Intervista a Toni Bou: “Ci sono solo 8 gare e non si può fallire”

Il Campionato del Mondo TrialGP 2019 prenderà il via il prossimo fine settimana con il Gran Premio d’Italia a Pietramurata, sede dove la scorsa stagione Toni Bou ha rinnovato il titolo di Campione del Mondo.

Nel 2019 ha già vinto il
Campionato del Mondo X-Trial
, la modalità indoor, vincendo cinque delle sei gare disputate, raggiungendo il suo 13° titolo in questa specialità e il 25° della sua carriera sportiva.
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In Italia inizia la conquista di una nuova corona, che sarà una delle più contese degli ultimi anni, con corridori come Raga, Fajardo e Busto come i candidati più forti a contendersi il titolo, senza dimenticare giovani talenti come Casales e Gelabert, o corridori consacrati come Fujinami e Dabill.
D: Questa settimana inizia un nuovo Campionato del Mondo TrialGP. Come arriva Toni Bou alla prima gara del calendario?

D: Toni Bou: E’ stata una pre-stagione molto intensa, dove non ho potuto allenarmi quanto avrei voluto perché sono stato praticamente fermo per due mesi a causa della frattura alle costole che ho avuto in Giappone. A Barcellona ho avuto un’altra ricaduta con un’altra caduta, ma a poco a poco mi sono sentito molto bene fisicamente e, dopo la grande stagione indoor, penso che siamo pronti per iniziare un nuovo Mondiale TrialGP. Speriamo che il fisico regga bene.

Toni Bou TrialGP 2018
D: 13 Campionati del Mondo X-Trial. Il prossimo obiettivo è quello di raggiungere la doppietta con il tredicesimo mondiale nel TrialGP…

TUBERCOLOSI: La parte positiva è che si vince e si ottengono successi. La parte “negativa” è che sei destinato a vincere in ogni scenario a cui partecipi. Tutti lo stanno aspettando! Sono abituato a questa pressione ed è per questo che cerco di godermi tutto ciò che ottengo. Ora siamo pronti per la stagione outdoor e cercheremo di lottare per questo obiettivo.

D: L’obiettivo è il titolo, conoscendoti, lo sappiamo. Ma quali ostacoli pensi di incontrare durante la stagione?

TUBERCOLOSI: Sarà un anno complicato perché ci sono solo otto gare e questo significa che non puoi fallire e perdere il podio, perché può complicare il tuo obiettivo. Sarà molto importante mantenere una buona costanza e vincere più gare possibili. Gli avversari sono sempre molto motivati perché battere il numero 1 è una grande vittoria. Inoltre, alcuni hanno cambiato marchio e può essere una buona motivazione anche per loro.

Toni Bou GP di Francia 2018
D: L’X-Trial World Championship è stato un campionato intenso e molto parsimonioso.

TUBERCOLOSI: Se è stato un anno molto combattuto in cui passare al turno successivo non è facile, immagina di qualificarti per la finale. Costa un sacco! Qualsiasi errore può lasciarti fuori! È difficile e facile commettere errori. Devi lavorare molto mentalmente, devi essere molto concentrato, e penso che quest’anno ci siamo riusciti. Sono contento del personaggio che abbiamo mostrato. È stato complicato dagli infortuni, correre senza essere al 100%… Lottare in ogni gara e ottenere l’ultima vittoria ad Andorra penso sia stato il modo migliore per finire il campionato.

Q: 13 titoli, 62 vittorie e 75 podi… Questi dati sono difficili da ripetere.

TUBERCOLOSI: I numeri sono incredibili. È un sogno. Quando ero bambino volevo diventare Campione del Mondo e aver raggiunto tutto questo è scandaloso, qualcosa che non potevo nemmeno immaginare. Non solo un titolo… Ora ce ne sono 13 e tutte queste cifre sono impensabili. Ora non vi resta che godervelo e approfittarne per vivere questo momento positivo.

Informazioni: Repsol Honda Team
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Toni Bou TrialGP 2018

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