Dopo aver conosciuto solo qualche assaggio dell’ambizioso progetto che covava da tempo tra Jordi Tarrés e Jotagas per lo sviluppo del JTG Trial, tutti gli occhi erano puntati su quello che sarebbe accaduto l’8 novembre a Milano.
Il salone motociclistico EICMA è stato il luogo scelto dal marchio aragonese per presentare l’attesissimo JT, il modello trial che va sotto l’acronimo di Jordi Tarrés, padrino e testimonial del suddetto progetto che ha già visto la luce. Tutti gli occhi erano puntati sullo stand JTG e le prime foto della moto hanno iniziato rapidamente a muoversi sui social network; poiché Sono stati rilasciati pochi dettagli tecnici della moto, la maggior parte degli appassionati ha tratto le proprie conclusioni sul nuovo modello guidata solo dalle immagini e dall’intuizione. La prima di queste conclusioni e opinioni che abbiamo ricevuto da Facebook indica che le sue forme ricordano l’EVO Beta.
Il dato con cui JTG si aspetta di avere il maggior impatto è quello del peso, poiché se il suo 65 chili Sono vere, Questa sarebbe stata la moto da trial prodotta in serie più leggera della storia. Ricordiamo che ad oggi Gas Gas e Ossa sono i più leggeri sul mercato, con un peso finale di circa 67 chili.
A Milano è stata scoperta una nuova notizia, che si aggiunge a quanto già rivelato da Trialworld dopo l’intervista al Direttore Marketing e Vendite di Jotagas , Marc Arañó: “il JTG gareggerà nel Campionato del Mondo 2012“. Ora sappiamo che sarà per mano del nipote dell’uomo che ha creato questa moto: Pol Tarrés. Pertanto, la moto sarà nel campionato del mondo, ma non a priori nella categoria assoluta, bensì nella Junior. Indubbiamente, un buon alibi per continuare ad evolvere la moto per tutto il 2012.
Il prezzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 6.000 euro
Accedi alla galleria JTG con più di 30 foto
Informazioni tecniche fornite da JOTAGAS:
SOSPENSIONE POSTERIORE: Il sistema di sospensioni V3 è stato progettato per fornire i migliori vantaggi, la posizione dell’ammortizzatore, ancorato lateralmente al telaio, riduce notevolmente il peso dell’insieme senza perdere la progressività, ottimale per la pratica trial. Concettualmente è stato posto in una posizione atta ad esercitare una pressione longitudinale sul tubo principale del telaio e sul profilo più alto del forcellone, tutti gli ancoraggi sono allineati per l’utilizzo di viti corte e la riduzione delle flessioni.
Tre leveraggi, tre bulloni, tre movimenti su un unico asse, è così che si realizza la terza evoluzione del sistema denominato V3
TELAIO: Frutto di un grande lavoro di ricerca, è stato sviluppato un telaio rivoluzionario che combina condizioni eccezionali, triangolazione ottimale e riduzione del volume totale, delle dimensioni e del peso; L’alluminio forgiato fornisce resistenza e possibilità di lavorare con profili variabili ottimizzando gli spessori e aumentando il materiale solo dove ne hai più bisogno. Il serbatoio, integrato nel telaio, sfrutta i tubi interni per ottenere una maggiore capacità di carburante senza aumentare il volume esterno e migliorando la rigidità dell’insieme, permettendo anche di lavorare su superfici esterne mai viste prima che conferiscono un carattere ben marcato.
INCLINARE: Il forcellone della JT è stato considerato una delle parti di punta della moto, realizzato in alluminio forgiato 6061 permette un profilo variabile dalle forme molto marcate, la sua struttura è totalmente predisposta per alloggiare il sistema di sospensioni V3 ancorato su un lato.
MOTORE: Progettato e concepito per la pratica di prova, di piccole dimensioni e mantenendo tutti i requisiti essenziali per ottenere affidabilità e prestazioni. Il suo interno ospita un albero motore di diametro maggiore che fornisce una maggiore inerzia, grazie al cambio a 5 marce viene mantenuto un ingombro e un peso ridotti con un sistema convenzionale.
SCATOLA FILTRO: Considerato una parte strategica per le prestazioni del motore JT, con una capacità d’aria ideale, quasi tre litri, oltre a un’ottima presa d’aria che guida il flusso d’aria attraverso un ugello in gomma che fornisce al motore molta più potenza a tutti i regimi. Grazie al sistema di sostituzione del filtro laterale, si ottiene un’accessibilità ottimale e una facilità di pulizia.
DISTRIBUZIONE DEL PESO E POSIZIONE DI GUIDA: La geometria della bici, aspetto fondamentale, garantisce reazioni di guida confortevoli, piacevoli ed efficienti; La riduzione del peso è stata una delle priorità ed è stata raggiunta grazie al design di ciascuno dei pezzi per questo scopo senza perdere il la distribuzione dei pesi e la posizione di guida che permette di spostare facilmente la moto senza perdere precisione nell’avantreno.
Foglio
Motore: Monocilindrico a due tempi.
Carter: Alluminio
Raffreddamento: Liquido
Aspirazione: Tramite lamelle dirette al carter
Cilindrata: 301,58 cc (250 e 280)
Alesaggio x corsa 80×60
Olio cambio e frizione W75
Cambio a 5 marce
Accensione digitale CDI HYDRIA co
n 2 Mappe
Ingranaggi di trasmissione primaria
Trasmissione secondaria per catena
Carburatore Dellorto PHBL 26 BS
Telaio: Double Beam con sistema di sospensione laterale e serbatoio carburante integrato
Forcellone: Alluminio forgiato
Catena eccentrica
Sospensione anteriore: 39 mm TECH regolabile idraulicamente COM-EX 175 mm di escursione
Sospensione posteriore PROGRESSIVE 175MM. Ammortizzatore OLLE 175mm
Freno anteriore: Diametro disco 185mm pinza 4 pistoncini FORMULA
Freno posteriore: Diametro disco 150mm pinza 2 pistoncini FORMULA
Cerchi: duralluminio a 32 razze
Comandi: DOMINO Gas Grip
Protezione carter: Duralluminio 7075
Pedale del freno: forcellino retrattile in alluminio forgiato 7075
Manubrio: S3 a sezione variabile
Peso: 65 Kg
Serbatoio carburante: integrato nel telaio da 2,7 litri
Non appena avremo ulteriori notizie, vi terremo informati. Clicca qui per vedere tutte le informazioni e le foto precedenti del progetto JTG
Ricorda che puoi commentare questa notizia.
SCOPRI ANCHE LE PRIME FOTO DELLA PROVA ELETTRICA GAS GAS
Testo: Trialworld
{bonckowall source=”2″ pkey=”album” pvalue=”104487400570604964457″ pvalue2=”FirstPhotosJTGTrial” }{/bonckowall}