Intervista a Ion Areitio

ion_4802La nuova stagione si avvicina e i piloti stanno ultimando la preparazione, gli ultimi cambi di marchio sono finalizzati e il regolamento è in fase di aggiornamento.

L’anno scorso abbiamo vissuto una triste notizia con il grave infortunio che Ion Areitio ha subito alla caviglia destra e che lo ha costretto a terminare la sua stagione a metà anno. Ion, che difendeva il due volte Campionato del Mondo Junior vinto nel 2011, ha provato ad arrivare ai Campionati del Mondo, ma il suo infortunio lo ha costretto a pensare più con la testa che con il cuore.

In questo 2012, Ion torna in gara con le batterie cariche ed essendo uno dei nostri massimi esponenti nella categoria 20″ insieme a Benito, Abel e Carles (se la sua continuità sarà confermata).

Per dare un’occhiata in prima persona alle impressioni di Ion, Trialworld.es vi propone un’intervista con il due volte campione del mondo junior 2011.

Testo: Álvaro López

MONDO DI PROVA: Ciao Ion, prima di tutto grazie per il tuo tempo e inizia chiedendoti della stagione passata. Come valuti l’anno 2011 in cui hai corso come due volte campione del mondo?

ION AREITIO: Grazie per avermi concesso questa intervista. Beh, non è stato un anno facile, forse non abbiamo raggiunto gli obiettivi finali ma possiamo considerarlo un buon anno. A metà stagione ho subito una caduta ai mondiali di Anversa e diciamo che mi limito molto.

ion_4801Ho saltato l’ultima parte della stagione, le ultime Coppe del Mondo e la Coppa del Mondo. Ho subito una distorsione di 3° grado, legamenti quasi strappati alla caviglia destra.

All’inizio ero ottimista e pensavo di arrivare alla Coppa del Mondo, ma dopo averci pensato e analizzato freddamente, dopo aver seguito le raccomandazioni del medico, ho deciso di dare la stagione per finita e concentrarmi sul recupero

Non è stato facile 2 mesi senza toccare la moto, sono stato per un mese di fila dal fisioterapista e non è stato facile smettere di pensare ai test che si stavano facendo e vedere come ho perso posizioni in classifica ma beh, questo è lo sport


TW:
Un anno in cui hai corso con l’arcobaleno, è vero che dire che “pesa” indossarlo?

.AI: Ti posso assicurare che indossare l’arcobaleno non è affatto facile, la verità è che, come dici tu, pesa troppo. Ti costringe, o meglio ti mette pressione, a mantenere un buon livello e a dare il massimo in ogni competizione. Ad essere onesti, in alcune competizioni non ho indossato l’arcobaleno solo a causa della pressione che mi causava. Ora capisco quanto sia difficile portarne uno.

TW: Hai iniziato la stagione 2011 con un cambio moto, come cambia la sky2 rispetto al cielo? Cosa offre l’uno che l’altro non offre?


IA:
Come si suol dire, la moto nuova di Capodanno (ride);  sì, prima dell’inizio della stagione ho cambiato la mia moto dalla sky alla sky 2.

La verità è che non sono un ragazzo che ha difficoltà ad abituarsi a nuove bici e posture diverse. Ho notato un leggero aumento di altezza rispetto al movimento centrale, ma per il resto non ho notato cambiamenti netti.

Il fatto è che ogni volta che cambio moto non mi concentro più sul mettere le cose come facevo prima, cerco sempre di cambiare angolazioni e posizioni per sentirmi meglio sulla moto


ion480_3TW:
Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?


IA:
Beh, la prima cosa su cui mi sono concentrato è stata recuperare la caviglia e poi ho iniziato ad allenarmi.

Penso che se arriviamo alla posizione dell’anno scorso non saremo affatto male. Il primo obiettivo, mettiamola così, è quello di rientrare nella top 10 della classifica dopo essere sceso in 20esima posizione dopo  la caduta.

Prima prenderemo forma nei campionati provinciali e riacquisteremo la fiducia perduta. Cercheremo di raggiungere il livello che avevo nell’ultima coppa in cui ho corso e se possibile migliorarlo. Ma come ho detto prima, la cosa principale è tornare al livello e alla fiducia in se stessi

TW: Sei ancora su koxx? Avete dei “pretendenti” tra gli altri brand?

.AI: Sì, sono ancora su Koxx. La verità è che da quando ho iniziato a prenderlo sul serio, koxx è sempre stato lì a sostenermi e mi fido molto di loro. Mi piace come funzionano i modelli di bici e come si evolvono. La verità è che abbiamo un ottimo rapporto e questo fa sì che tutto fluisca correttamente

Sì, ho ricevuto offerte da altri marchi, ma come ho detto prima, meglio che a casa ovunque e spero di continuare qui per molti anni ancora.


TW:
Musti in Monty e sembra che, in qualità di numero 1 del marchio in UCI, cosa ne pensi di questo cambio di scenario?

.AI: Beh, Abel ha colpito duro per molto tempo, e penso che l’anno scorso abbia dimostrato di avere la capacità di essere tra i migliori. Onestamente, questo cambiamento è stato un bene per il mondo del processo, con tutto il trambusto e l’aspettativa che ha suscitato nei media.

Penso che abbia deciso di porsi una nuova sfida  e iniziare una nuova tappa in un altro marchio, essendo il punto di riferimento dello stesso nelle competizioni UCI.

ion400TW: La gente pensa che Benito e Abel gareggeranno per la Coppa del Mondo, ti vedi con loro? Sei fiducioso nel tuo primo podio in Coppa del Mondo?

.AI: Beh, come ho detto prima, Abel sta colpendo molto forte, ma Benito è molto Benito. E’ un pilota che, anche se commette qualche errore, sarà sempre lì davanti e non rende le cose per niente facili. È un combattente che non si arrende mai e che ha una grande capacità di ribaltare gli errori commessi. La verità è che non so cosa succederà, ma di sicuro litigheremo.

D’altronde diciamo che preferisco stare su un altro aereo (ride), secondo me questi due piloti hanno un livello più alto del mio e sarà difficile tenergli testa. Cercheremo di fare del nostro meglio e di intrufolarci se ci sarà la possibilità di salire sul podio

TW: Infine, hanno cambiato il formato delle coppe introducendo la superfinale. Cosa ne pensi del cambiamento?

.AI: Mi hai colto un po’ alla sprovvista. Sabato mio padre ne ha parlato per la prima volta, e non ne abbiamo parlato molto, ma da quello che ho sentito non sarà affatto facile.

Da un lato, è bene promuovere lo sport e che i media gli diano un po’ più di importanza (non solo quando si corre dietro a un pallone). Questo aiuterà il processo a diventare più noto. Ma d’altra parte, e riferendosi alla mia situazione, è una realtà. Quest’anno devo fare i quarti di finale, le semifinali e se mi qualifico, la finale e ora una superfinale se riesco ad entrare. Una vera maratona!


TW:
Bene, ci salutiamo ringraziandoti ancora e augurandoti tutto il meglio per il 2012.


IA:
Grazie mille e buon 2012!

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