Montesa Cota 315R in piena attività

L’ingresso di Honda, che riuscì ad evitare la chiusura totale di

Montesa

attraverso un accordo siglato nel 1982, è stato decisivo nella direzione del marchio. Soprattutto quando si decide il posizionamento del marchio. Potremmo dire che la Montesa Cota 315R, protagonista di questo articolo, è uno dei migliori modelli usciti dalle catene montuose della Montesa Honda e probabilmente l’ultimo che il marchio produrrà con un motore a ciclo a due tempi.

Un successo commerciale e sportivo dove nemmeno il suo degno successore, il tecnologico Cota 4RT, ha potuto solo sfiorare realizzando una selezionata e costosissima versione da competizione.

montesa cota 315r 1997
Clean Trials S18" Partenza 740mm

Uno dei grandi meriti della Montesa Cota 315R è quello di essere stata presentata nelle concessionarie nel 1997 con la migliore lettera di presentazione: un Campionato del Mondo. L’architetto fu Marc Colomer, che nel 1996 partecipò al Campionato del Mondo con un prototipo di Montesa 315R che rompeva gli schemi del suo rozzo predecessore, il Montesa Cota 314R.

In confronto, la Montesa Cota 314R fu offerta solo dall’autunno del 1993 fino alla fine del 1996, quando venne lanciata la 315R, che sarebbe rimasta ininterrottamente sul mercato dal 1997 al 2004, quando Honda prese finalmente la drastica decisione di seppellire per sempre i motori a due tempi lasciando il posto alla Montesa Cota 4RT.

Indiscutibilmente, la Cota 4RT ha vinto più titoli della Montesa Cota 315R. E’ anche vero che tre piloti sono riusciti a portare la Cota 315R al vertice (Colomer, Lampkin e Fujinami), mentre la 4RT ha vinto titoli solo per mano di Toni Bou.

Montesa cota 315R Prototipo Marc Colomer
Clean Trials S18" Partenza 740mm

Montesa Cota 315R vs Montesa Cota 4RT

D’altra parte, mentre la Montesa Cota 315R era una moto concepita in competizione che doveva essere adattata alla produzione di serie, la Cota 4RT rappresentava l’opposto: una moto progettata per il fan medio che doveva essere completamente riformata per soddisfare le esigenze dell’alta concorrenza. Insomma, la Cota 315R è stata una saga eccezionale e con uno spirito competitivo come nessuna delle sue sorelle ha potuto vantare fino ad oggi.

Claves Montesa Cota 315R

Montesa Cota 315R 2004 y Montesa Cota 4RT 2005
Clean Trials S18" Partenza 740mm
Montesa Cota 315R 2004 y Montesa Cota 4RT 2005
Clean Trials S18" Partenza 740mm

Evoluzione della Montesa Cota 315R

MONTESA COTA 315R DEL 1997

Questa è stata una delle più belle Montesa mai realizzate. È interessante notare che il bianco è stato anche il colore principale dell’ultima Cota 315R, nel 2004.

Purezza, eleganza e armonia su un telaio in alluminio a doppia trave con un cuore “made in HRC” da 250cc che offriva un comportamento ai bassi regimi senza rivali tra i suoi concorrenti.

Montesa Cota 315R 1997

MONTESA COTA 315R DEL 1998

Nel 1998 viene introdotta la Cota 315R con il rosso come colore dominante, con un imponente serbatoio con finitura in fibra di carbonio che le conferisce un aspetto molto racing.

Montesa Cota 315R 1998
Montesa Cota 315R dal 1998

MONTESA COTA 315R DEL 1999

La 315R del ’99 era completamente nera nella sua estetica. Fu l’ultima ad essere equipaggiata con forcelle Paioli e carburatore Dell’Orto a leva piatta (CS), difficile da cementare e mettere a punto.

Purezza, eleganza e armonia su un telaio in alluminio a doppia trave con un cuore “made in HRC” da 250cc che offriva un comportamento ai bassi regimi senza rivali tra i suoi concorrenti.

Montesa cota 315R 1999
Montesa Cota 315R dal 1998

MONTESA COTA 315R DAL 2000 – 2001 – 2002 – 2003

La 315R del ’99 era completamente nera nella sua estetica. Fu l’ultima ad essere equipaggiata con forcelle Paioli e carburatore Dell’Orto a leva piatta (CS), difficile da cementare e mettere a punto.

Purezza, eleganza e armonia su un telaio in alluminio a doppia trave con un cuore “made in HRC” da 250cc che offriva un comportamento ai bassi regimi senza rivali tra i suoi concorrenti.

Montesa cota 315R 2000 Lampkin
Montesa Cota 315R dal 2000
Montesa cota 315R 2001 Lampkin
Montesa Cota 315R del 2001
Montesa cota 315R 2002
Montesa Cota 315R dal 2002
montesa cota 315r 2003
Montesa Cota 315R dal 2003

MONTESA COTA 315R DEL 2004

Con il titolo mondiale sotto il braccio di Takahisa Fujinami, Montesa decise di cessare la produzione di motori a 2 tempi, a quel punto Montesa Honda decise di seppellire i motori a due tempi e scommettere su una rinascita della meccanica delle valvole attraverso il lancio della Cota 4RT.

Nonostante i numerosi titoli conquistati dall’azienda per mano di Toni Bou, per quanto riguarda la produzione di massa, ha lasciato molto a desiderare, dal momento che dal 2005 fino alla sua cessazione della produzione nel 2009 non ha ricevuto grandi evoluzioni.

La Montesa Cota 315R è una delle moto più importanti del Trial moderno. Equilibrato, competitivo e dotato di una ciclistica davvero eccezionale, questo modello continua a stupire chi si mette ai comandi ancora oggi.

Montesa cota 315R Fujinami
Montesa Cota 315R dal 2003

Montesa Cota 315R Modelli Speciali

Montesa Cota 315R JJ Cobas

Il grande Antonio Cobas progettò un telaio tubolare specifico per la Montesa Cota 315R, prototipo che ancora oggi è conservato nel Museo Honda.

Montesa cota 315R JJ Cobas prototipo
Montesa Cota 315R JJ Cobas

Ricambi e adesivi Montesa Cota 315R

SCHEDA TECNICA MONTESA COTA 31R

  • Motore: Monocilindrico, motore a 2 tempi
  • Cilindrata: 249,00 cc (15,19 cc)
  • Potenza: 17,50 CV (12,8 kw) a 5000 giri/min
  • Cambio: 5 marce
  • Potenza: carburatore Dell ́Orto PHBL 26BS
  • Disco anteriore: 185 mm
  • Disco posteriore: 150 mm
  • Sospensione anteriore: Showa
  • Sospensione posteriore: Showa
  • Cerchi: DID
  • Attacco pignone: 10T –acquista qui
  • Pneumatico anteriore: Michelin X11
  • Pneumatico posteriore: Michelin X11

TIENITI AGGIORNATO CON LE ULTIME NOTIZIE SULLA VERSIONE DI PROVA

    Unisciti alla più grande community di Trial

    Ricevi i report e le notizie più rilevanti dal mondo Trial



    Ti è piaciuto? Condividi

    Condividi su facebook
    Condividi su twitter
    Condividi su pinterest
    Condividi su whatsapp
    Condividi su email