Il campionato del mondo di trial 2025 è iniziato con il Gran Premio di Spagna, tenutosi a Benahavis, Malaga.
Vi raccontiamo nel video del POST cosa è successo in questa gara di apertura, dove è stato rilasciato un nuovo format di gara che sostanzialmente affrontava i seguenti punti:
- Riduzione del tempo nella zona a 1 minuto (in precedenza 1:30 minuti)
- Sezione di potenza: una zona che si disputa alla fine della zona 12 all’ultimo giro. Vince chi investe meno tempo e guadagna 3 punti per il campionato. Questo generò grossi conflitti dovuti alla mancanza di mezzi (non c’era la fotocellula, solo un cronometro). La seconda giornata non si è svolta e questi punti non sarebbero andati alla classifica generale.
- Non c’era alcuna “qualificazione” per determinare l’ordine di partenza, come annunciato.
- Il backpacker entra sempre nella zona dietro il cavaliere, che a sua volta entra nella zona quando l’arbitro fischia, non quando il cavaliere decide.
- Ora, ogni giro conta come una gara separata, quindi ogni giorno vengono distribuiti 40 punti, anche se il podio viene celebrato con il meglio del calcolo di entrambi i giri.
- Sabato vince Toni Bou, seguito da Marcelli e Jaime Busto. Domenica la vittoria è andata a Busto nello spareggio con Bou, chiudendo il podio Marcelli.
- Nella Trial2 debutto complicato per la Honda elettrica e Miquel Gelabert, nono e settimo. Benoit Bincaz, invece, un altro pilota del TrialGP che è sceso al Trial2 con l’elettrico, l’Electric Motion, ha avuto un debutto spettacolare, secondo e quarto.
- Vittorie per Billy Green sabato e uno spettacolare George Hemingway domenica.
- Berta Abellán è in testa nella categoria femminile dopo un secondo e un primo posto.
- Doppia vittoria per Jonas Jorgensen nel Trial3
- Sara Trentini lascia la leadership della categoria Trial2 Women dopo una vittoria e la seconda posizione. Vittoria per Arbón il primo giorno, doppio podio per Margaux Pena e Daniela Hernando terza il secondo giorno.
Nel video del POST vi raccontiamo maggiori dettagli, con l’intervento di Toni Bou e Jorge Rodriguez, di Electric Motion.