Jaime Busto ha conquistato la sua prima vittoria in sella a una Montesa Cota 4RT con il Repsol Honda Team. Lo ha fatto in una delle gare di lunga durata più mitiche del panorama nazionale per gli appassionati, la 3 Giorni di Santigosa.
Sant Joan de les Abadesses ha ospitato la 44ª edizione di questa popolare corsa dove possiamo anche vedere i migliori corridori del mondo, sia come ospiti in uno dei giorni, sia come partecipanti. È il caso di Jaime Busto, Dougie Lampkin, Miquel Gelabert, Jack Sheppard, Francesc Moret e Oriol Noguera.
Alla fine, 239 corridori hanno preso il via in coincidenza con il Venerdì Santo. La competizione consisteva in tre giorni con trenta zone diverse per un totale di 40 chilometri al giorno. Ancora una volta è stata mantenuta la formula “non stop” per dare dinamismo all’evento. Un’altra particolarità è che nella 3 Giorni di Santigosa non sono previste categorie per difficoltà – tutte le zone saranno di livello blu di difficoltà medio-bassa – ma l’organizzazione ha segnalato una zona giornaliera di livello superiore per rendere la prova competitiva da parte dei piloti d’élite. Adam Raga -quattro volte campione del mondo- e Jeroni Fajardo sono stati una delle attrazioni della prima giornata gareggiando nelle sezioni ma fuori gara.
GRANDE RIMONTA DI JAIME BUSTO
Il grande protagonista di questa 44esima edizione è stato Jaime Busto. Il giovane pilota basco, di soli 17 anni, ha affrontato l’ultima giornata di gara in quinta posizione e a sette punti dal leader, cosa che non ha impedito un’epica rimonta alla vittoria, battendo Dougie Lampkin, che alla fine sarebbe arrivato secondo, e Miquel Gelabert, che era rimasto leader provvisorio durante i primi due giorni di gara.
Un altro dei protagonisti è stato Francesc Moret, pilota sempre tra i favoriti e che questa volta ha conquistato il quarto posto ai comandi di una Vertigo. D’altronde è stato l’amaro in bocca per Jordi Pascuet, che dopo aver vinto questa gara in otto edizioni non ha potuto che chiudere ottavo questa volta.
Jaime Busto: Sono contento della vittoria, ma anche perché tutto è andato abbastanza bene durante il fine settimana. Il primo giorno mi è stato dato un fiasco dubbio e il secondo giorno ho fallito, ma oggi sono riuscito a recuperare, perché ogni giorno mi sento meglio in moto. In questa prova non si poteva fallire perché non è nemmeno facile recuperare, dato che le zone scivolano un po’. Mi sono trovato benissimo.
