contando le sue partecipazioni per vittorie, seguito da Ignacio Martín e dal pilota locale Nachette Fernández.

Nella categoria Cadetti, la vittoria è andata a Marc Riba nel giorno del suo compleanno, seguito dall’asturiano Villabrille e da Mariano Martín.

In TR3 un’altra vittoria per Recio, seguito da Marc Horrach e Tino Bañón. Per quanto riguarda la categoria +35, la vittoria è andata a Jesús Martín, assecondato da Ramonet e Ruben García.

Testo e foto: David Quer

Adam Raga: “Non è stata una gara facile. Il freddo è stato incredibile, ma tutto è andato bene e sono molto felice. Volevo approfittare del fatto che sono partito per primo per cercare di seguire la mia strategia e il mio ritmo, e la verità è che è andata bene.

Ho guidato senza pressioni e in un paio d’ore sono riuscito a finire la gara. Non è stata una prova estremamente difficile, ma non è stata nemmeno facile. Alcuni tratti erano piuttosto insidiosi e lunghi, quindi da questo punto di vista penso che sia stata una buona gara.

Sono molto soddisfatto della vittoria e dimostra che siamo in grado di lottare ad alto livello, anche se dobbiamo essere un po’ più costanti. Lavorerò in questa direzione per continuare a migliorare”.

Toni Bou: “La gara è stata facile e in queste condizioni sappiamo già che recuperare un errore, per quanto piccolo, è un’impresa complicata. Sono partito in una posizione in cui mi era difficile andare forte e anche se avessi pareggiato a zero punti con il vincitore, sono sicuro che per il tempo mi avrebbe battuto.

E’ stata una prova un po’ strana, in cui è stato chiaro che Adam [Raga] è forte e per il Mondiale questa è una buona informazione. L’importante è che mi sentissi bene con la moto, in buona forma fisica e pronto per iniziare un nuovo Mondiale”.

Takahisa Fujinami: “Dato che di solito non gareggio in questo campionato, sono partito ultimo e sono andato un po’ veloce per raggiungere il gruppo dei favoriti ed essere con loro. Ho fatto un fiasco un po’ assurdo e qualche punto per il minimo. Nel complesso, sono soddisfatto di questo risultato e apprezzo questo podio che, senza dubbio, mi dà buone prospettive per il Campionato del Mondo”.

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